Se il cane non mangia è bene indagarne le motivazioni sottostanti e chi ha un cane lo sa bene: la sua felicità è la nostra!
Ecco perché, se vediamo che il nostro amico a quattro zampe non scodinzola, appare triste o improvvisamente impigrito, ci preoccupiamo subito che qualcosa non vada come dovrebbe.
Le cose peggiorano se il nostro amico a quattro zampe non vuol saperne di mangiare. Ma è il caso di preoccuparsi se attraversa un periodo di inappetenza? Per prima cosa, occorre capire da cosa dipenda il problema. Vediamo di più.
Quando preoccuparsi se il cane non mangia?
Quando si ha un cane, uno dei problemi più frequenti che ci si trova a fronteggiare è l’inappetenza.
Se fino a qualche giorno prima il cane mangiava senza problemi (anzi, magari anche voracemente), perché ora proprio non vuole sapere? Se anche a voi è successo, o sta succedendo, sappiate che preoccuparsi è del tutto normale.
Tuttavia, se il vostro cane non mangia, ma gode di ottima salute ed è in buona forma fisica, potrebbe essere che sia solamente un po’ viziato, che non voglia quanto è stato proposto (capita tipicamente con i croccantini, che non hanno un sapore molto gradevole). Anche altre condizioni, come il caldo estivo, possono ridurre la fame in assenza di patologie.
Quando allarmarsi allora? Se oltre all’inappetenza compaiono anche altri sintomi (qualsiasi essi siano: diarrea, poca voglia di muoversi, dormire più del solito) contattate subito il vostro veterinario di fiducia o portate il cane a fare un controllo.
La mancanza di appetito potrebbe infatti nascondere qualcosa di più serio.
Cosa vuol dire quando il cane rifiuta il cibo? Le cause
C’è da dire che, dal punto di vista dell’alimentazione, i comportamenti nel cane sono davvero variabili: alcuni di essi sono felici di mangiare lo stesso mangime per tutta la vita e non accettano di buon grado i cambiamenti, magari neanche se proponete un altro prodotto all’interno dello stesso marchio commerciale.
Altri cani, al contrario, si infastidiscono nel non avere un’alimentazione che cambi spesso e amano provare nuove cose. Esattamente come con gli umani, molto dipende dal carattere.
Al di là di quello che può apparire come un capriccio, però, vi sono diverse motivazioni che rendono il cane inappetente. Tra le più frequenti:
- Noia. Come si diceva, si tratta di una delle motivazioni più frequenti ed è anche la più semplice da risolvere: in questo caso è sufficiente variare qualcosa nell’alimentazione del nostro amico a quattro zampe affinché torni a mangiare. Per vedere se nel caso del vostro cane è così, basterà fare la prova di cambiare il mangime e vedere se l’appetito ritorna.
- Gusti nuovi. Se per qualche motivo il vostro cane ha appena assaggiato un cibo diverso, potrebbe non voler tornare più alla consueta alimentazione e voler mangiare solo la nuova cosa che ha provato, da quel momento in avanti. Probabilmente, volenti o nolenti, almeno per un po’ dovrete accettare la cosa.
- Causa fisica. La maggior parte delle malattie che affliggono il cane ha, tra i sintomi, la mancanza di appetito. L’anoressia nel cane, dunque, è un sintomo aspecifico: ciò significa che non indica una malattia particolare, e che servono altri accertamenti per capire di cosa soffra il cane (o aver notato qualche altro sintomo comparso in contemporanea).
- Dolore alla bocca. Questo potrebbe essere uno dei motivi, tra le malattie, per cui il cane non desidera assumere del cibo. Altre cause fisiche possono essere: nausea, problemi renali, disturbi epatici, malesseri pancreatici, problemi neurologici, disturbi respiratori o cardiaci.
- Problema comportamentale. Alcuni cani amano mangiare solo dalle mani del proprietario. Se quindi il cane (magari temporaneamente affidato alle cure di qualcun altro) non mangia, allora il problema è sorto da noi, che lo abbiamo viziato un po’ troppo e lo abbiamo predisposto ad assumere tali atteggiamenti. Può essere utile contattare un veterinario comportamentalista per cercare di rimuovere questa cattiva abitudine.
- Calore. Se il vostro cane (in particolare maschio) è in calore, può capitare che smetta di mangiare e dimagrisca, poiché la sua attenzione è spostata in modo preponderante su (qualcun) altro. Un tentativo da fare può essere quello di modificare la sua dieta per renderla più appetibile, spostando nuovamente i suoi desideri (anche) sul cibo.
Quanto tempo un cane può stare a digiuno?
Se il cane non ne vuole sapere di mangiare, viene spontaneo chiedersi quanto possa stare a digiuno.
In generale, considerando che l’organismo utilizza le proprie riserve adipose a fini energetici, i cani sani possono rimanere anche 3-4 giorni senza mangiare. E’ un periodo da cercare tuttavia di non raggiungere, ed è il caso di fare quanto prima degli accertamenti.
Inoltre, l’importante è che il cane non si disidrati: se il digiuno per qualche giorno può non essere un problema, la mancanza di acqua lo è!
Al contrario, se oltre all’appetito il vostro cane beve molto più del dovuto, non sottovalutate la cosa: anche un consumo eccessivo di acqua nel cane può nascondere un problema di salute, di tipo renale o endocrino.
Queste informazioni sono importanti, per sapere quando intervenire e chiamare il veterinario, oppure portarcelo direttamente: ovviamente è sconsigliato di far trascorrere troppi giorni di inappetenza prima di intervenire.
Infatti, se già dopo due giorni il vostro cane dimostra di non aver toccato cibo, nonostante abbiate provato a cambiare la sua dieta, è inutile cercare altri rimedi per fargli tornare l’appetito: occorre curare la malattia che provoca l’anoressia, che ne è solo il sintomo.