Lo sperone del cane è un "dito accessorio", con o senza un piccolo osso e un’unghia, che può avere ruoli diversi – dalla stabilità su terreni impervi alla presa di oggetti – la cui cura è fondamentale per il benessere dell’animale, poiché può crescere troppo o causare fastidi.
Vediamo tutto quello che c’è da sapere sugli speroni: dalla loro funzione alle razze che li possiedono, fino ai pro e contro della loro rimozione.
Com’è strutturato lo sperone del cane?
Lo sperone del cane è un particolare elemento anatomico che si trova nella parte interna della zampa, sopra il piede.
Non tutti i cani lo possiedono: in alcune razze è ben sviluppato, mentre in altre è assente o rudimentale. Ma cosa lo rende così particolare? Anatomicamente, lo sperone è composto da un piccolo osso e da un’unghia, proprio come le altre dita; tuttavia, a differenza delle dita principali, lo sperone non tocca il suolo quando il cane cammina.
In alcuni casi è collegato all’osso tramite muscoli e legamenti, rendendolo funzionale, mentre in altri può essere più “fluttuante,” senza un vero ruolo biomeccanico.
Dal momento che non è soggetto all'usura naturale, l’unghia dello sperone tende a crescere più velocemente rispetto alle altre e può incarnirsi o spezzarsi se non viene tagliata regolarmente; si tratta di un piccolo dettaglio, ma la sua cura può fare la differenza per il benessere del cane.
La presenza degli speroni posteriori è spesso collegata a mutazioni genetiche specifiche e selezione per funzioni lavorative. In alcune razze, la loro assenza è tollerata, mentre in altre è considerata un difetto ai fini delle esposizioni canine.
A cosa serve lo sperone del cane?
Lo sperone del cane ha una funzione che varia a seconda della razza e delle situazioni.
Nonostante in molti casi sembri un residuo anatomico senza un vero scopo, in altri si rivela piuttosto utile: nei cani da montagna, ad esempio, lo sperone può fornire un supporto extra per la stabilità e l'equilibrio, specialmente su terreni scoscesi o irregolari.
Durante la corsa o l'arrampicata, questo dito accessorio può agire come un punto di presa, migliorando la trazione e aiutando il cane a evitare scivolamenti.
In razze come il Briard o il Beauceron, ad esempio, dove lo sperone doppio è considerato uno standard di razza, può contribuire alla forza complessiva della zampa, offrendo un maggiore supporto durante movimenti specifici.
Anche se non tocca il suolo nella camminata quotidiana, lo sperone può occasionalmente essere impiegato dal cane per tenere oggetti o svolgere azioni che richiedono una presa più precisa.
Va, però, sottolineato che in molti cani lo sperone non ha una funzione pratica; tuttavia, il suo stato di salute non va trascurato: un’unghia dello sperone troppo lunga o incarnita può causare disagio o dolore.
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Quali razze di cane hanno lo sperone?
Lo sperone è una caratteristica presente in molte razze di cani, anche se con variazioni significative in termini di dimensioni, posizione e funzione.
Alcune razze sono note per avere speroni sia sulle zampe anteriori che posteriori, mentre altre possono averli solo davanti.
Ecco un elenco delle razze in cui gli speroni sono più comuni.
Razze con speroni anteriori
Gli speroni sulle zampe anteriori sono presenti in quasi tutti i cani, indipendentemente dalla razza.
In queste zampe, gli speroni sono generalmente ben attaccati e possono avere una funzione residua o utile, a seconda delle necessità del cane.
Razze con speroni posteriori
Non tutti i cani hanno speroni sulle zampe posteriori, ma in alcune razze specifiche questa caratteristica è molto comune e persino richiesta dagli standard ufficiali.
Tra queste:
- Briard: è una delle razze più note per avere speroni doppi sulle zampe posteriori. Questa caratteristica è considerata uno standard di razza e contribuisce alla stabilità su terreni accidentati;
- Beauceron: anche questa razza francese da pastore è famosa per avere speroni doppi posteriori. Gli allevatori considerano questi speroni un segno distintivo;
- Mastino dei pirenei: questi grandi cani da guardia spesso hanno speroni posteriori, a volte doppi, che li aiutano a muoversi agilmente nei terreni montani;
- Pastore catalano: simile al Mastino dei Pirenei, è un’altra razza montana in cui gli speroni posteriori sono comuni;
- Komondor e Kuvasz: entrambe le razze ungheresi, usate per la guardia e la pastorizia, spesso presentano speroni posteriori;
- San Bernardo: in alcuni esemplari, soprattutto di linea montana, gli speroni posteriori possono essere presenti.
Razze in cui lo sperone è opzionale
In altre razze, gli speroni posteriori non sono comuni ma possono apparire occasionalmente:
- Cane da montagna dei Pirenei;
- Terranova;
- Cane lupo cecoslovacco.
Togliere gli speroni nei cani: pro e contro
La rimozione degli speroni nei cani, chiamata anche declawing, è una procedura chirurgica che solleva opinioni contrastanti.
La decisione di rimuoverli dipende da fattori come la razza del cane, lo stile di vita e il parere del veterinario. Analizziamo i pro e i contro per fare chiarezza.
Pro della rimozione degli speroni
I lati positivi del tagliare lo sperone del cane possono essere:
- riduzione del rischio di lesioni: gli speroni, soprattutto quelli posteriori e fluttuanti, possono impigliarsi in oggetti durante il gioco o la corsa, causando traumi, rotture o ferite dolorose. La rimozione elimina questo rischio;
- migliore igiene: gli speroni sono difficili da curare, soprattutto in cani a pelo lungo. Se non vengono tagliati regolarmente, le unghie possono incarnirsi o accumulare sporco, aumentando il rischio di infezioni;
- prevenzione di problemi futuri: nei cuccioli, rimuovere gli speroni durante i primi giorni di vita è una procedura meno invasiva rispetto a farlo in età adulta, quando il dolore e il tempo di recupero sono maggiori;
- conformità agli standard di razza: in alcuni contesti di allevamento o esposizioni, la presenza di speroni non richiesti dallo standard può essere considerata un difetto.
Contro della rimozione degli speroni
I tratti a sfavore dell'eliminazione dello sperone nel cane sono:
- procedura dolorosa e invasiva: anche se l'intervento nei cuccioli è meno traumatico, resta comunque un'operazione chirurgica. Nei cani adulti richiede anestesia generale, con rischi e un periodo di recupero non trascurabile;
- perdita di una funzione potenziale: in alcune razze, come i cani da montagna o da pastore, gli speroni posteriori possono essere utili per la stabilità e la trazione su terreni difficili. La loro rimozione potrebbe limitare queste abilità;
- implicazioni etiche: molti ritengono che rimuovere una parte anatomica sana per motivi estetici o di comodità non sia giusto, soprattutto se non c'è un reale beneficio per il cane;
- rischio di complicazioni: come per qualsiasi intervento, esiste la possibilità di infezioni, sanguinamento o cattiva cicatrizzazione, soprattutto se l'operazione non è necessaria.
Quando è consigliabile la rimozione?
La rimozione degli speroni può essere consigliata nei seguenti casi:
- quando gli speroni sono fluttuanti e non ben attaccati all’osso, aumentando il rischio di lesioni;
- se il cane ha già subito traumi agli speroni o se le unghie sono frequentemente incarnite;
- nei cuccioli di razze dove è uno standard rimuoverli.
