Il Bobtail Giapponese, in Giappone noto con il nome "kazoku-neko" che significa "gatto di famiglia", appartiene alla razza di felini orientali con la coda corta e ricurva per via della mutazione genetica.
Questo è il suo tratto caratteristico più evidente, che desta qualche preoccupazione per le conseguenze dal punto di vista salutare. Ma come vedremo di seguito, non c'è da preoccuparsi come nel caso di altre razze senza coda, anche se bisogna valutare i problemi legati al movimento e all'interazione con altri gatti.
Ciò detto, in questo articolo vediamo tutte le caratteristiche del Bobtail Giapponese, un perfetto compagno di vita per la sua famiglia per via del suo temperamento dolce, affettuoso e giocherellone.
Le origini del Bobtail Giapponese
La razza Bobtail viene dal Giappone e dal Sud-est asiatico e, secondo la leggenda, risale a tempi molto antichi, fin dal VI secolo, quando il gatto dalla coda corta veniva usato per cacciare i roditori nelle fattorie di bachi da seta, e poi come gatti di compagnia presso le famiglie imperiali cinesi e giapponesi, diventando un amato e riverito animale da compagnia nei templi e nelle case dei nobili.
I primi Bobtail giapponesi arrivano in America solo negli anni '60. Oggi la razza è riconosciuta e molto popolare negli Stati Uniti. Un po' meno, nel Regno Unito e in Europa dove è ancora considerata una razza rara.
Aspetto del Bobtail Giapponese
Le caratteristiche fisiche del Bobtail sono molto particolari e affascinanti, sicuramente riconoscibili per alcune caratteristiche peculiari.
Il gatto di questa razza taglia media ha una corporatura snella ed elegante dalla muscolatura ben sviluppata. Il peso si aggira tra i 5 e i 10 chili, con una differenza tra le femmine e i maschi.
I Bobtail giapponesi hanno due tipi di mantello, lungo e corto, entrambi morbidi e setosi, che possono avere colori e pattern diversi.
Le orecchie sono a punta e dritte, gli occhi grandi dalla forma a mandorla e con un colore blu, verde o gialli. Le zampe posteriori sono più lunghe di quelle anteriori, particolare che ne caratterizza l'andatura già piuttosto anomala per via della coda corta. La coda, una caratteristica genetica, e non il risultato di una mutilazione, può causare problemi di equilibrio, nel camminare, saltare o arrampicarsi.
Per quanto riguarda i problemi di salute legati a questa particolarità che interessano ad esempio i Manx, la razza di gatti senza coda, il Bobtail Giapponese non ne risente perché il suo scheletro e coda sono comunque formati. Le due razze sono interessate da mutazioni genetiche diverse.
I colori del mantello
Il mantello può avere diversi colori:
- bianco nero / ebano
- rosso / arancione
- blu / grigio
- lavanda / argento
- crema / beige / marrone chiaro
- cioccolato / marrone / sable.
I pattern dei colori possono essere:
- un colore / senza macchie
bi-colore / due colori
tabby / marmorizzato
calico / tricolore.
In Giappone, la variante calico / tricolore (nero, rosso e bianco), chiamata maneki-neko ("gatto che invita"), è quella più ricercata perché considerata un tradizionale simbolo giapponese di buona fortuna. Infatti, quelle statuine di gatti con la zampa sollevata che vediamo nei negozi o nei ristoranti sono i Bobtail giapponesi.
La cura del pelo del gatto Bobtail Giapponese
La cura del mantello del Bobtail è piuttosto semplice da toelettare perché non ha sottopelo e perde poco pelo. Può essere sufficiente spazzolarlo una volta a settimana, purché sia fatto con cura per mantenerlo pulito e libero da peli morti e grovigli.
Esistono anche esemplari con il pelo lungo, per i quali invece è necessaria una spazzolatura con pettine e spazzole con maggiore frequenza, soprattutto nel periodo della muta.
Carattere e caratteristiche del Bobtail Giapponese
Il gatto Bobtail ha una personalità forte ma un temperamento dolce, calmo, rilassato. Ama la tranquillità di casa e si lega molto alla sua famiglia alla quale chiede molte attenzioni. È una delle razze più adattabili, ma non ama la solitudine.
Il Bobtail è un gatto anche atletico e attivo, socievole, curioso e intelligente, ama imparare e dà soddisfazioni quando si tratta di giocare e rispondere agli inviti con qualche azione. Interagisce con le persone, impara a riconoscere il suo nome e può perfino portare i giochi o andare a prenderli quando vengono lanciati.
Il Bobtail è un gatto molto loquace che ama vocalizzare con un miagolio dal suono dolce e melodioso.
Cosa sapere sulla salute del Gatto Bobtail Giapponese
La durata di vita media del Bobtail si aggira tra i 9 e i 15 anni, ma naturalmente bisogna considerare tutti i fattori che incidono su queste probabilità per il singolo gatto di vivere più a lungo.
Tra i problemi di salute, oltre alle malattie più comuni dei gatti , possono sviluppare:
- insufficienza renale
- ipertiroidismo
- diabete
- tendenza a ingrassare.
Come per tutti i gatti, si raccomanda la vaccinazione regolare, il controllo dei parassiti e le visite periodiche dal veterinario.
Sebbene la coda del Japanese Bobtail sia il risultato di una mutazione genetica, questa mutazione non sembra causare problemi di salute specifici per questa razza.
I selezionatori di razza affidabili e responsabili dovranno effettuare controlli per evitare i problemi di salute nel gattino, ma è importante continuare a tenerli sotto controllo anche in età adulta. Alcuni problemi di salute, infatti, possono passare inosservati per presentarsi poi più tardi nella vita del gatto.
Quanto costa un Bobtail Giapponese?
Un cucciolo di razza Bobtail con pedigree può costare tra i 500 e i 1.500 euro. In Italia, il gatto giapponese con la coda corta non è molto diffuso. Ecco perché non è facile trovare tanti allevamenti.
Se si pensa di adottare un cucciolo, o un gatto più adulto, è il caso di assicurarsi che l'allevatore sia responsabile e affidabile nel processo della riproduzione di esemplari sani e che consideri sempre l'aspetto della salute come una priorità, per escludere malattie e problemi vari di salute.
E' consigliabile richiedere sempre tutti i documenti necessari, il libretto delle vaccinazioni vidimato dal veterinario, un pedigree completo con le informazioni sui genitori e le certificazioni sulla loro salute.
In alternativa all'allevamento, ci si può rivolgere ai rifugi per animali o alle organizzazioni volontarie che si prendono cura degli esemplari di razza abbandonati per diverse ragioni.