L’echinococcosi è un’infezione del tratto digerente causata, negli animali carnivori, da tenie del genere Echinococcus (un piccolissimo verme piatto).
Negli ospiti intermedi – tra cui l’essere umano, alcuni roditori, bovini, ovini e maiali – è provocata dalle larve delle tenie.
L’echinococcosi interessa principalmente i cani (ospiti finali), soprattutto quelli che vivono in zone di campagna, in cui si pratica la pastorizia.
Risulta essere un’infezione grave, ma può essere curata con semplici medicinali prescritti dal veterinario.
Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Echinococcosi cistica ed epatica
La larva da echinococcosi si forma nel fegato o nei polmoni (in questo caso prende il nome di echinococcosi polmonare), ma più raramente questa patologia può interessare il cervello o i reni.
In questo caso si parla di echinococcosi cistica: la tenia, infatti, raggiunto un organo vi si deposita formando una cisti – le cui dimensioni possono aumentare nel corso del tempo, determinandone la gravità – in cui si formeranno e moltiplicheranno tante altre larve.
Diventa, poi, echinococcosi epatica quando queste larve – e di conseguenza le cisti – si sviluppano nel fegato dell’animale.
In questo caso, la malattia è perlopiù asintomatica se si tratta di ospiti finali.
Come si prende la cisti da echinococco nel cane
I cani, in particolar modo quelli da pastore, sviluppano l’infezione ingerendo le cisti della tenia presente nei tessuti di animali infetti (ospiti intermedi), come:
- ovini;
- bovini;
- suini.
Nell’intestino del cane, quindi, le cisti si evolvono in tenie adulte.
È difficile realizzare la diagnosi di echinococcosi per riconoscere la malattia, dal momento che il cane non presenta sintomi particolari.
Come si trasmette l’echinococcosi
L’echinococcosi si trasmette attraverso una vera e propria catena infinita.
I cani infetti eliminano le uova di tenia con le feci, contaminando il terreno che ovini, bovini e suini stanno brucando: in questo modo le uova si schiudono nell’organismo di questi animali, dando vita a nuove cisti.
Il parassita può arrivare anche all’uomo, causando problemi di salute anche gravi (coinvolgendo organi importanti come il fegato, i polmoni e il cervello).
Ecco alcuni suggerimenti per evitare l’infezione da echinococcosi:
- assicurarsi che cane sia trattato contro echinococco, soprattutto se arriva da aree a rischio o incerte;
- non dare al cane carne cruda o poco cotta (anche se proviene dal macellaio);
- non lasciare incustodito il cane in zone di campagna;
- raccogliere sempre le feci;
- portare periodicamente il cane dal veterinario;
- nutrirlo con cibo ben cotto.
Echinococcosi nel cane: quali sono le cure?
Nel cane l’echinococcosi può essere curata con antielmintici (ovvero farmaci usati nella medicina umana e veterinaria per eliminare svariati tipi di vermi), che devono essere prescritti dal medico veterinario.
Ma attenzione: l’echinococcosi generalmente non presenta sintomi particolari, quindi rimane spesso inosservata.
È consigliabile un controllo periodico del proprio cane dal medico veterinario, in modo tale da eseguire le analisi di laboratorio necessarie.