Il sovrappeso e l'obesità non riguardano solo le persone, anche gli animali possono soffrirne e rischiare malattie correlate; anzi, questa condizione è il disturbo nutrizionale più comune negli animali da compagnia, soprattutto nel cane.
Ecco perché è importante sapere come intervenire.
Quando un cane si considera in sovrappeso o obeso?
In linea di massima, un cane si considera in sovrappeso quando il suo peso corporeo supera del 10-20% il peso forma; si parla di obesità, invece, quando supera il 20%.
Per i cani di razza, il peso ideale viene calcolato facendo riferimento agli standard specifici della razza, che tengono conto di fattori come taglia, sesso ed età. Ma non sempre è sufficiente basarsi solo sul peso corporeo in chilogrammi, perché possono esserci variazioni caso per caso.
Per i meticci, o in assenza di parametri di razza, si utilizzano metodi pratici e visivi per valutare la condizione fisica: uno strumento utilizzato dai veterinari è il Body Condition Score (BCS), una scala che va da 1 a 9 e che permette di valutare visivamente e attraverso la palpazione la quantità di massa grassa presente.
Ad esempio:
- si osserva la silhouette del cane dall'alto per verificare la presenza di un girovita definito;
- si esamina il profilo laterale per controllare la linea del ventre;
- si palpa la zona delle costole per percepire lo strato di grasso sottocutaneo.
Un cane in forma dovrebbe avere costole facilmente percepibili al tatto ma non visibili a occhio nudo, un girovita ben definito e una leggera curva addominale; al contrario, nei cani in sovrappeso o obesi, le costole sono difficilmente palpabili, il girovita è assente e l'addome appare prominente.
Quali sono le conseguenze del sovrappeso o obesità nei cani
Le conseguenze meno impattanti riguardano i cambiamenti fisici e lo stile di vita del cane:
- cedimento addominale;
- muso più grande e rotondo;
- rifiuto del movimento e del gioco;
- ansimare eccessivamente;
- stanchezza;
- difficoltà a salire e a scendere le scale o dall'auto.
Ci sono poi i rischi annessi a queste condizioni, che sono anche l'aspetto più critico da valutare in relazione alle aspettative di vita del cane.
Quali rischi comporta l'obesità nei cani?
Come premesso, l'obesità può aumentare il rischio di sviluppare malattie e questo succede perché il tessuto adiposo è biologicamente attivo, fa parte del sistema ormonale (endocrino), ossia non si limita a immagazzinare le calorie energetiche in eccesso e ad aumentare la massa corporea, ma secerne ormoni infiammatori e crea stress ossidativo sui tessuti dell'organismo, contribuendo all'insorgenza ed il mantenimento di molte malattie.
Essendo una condizione infiammatoria cronica, l'obesità peggiora problemi di salute preesistenti e comporta un maggior rischio di sviluppare queste patologie:
- cancro;
- diabete mellito;
- malattie cardiache;
- ipertensione;
- osteoartrite e degenerazione più rapida delle articolazioni colpite;
- calcoli della vescica urinaria;
- ipotiroidismo e altre malattie endocrine;
- malattie polmonari.
Si stima che il 20% di tutti i cani, a prescindere dall'età, mostra sintomi di osteoartrite. Il rischio aumenta con l'avanzare dell'età dei cani in sovrappeso e aumenta in quelli con una struttura ossea più grande.
Il sovrappeso o l'obesità sono la causa dell'aumento del rischio di danni alle articolazioni, che possono portare all'osteoartrite e al dolore cronico. Il grasso corporeo in eccesso rilascia sostanze infiammatorie che possono aggravare dolori articolari e altre patologie, aumentando il disagio fisico.
L'obesità può anche essere un indicatore di malattie come l'ipotiroidismo (tiroide poco attiva) o la malattia di Cushing (ghiandole surrenali iperattive).
Cosa fare quando il cane è in sovrappeso o obeso?
Il primo passo è rivolgersi al veterinario di fiducia che potrà fornire una stima del peso corporeo ideale da utilizzare come obiettivo e il fabbisogno energetico del cane.
Il passo successivo è l'introduzione di una dieta alimentare corretta e un eventuale programma di gestione del movimento quotidiano del cane.
In itinere, il cane dovrà essere controllato con periodicità per valutarne le condizioni di salute e i cambiamenti di peso.
Come far dimagrire un cane con problemi di obesità e sovrappeso
Come per noi esseri umani, anche per il cane obeso o in sovrappeso ci sono alcuni accorgimenti da prendere in considerazione:
- seguire una dieta equilibrata e completa;
- evitare spuntini fuori orario;
- incentivare il movimento con passeggiate
- farlo controllare dal veterinario.
La perdita di peso dovrebbe essere graduale, né troppo rapida né troppo lenta.
Cosa deve mangiare un cane obeso o in sovrappeso?
Una volta accertato che il cane è in sovrappeso o obeso, è importante regolare l'alimentazione per la perdita di peso utilizzando una dieta specifica, porzioni definite e una frequenza precisa dei pasti.
Il cane dovrebbe evitare cibi ad alto contenuto di grassi e a basso contenuto di fibre, l'eccesso di spuntini non sani, gli scarti da tavola e lo stile di vita sedentario.
Dovrebbe invece mangiare cibi ipocalorici, a basso contenuto di grassi e ricchi di fibre, come ad esempio crocchette e cibo umido formulati appositamente per la perdita di peso.
È importante somministrare una dieta con un apporto calorico inferiore ma con un adeguato equilibrio di nutrienti, da stabilire con il veterinario; se si preparano cibi per il cane in casa, è bene sapere quali dare e quali evitare.
Una volta scelti i nuovi alimenti e definite le porzioni, è fondamentale seguire questo nuovo regime alimentare con cura e per il tempo necessario, rispettando porzioni e frequenza dei pasti.
Attenzione anche a evitare l'eccesso degli spuntini fuori pasto, che non dovrebbero rappresentare più del 10% dell'apporto calorico giornaliero del cane; il controllo dell'alimentazione e delle porzioni sarà fondamentale anche dopo che il cane avrà perso i chili in eccesso, per evitare che riprenda peso.
Quanto vive un cane obeso?
I dati pubblicati nel Journal of Veterinary Internal Medicine indicano che i cani con un punteggio elevato nella scala del Body Condition Score (BCS), indicativo di obesità, hanno un rischio maggiore di morte precoce rispetto ai cani con peso ideale. Questo rischio è stato osservato in tutte le razze studiate, con un aumento della mortalità proporzionale al grado di sovrappeso.
La ricerca condotta dal WALTHAM Centre for Pet Nutrition e dall'Università di Liverpool ha esaminato oltre 50.000 cani di 12 razze diverse e ha scoperto che i cani sovrappeso vivono fino a 2 anni e mezzo in meno rispetto ai loro omologhi normopeso.
La riduzione della durata della vita variava tra le razze: ad esempio, i Pastori Tedeschi maschi vivevano in media 5 mesi in meno, mentre i Terrier Yorkshire maschi fino a 2 anni e mezzo in meno.
Potrebbe interessarti anche:
- Alimentazione per cani con dermatite: una guida completa
- I cani possono mangiare il miele? Ecco cosa sapere
- La carne cruda per cani è sicura o fa male alla salute?
Un altro studio su Labrador Retriever ha dimostrato che una restrizione calorica del 25% rispetto alla dieta standard aumentava l'aspettativa di vita dei cani magri di quasi 2 anni rispetto ai loro compagni alimentati ad libitum.
Ma non è solo un fattore di "quantità", anche la qualità di vita dei cani sembra compromessa dal sovrappeso e dall'obesità: uno studio pubblicato su The Veterinary Journal ha rilevato che i cani obesi mostrano punteggi peggiori in termini di vitalità, dolore e disturbi emotivi rispetto ai cani normopeso; dopo la perdita di peso questi parametri tendono a migliorare.
Da un'altra ricerca emerge che l'obesità è anche associata a una maggiore incidenza di comportamenti indesiderati come paura, ansia e stress; questi effetti potrebbero essere legati a bassi livelli di serotonina, un neurotrasmettitore associato al benessere emotivo.
