Vaccinare o non vaccinare: quanti dubbi per i genitori!

Simona Fenzi | Blogger

Ultimo aggiornamento – 11 Aprile, 2016

Negli ultimi tempi, anche dopo vari allarmi in alcune regioni d’Italia, si è verificato un vero e proprio scontro tra i pro vaccino e chi invece è assolutamente contrario. Un virologo milanese, il dottor Burioni ha deciso di usare un mezzo potente come Facebook, il luogo virtuale che è all’origine di molte leggende metropolitane in tema vaccini, per sensibilizzare i genitori su casi di bambini che muoiono, nel 2016 a causa di malattie ritenute innocue, come il morbillo.

L’opinione del dottor Roberto Burioni sui vaccini

Il dottor Roberto Burioni, docente presso l’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano, ha un approccio molto particolare col fenomeno: riporta fatti di cronaca legati a persone non vaccinate. Tra questi c’è quello di Brenden Hall, un atleta paralimpico divenuto sordo e che ha perso anche l’uso delle gambe a causa di una malattia banale, come la varicella. Un altro caso celebre, riportato sulla pagina, è quello del piccolo Alijad Williams, che ha contratto il tetano soltanto perché si era fatto un taglio a un piede… tutto ciò non sarebbe accaduto se i suoi genitori gli avessero fatto fare la vaccinazione esavalente. La scusante dei genitori è stata che loro credevano che il tetano si potesse presentare solo con ferite gravi e non in caso di taglietti.

Il dottor Burioni, per rendere più chiara la situazione, riporta nei dettagli gli atroci dolori patiti dal bambino e di come sia stato necessario indurgli un coma farmacologico e praticargli la tracheotomia.

La pagina Facebook del virologo è diretta e non risparmia commenti sarcastici a chi è contro i vaccini. La sua popolarità è sempre più in crescita.

Il medico risponde direttamente ai commenti di mamme che non sono convinte della reale utilità dei vaccini, in un modo semplice, fornendo anche esempi pratici. Alla mamma che chiede se i vaccini possano essere causa di allergie, ad esempio, viene risposto che il rischio è maggiore dando un’arachide al bambino piuttosto che vaccinarlo.

Il dottor Burioni ha voluto dire, a suo modo, che non esistono legami tra autismo e vaccini, le sue parole sono state “è come sostenere che la terra è ferma e il sole gira” e riportando il caso del Giappone, dove negli anni ’80 e ’90 fu vietato il vaccino tetravalente ma non si ebbe una calo dei casi di autismo, che anzi, crebbero.

Quali sono le paure dei genitori riguardo ai vaccini?

La psicosi anti vaccino è molto diffusa tra i genitori e, spesso, è alimentata da informazioni in contraddizione tra di loro, come quelle legate ai vaccini, probabile causa dell’autismo. La salute dei bambini viene prima di ogni altra cosa, ma quando ci si mettono intere associazioni a metterne in dubbio la sicurezza si rischia davvero di finire nel panico e non capire più nulla.

Ci sono sì degli effetti collaterali legati alla somministrazione dei vaccini, ma non sono niente di così catastrofico.

Dopo una vaccinazione il bambino può avere un po’ di febbre, ma non si tratta di niente di grave, infatti è soltanto un rialzo della temperatura dovuto all’inizio della produzione di anticorpi. Le convulsioni sono invece molto rare e si presentano soltanto in caso di febbre alta e prolungata, se questa non viene trattata con antipiretici.

Ma la paura più grande legata ai vaccini è l’autismo. Il fatto che la comunità scientifica non abbia mai dato una risposta chiara in proposito ha scatenato la rabbia di genitori che credono che la patologia di cui siano affetti i propri figli sia proprio legata alla somministrazione di qualche vaccino.

Le false notizie che circolano tra le neo mamme, soprattutto sui social network, sono però alla base del caos che gira intorno ai vaccini, infatti ben il 23% dei genitori ha paura degli effetti immediati legati ai vaccini e ben il 18% teme per quelli a lungo termine.

Purtroppo, questi dubbi si traducono con un calo delle vaccinazioni, fenomeno che ha permesso a malattie ormai quasi debellate, di ripresentarsi. Tra queste le più sottovalutate sono il morbillo e la parotite, che, tra le varie complicanze tipiche che hanno, ci sono la cecità, l’infertilità, ma anche l’insorgere della meningite.

Un consiglio ai genitori è di informarsi da medici seri e affidabili per qualsiasi dubbio, in modo da capire come non ci sia niente di pericoloso nei vaccini, che anzi vanno a mettere i nostri figli al sicuro da patologie che potrebbero diventare anche mortali.

 

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Scritto da Simona Fenzi | Blogger

La scrittura mi ha sempre accompagnata durante ogni fase della mia vita, prima per imparare adesso per diffondere un messaggio. Su Pazienti.it cerco di trasmettere come possiamo prenderci cura di noi ogni giorno, seguendo la regola che volersi bene aiuta a vivere meglio.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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