Avere un cane richiede cura e attenzione; nel caso di un cane femmina, poi, è opportuno prestare tutta l’assistenza necessaria all'animale durante il periodo di gestazione, che è inferiore rispetto agli umani.
La gravidanza è infatti un momento delicato per la vita del nostro amico a quattro zampe, che può verificarsi a partire dal primo calore. A seconda della razza e delle dimensioni del cane, esso può avvenire in una finestra temporale compresa tra i sei e i nove mesi e oltre.
Il ciclo riproduttivo della cagna è caratterizzato da quattro fasi (proestro, estro, diestro e anestro) e il momento più fertile si presenta durante la fase dell’estro, in cui si possono verificare delle perdite di sangue e l’animale è disposto ad accettare il contatto con il cane maschio.
Ma cosa c’è da sapere? Qual è la durata della gravidanza di un cane e come riconoscerla? Oggi approfondiamo questo argomento.
Quanti mesi di gravidanza ha un cane?
In media, la durata della gravidanza di un cane è di circa 63 giorni (pressoché due mesi) dall’ovulazione, ma può subire delle variazioni. Dunque, come calcolare la gravidanza di un cane?
È necessario conoscere il momento del concepimento che, tuttavia, può essere difficile da determinare. Per questo motivo, una volta appurato che la cagna è incinta, è importante il consulto con il veterinario per effettuare tutte le opportune analisi ed essere più preparati al parto.
Come accennato in precedenza, la durata della gravidanza del cane può variare e ciò dipende anche dal momento in cui si inizia a contare l’inizio della gestazione.
Se si considera, infatti, soltanto il momento dell’accoppiamento con il cane maschio, allora la durata può essere di un periodo compreso tra i 57 e i 72 giorni. Infine, se si tiene conto del momento in cui si è registrato un incremento dell’ormone luteinizzante LH, la gestazione potrà essere di circa 65 giorni.
In generale, nel corso della gestazione canina:
- durante il primo mese, il feto inizia a prendere forma e in questo periodo è possibile percepire il battito cardiaco con un'ecografia;
- nel secondo mese, si assiste ad uno sviluppo progressivo del feto, con la possibilità di vedere attraverso gli specifici esami parti del corpo dell’animale, così come il numero dei cuccioli a partire dal quarantacinquesimo giorno di gravidanza;
- verso il principio del terzo mese, l’animale è pronto al parto ma il progresso del feto è quasi compiuto già poco prima dei 60 giorni, inoltre mostra una tendenza alla nidificazione.
Dunque, come sapere quanto dura una gravidanza di un cane? La visita dal veterinario risulta necessaria anche per tutti i controlli da eseguire e anche per avere maggiori informazioni sulla data del parto.
Gravidanza nelle differenti razze di cane
Come abbiamo visto, la durata della gestazione canina ha un range variabile, che può essere influenzato anche dalla razza dell’animale, dalle dimensioni, così come dal numero dei feti nel grembo della cagna.
Per esempio, mediamente, la durata della gravidanza di un cane Boxer è di 63 giorni e i sintomi della gestazione risultano essere poco visibili durante le prime tre settimane.
La durata della gravidanza dei Labrador, invece, potrebbe essere un po' più breve, dunque intorno a 61 giorni, anche perché tendono a partorire cucciolate più numerose.
Anche per il Volpino di Pomerania la gravidanza oscilla introno ai 60 giorni, e la media dei cuccioli è compresa tra i 3-5.
Ma come riconoscere la gravidanza del proprio animale canino?
Quali sono i sintomi della gravidanza del cane?
Alcuni sintomi della gravidanza della cagna, visibili soprattutto durante il primo mese comprendono:
- aumento dell’appetito;
- cambi di atteggiamento (che si possono manifestare, per esempio, attraverso una maggiore affettuosità o anche stanchezza dell’animale);
- presenza di secrezioni vaginali dal colore chiaro;
- possibile presenza di vomito (che però potrebbe essere il sintomo anche di altre condizioni, da approfondire ulteriormente).
Oltre a questi, altri sintomi che si manifestano in particolare durante il secondo mese riguardano l’aumento del peso dell’animale, l'ingrossamento della zona addominale e una riduzione dell’appetito.
Nell’ultima fase, soprattutto nel periodo immediatamente precedente al parto e con il travaglio, la cagna potrà apparire:
- più stanca e nervosa;
- ansimante e con meno appetito;
- con un abbassamento della temperatura corporea.
In ogni caso, il consulto del veterinario è importante anche per distinguere la gestazione dalla gravidanza isterica.
Infatti, pur presentando i sintomi della gravidanza, è una pseudogravidanza o falsa gravidanza e non avviene in seguito all’accoppiamento, ma per via di un cambiamento dei livelli ormonali della cagna, causati da un calo del progesterone e da un aumento della prolattina che si presentano alla fine dell’estro e durante il diestro (la fase finale del ciclo riproduttivo dell’animale).
La gravidanza isterica dura circa tre settimane e si manifesta principalmente nelle cagne non sterilizzate e la sintomatologia più evidente comprende:
- irrequietezza;
- ingrossamento delle mammelle;
- comportamento materno con gli oggetti nella cuccia.
Proprio perché queste alterazioni avvengono nella stessa modalità di una gravidanza vera, è necessario l’intervento del veterinario per effettuare gli esami opportuni ed iniziare la giusta terapia e l’eventuale sterilizzazione.
Cosa fare?
Innanzitutto, per constatare la presenza di una gravidanza nel cane bisogna rivolgersi al proprio veterinario, fornendogli tutte le informazioni in merito all’allevamento e accoppiamento del cane.
Per la diagnosi, si potranno svolgere alcuni esami specifici, quali:
- ecografia (dopo circa venti giorni dall’ovulazione, per verificare la gravidanza e salute dell’embrione);
- test ormonali (che però risultano più precisi dopo circa un mese dalla gestazione);
- radiografia (generalmente eseguita a partire dal quarantacinquesimo giorno e utile a determinare la dimensione della cucciolata, che dipende anche dalla razza).
Ecografia e radiografia rimangono i metodi più validi.
In ogni caso, come segnalato anche dalla ricerca presente sul Theriogenology e riportata sul National Library of Medicine, è fondamentale che il padrone monitori le condizioni ed eventuali cambi di atteggiamento della cagna, assistendola durante tutto il periodo della gravidanza.
Ciò significa, quindi, far seguire alla cagna un’alimentazione adeguata (anche durante l’allattamento), favorire l'igiene dell’animale e dell'ambiente che frequenta, così come la sua salute, attraverso controlli periodici dal veterinario.