Se il cane si mostra stanco, privo di energie come mai prima d'ora, riluttante al gioco e a qualsiasi forma di movimento, potrebbe trattarsi di una fase di letargia dopo un affaticamento dovuto ad attività molto intense.
Se, però, questa condizione persiste, allora è bene andare a fondo perché potrebbe essere il sintomo di alcuni disturbi e patologie sottostanti; la letargia può colpire cani di tutte le età, ma per condizioni di salute diverse.
Vediamo quali sono le cause, i sintomi e i trattamenti per la letargia nei cani, da valutare dopo una opportuna visita dal veterinario.
Cos'è la letargia nei cani
Con letargia si intende la mancanza di energia o apatia nei cani: si tratta di una forma di stanchezza canina, caratterizzata da una perdita di interesse nelle attività abituali e nell'ambiente circostante, o da un livello di attività fisica ridotto.
Il cane può mostrarsi letargico dopo una corsa o una passeggiata al parco, o dopo un'eccessiva attività di gioco molto energica; può essere anche triste per eventi accaduti o cambiamenti radicali che ne hanno scombussolato la routine.
In questo caso, è bene approfondire le cause e capire se il cane sta attraversando un momento di forte stress, ansia o depressione.
Potrebbe interessarti anche:
- Cosa fare quando il cane è triste
- Perché il cane trema? Cause e cosa fare
- Respiro affannoso nel cane: ecco da cosa può dipendere
Se non ci sono queste o altre cause nel mezzo, di tipo organico, dopo essersi riposato o rifocillato, dovrebbe poter tornare di nuovo vivace e attivo; se, invece, prosegue nella sua letargia, e non si risveglia neanche di fronte ad alcuni stimoli attivanti, allora è il caso di approfondire.
Sintomi di letargia nel cane
I cani letargici appaiono spesso deboli, non vogliono stare in piedi, si rifiutano di giocare o muoversi; possono diventare anche inappetenti e dormire più del solito e nulla sembra poterli smuovere dalla loro apatia.
La letargia si manifesta attraverso alcuni sintomi, tra questi:
- stanchezza: il cane si comporta come se avesse fatto un esercizio fisico pesante, pur svolgendo solo le attività abitudinarie normali;
- cane svogliato: perdita di interesse per le attività quotidiane, come il gioco, il cibo o le passeggiate;
- riduzione delle attività: nei cani che presentano una letargia da lieve a moderata, si può notare un rallentamento generale, anche nella risposta agli stimoli sensoriali;
- cane fiacco e riluttante al movimento;
- ansia e depressione;
- cambiamenti nelle abitudini del sonno: sonnolenza eccessiva;
- tendenza a isolarsi.
Non si tratta di una malattia specifica, bensì di un sintomo aspecifico che può essere associato a diverse patologie del cane, sia lievi che più gravi; la letargia, infatti, va oltre la normale stanchezza dopo attività intense e persiste anche dopo adeguato riposo.
Da aggiungere che la letargia, potendo avere diverse cause sottostanti, può accompagnarsi ad altri sintomi:
- cane apatico e inappetente: perdita di appetito dovuta all'eventuale condizione medica sottostante;
- perdita di peso;
- febbre, come risposta immunitaria a una malattia;
- problemi gastrointestinali come vomito e/o diarrea;
- dolore causato da lesioni interne o esterne;
- cane affaticato con respirazione affannosa, alterata da eventuale insufficienza cardiaca congestizia, asma, ostruzione delle vie aeree o altre cause;
- agitazione dovuta al malessere;
- salivazione e/o vomito causati da nausea o ingestione di tossine.
Cause della letargia nei cani
All'origine della stanchezza nel cane possono esistere o coesistere diversi fattori, tra cui:
- malattie croniche: renali, epatiche, cardiache;
- malattie respiratorie;
- infezioni batteriche, virali o parassitarie;
- carenze nutrizionali;
- malattie metaboliche come diabete o ipotiroidismo;
- traumi;
- farmaci;
- avvelenamento;
- ansia e depressione;
- tumori;
- invecchiamento e ciò che ne deriva (artrite e artrosi, malattie croniche, degenerative, etc).
Infezione
Il cane mogio può essere affetto da un'infezione, batterica o virale:
- cimurro;
- leptospirosi;
- parvovirosi;
- leishmaniosi e malattia di Lyme;
- tosse canina.
Malattie metaboliche e organiche
Diverse patologie possono mettere a dura prova il sistema del cane, provocando un calo di energia:
- malattie cardiache, come l'insufficienza cardiaca congestizia;
- problemi respiratori come la filariosi;
- malattie del fegato;
- diabete mellito, perlopiù diagnosticato nei cani anziani di circa 7-10 anni di età;
- ipoglicemia, comune nei cuccioli;
- artrite, più tipica nei cani anziani.
Traumi
- fratture;
- lussazioni;
- contusioni.
Farmaci
Il cane potrebbe diventare letargico in seguito all'assunzione di nuovi farmaci prescritti o all'uso di nuovi prodotti antipulci o antiparassitari; anche l'assunzione di farmaci per uso umano, come l'ibuprofene, può causare letargia nei cani, da affrontare con tempestività. Inoltre, potrebbe trattarsi di un effetto collaterale di un vaccino.
Anemia
L'anemia è una riduzione dei globuli rossi e dell'emoglobina spesso legata a varie malattie o infestazione di parassiti esterni o intestinali.
La mancanza dei globuli rossi, a causa del minor apporto di ossigeno, causa una stanchezza cronica.
Carenze nutrizionali
Un'alimentazione inadeguata o di scarsa qualità, con carenze nutritive vitaminiche può rendere il cane letargico, nel tempo.
Avvelenamento e/o intossicazioni
Il cane può aver ingerito sostanze tossiche come piante, farmaci, prodotti chimici, oppure tossine da alcuni cibi come aglio, porri, cipolle o cioccolato.
Condizioni psicologiche
- stress;
- ansia;
- depressione.
Invecchiamento
Nei cani anziani, la letargia può essere un segno di invecchiamento fisiologico; in alcuni casi può essere anche causata da demenza senile del cane.
Cosa fare per il cane privo di energie
Rivolgersi al veterinario è sicuramente preferibile in presenza di un problema che persiste, ma, nel frattempo, se si vuole intanto capire come evolve la situazione, si possono adottare alcuni accorgimenti:
- monitorare attentamente il cane, prendendo nota di tutti i sintomi osservabili;
- riportare il più precisamente possibile al medico la tempistica di instaurazione della letargia e se possono essere presenti fattori scatenanti;
- misurare la temperatura, dato che un valore superiore o inferiore alla norma può indicare un problema di salute;
- controllare la frequenza dei pasti, dei bisogni, dei comportamenti abitudinari del cane.
Quando rivolgersi al veterinario
Considerando che la letargia non è specifica della patologie di cui potrebbe soffrire il cane, e per evitare che una possibile condizione di salute sottostante ne metta a rischio la vita, è bene rivolgersi al veterinario quando compaiono alcuni sintomi che potrebbero essere segni di disturbi o patologie più serie; infatti, una forma di letargia improvvisa può indicare un'infezione grave che richiede un'attenzione veterinaria immediata.
Se il cane stanco non mostra altri segni evidenti, il veterinario può consigliare di monitorare l'animale per alcune ore; in assenza di miglioramenti dopo 24 ore, è necessario sottoporlo a un esame fisico e a un esame del sangue.
Si dovrebbe richiedere una visita veterinaria urgente, se si osservano anche uno o più di questi sintomi nel cane apatico:
- febbre;
- perdita di appetito;
- vomito o diarrea;
- improvvisa perdita di peso;
- respirazione affannosa o ansimante.
Diagnosi e trattamenti per la letargia del cane
La raccolta di informazioni sulla storia clinica e le abitudini del cane, insieme all'esame fisico, sono passaggi fondamentali per determinare la causa della letargia:
- palpazione dell'addome, colonna vertebrale e articolazioni;
- controllo del colore delle gengive e dello stato di idratazione.
Per confermare il problema di fondo, può eseguire alcuni esami diagnostici quali esami del sangue, delle urine e delle feci; la procedura può prevedere anche radiografie, scansioni per immagini, ecocardiogramma ed elettrocardiogramma (ECG).
Il trattamento dipende dalla causa del malessere e può comportare l'assunzione di liquidi per la reidratazione (fluidoterapia), antibiotici per curare le infezioni e antidolorifici per alleviare il dolore; per i casi più seri e gravi potrebbe essere necessaria la chirurgia per traumi o rimuovere un'eventuale massa tumorale.
In sostanza, i trattamenti che potrebbero ritenersi necessari:
- terapia farmacologica: antibiotici, antidolorifici, antinfiammatori, rimedi antistress per cani, etc.;
- terapia nutrizionale: dieta specifica per le esigenze del cane;
- chirurgia: in caso di traumi o tumori;
- terapia comportamentale: in presenza di problemi legati a stress o ansia.
Per quanto riguarda i rimedi naturali, è bene chiedere il parere del medico veterinario prima di utilizzare rimedi naturali per il cane letargico, perché dipendono prevalentemente dalla causa della letargia.