L'ecografia per cani in gravidanza è il metodo diagnostico più affidabile per verificare l'effettivo stato di gestazione canina.
Oltre a confermare la gravidanza, l'ecografia può essere utilizzata per stimare l'età gestazionale, valutare lo sviluppo dei feti e monitorare eventuali complicazioni in gravidanze considerate ad alto rischio (ad esempio, anomalie uterine o problemi di salute della cagna).
Vediamo tutti i motivi per cui potrebbe essere opportuno fare questo esame, quando si esegue e quanto costa.
Quando fare l'ecografia al cane in gravidanza?
L'ecografia diagnostica sulla cagna gravida andrebbe idealmente eseguita tra il 22° e il 28° giorno successivo all'accoppiamento: questo è il periodo ottimale perché in questa fase l'ecografia può rilevare con chiarezza la presenza delle camere gestazionali e, in molti casi, i battiti cardiaci degli embrioni, confermando con certezza la gravidanza.
Prima del 20° giorno gli embrioni potrebbero non essere ancora visibili o facilmente rilevabili, portando a risultati "falsi negativi"; dopo il 30° giorno, l'ecografia è sempre utile per monitorare lo sviluppo fetale e valutare eventuali anomalie, ma non è più necessaria per la diagnosi iniziale della gravidanza.
Le camere gestazionali sono strutture presenti nell'utero della cagna durante la gravidanza. Sono spazi pieni di liquido amniotico in cui si sviluppano gli embrioni.
Ogni embrione è contenuto all'interno di una propria camera gestazionale che lo protegge e gli fornisce un ambiente sicuro per la crescita: queste camere sono visibili durante un'ecografia già nei primi giorni di gravidanza e sono uno dei primi segni diagnostici per confermare la gestazione.
Perché fare l'ecografia al cane in gravidanza?
Esistono altri metodi diagnostici (come la radiografia, il test della relaxina e la palpazione addominale) per confermare la gestazione nelle prime fasi della gravidanza.
L'ecografia non solo è la tecnica diagnostica più affidabile, ma è anche non invasiva e sicura sia per la cagna che per i suoi cuccioli.
Attraverso l'ecografia è possibile appurare diverse condizioni:
- distinguere tra una gravidanza e altre patologie uterine come la piometra;
- valutare la vitalità fetale rilevando i battiti cardiaci dei feti;
- monitorare lo sviluppo embrionale durante le diverse fasi della gravidanza;
- può essere utile nella gestione delle cagne in distocia (difficoltà nel parto), anche se non è lo strumento primario per gestire questa situazione; si ricorre alla radiografia per valutare la posizione dei cuccioli e la dimensione rispetto al canale del parto;
- avere indicazioni utili sullo sviluppo dei feti;
- stimare il probabile giorno del parto osservando parametri specifici dello sviluppo fetale.
Cos'è la piometra
La piometra è una grave infezione batterica dell'utero che colpisce le cagne non sterilizzate durante la fase del diestro del ciclo estrale, quando i livelli di progesterone sono elevati.
Questa condizione si verifica perché l'aumento del progesterone riduce le contrazioni uterine e favorisce l'accumulo di liquidi nell'utero, creando un ambiente ideale per la proliferazione batterica.
Tipologie di piometra
Ci sono due tipi di piometria:
- piometra aperta: il collo dell'utero è aperto, permettendo al pus di fuoriuscire attraverso la vulva. Questo tipo è meno grave perché consente un drenaggio parziale dell'infezione;
- piometra chiusa: il collo dell'utero è chiuso e impedisce il deflusso del pus. Questa condizione è più pericolosa perché l'infezione rimane confinata all'interno dell'utero, causando un rapido peggioramento dello stato di salute.
Sintomi principali
I sintomi per riconoscere la piometra sono:
- malessere generale;
- secrezioni vaginali (nel caso della piometra aperta) che possono essere dense e maleodoranti;
- letargia;
- febbre;
- vomito e diarrea;
- aumento della sete (polidipsia) e della minzione (poliuria);
- inappetenza e perdita di peso;
- ingrossamento addominale (soprattutto nella piometra chiusa).
Come si esegue l'ecografia sulla cagna gravida
Per eseguire l'ecografia si utilizza una sonda microconvex con frequenza di media di 6,5 MHz: questo tipo di sonda offre un buon equilibrio tra risoluzione delle immagini e profondità di penetrazione, ideale per visualizzare le strutture uterine e gli organi addominali.
La procedura inizia posizionando il cane in decubito dorsale (a pancia in su) o laterale, su un tavolo ecografico o imbottito per garantire comfort durante l'esame.
L'area addominale viene rasata se necessario per migliorare il contatto tra la sonda e la pelle, e si applica un gel conduttore sull'addome per ottimizzare la trasmissione delle onde ultrasoniche.
Potrebbe interessarti anche:
- Sangue nelle feci del cane: da cosa può dipendere e quando preoccuparsi
- Aerosol per cani: quando e perché viene utilizzata l'aerosolterapia
- Cerume nero nel cane, ecco perché succede e quando è il caso di intervenire
L'esame parte dalla sinfisi pubica (la parte inferiore dell'addome) dove si rileva inizialmente la vescica urinaria come punto di riferimento anatomico.
La sonda viene poi spostata verso la regione uterina su entrambi i lati dell'addome, sondando con attenzione ogni area e muovendo la sonda da diverse angolazioni per ottenere immagini complete delle camere gestazionali.
È già stato detto, ma ripeterlo in questo contesto è pertinente: durante un'ecografia, le camere gestazionali appaiono come sacche tondeggianti piene di liquido e al loro interno è possibile osservare l'embrione in formazione; i battiti cardiaci degli embrioni sono rilevabili intorno al 25° giorno di gravidanza, ma in alcuni casi possono esserlo già dal 23° giorno.
La misurazione delle camere gestazionali consente di stimare anche l'età gestazionale e monitorare il corretto sviluppo degli embrioni.
Quanto costa un'ecografia per vedere se il cane è incinta?
Il costo di una ecografia per confermare la gravidanza di un cane può variare tra i 50 e i 120 euro, a seconda della struttura veterinaria, della regione e della complessità dell'esame; presso le cliniche veterinarie più attrezzate o specializzate, le tariffe applicate potrebbero essere anche più alte.
Quali sono i segnali per capire che il cane è incinta?
Nelle prime settimane di gravidanza può essere difficile notare qualcosa di diverso nel comportamento e nell'aspetto fisico del cane. In questa prima fase, la cagna potrebbe vomitare o avere un calo dell'appetito.
Ci sono alcuni segnali fisici e comportamentali che possono essere il sintomo di una gravidanza, ma comunque la conferma definitiva può essere ottenuta solo tramite una ecografia o altri esami diagnostici eseguiti dal veterinario.
Tra i segnali più comuni si possono notare un atteggiamento più tranquillo o affaticato. Alcune cagne incinte tendono a essere meno attive e cercano luoghi appartati dove riposare.
Dal punto di vista fisico, i capezzoli diventano scuri a causa dell'aumento del flusso sanguigno e si gonfiano, come anche la pancia, dopo i primi 30 giorni di gravidanza.
Nelle prime settimane:
- leggera diminuzione dell'appetito;
- episodi occasionali di vomito (non sempre presente);
- maggiore stanchezza e tranquillità.
Dopo il primo mese:
- aumento di peso;
- gonfiore dei capezzoli, che possono diventare più scuri e gemere latte;
- addome progressivamente più grande;
- aumento dell'appetito;
- comportamento più affettuoso (in alcuni casi).
Questi segnali possono variare da cane a cane e non sono sempre spia di gravidanza: per confermare lo stato di gravidanza è necessario rivolgersi al veterinario ed eseguire un'ecografia tra il 20° e il 30° giorno dopo l'accoppiamento.