Succo d’arancia? In inverno, un toccasana per i sintomi influenzali grazie alle sue proprietà antiossidanti e all’elevato contenuto di vitamina C. In estate, la spremuta è una bevanda rinfrescante, perfetta per ogni menù, così come per uno spuntino ipocalorico. Ma sapevate che potete congelarla?
Scopriamone di più.
Spremuta di arancia, una sferzata di energia
Come abbiamo detto, una spremuta d'arancia è l'ideale per rafforzare il sistema immunitario e assimilare vitamine preziose per l'organismo; in più, la spremuta, è un'ottima bevanda, da accostare a uno spuntino o a una merenda. A chi non piace? Sembra, tuttavia, che il succo di arancia scongelato sia più salutare di quello fresco. A sostenerlo è un gruppo di ricercatori dell’Università di Siviglia.
Il succo di arancia, infatti, se sottoposto a un congelamento a temperature molto basse, andrebbe incontro a una serie di modificazioni che consentirebbero all’organismo umano di assorbire con maggiore efficacia i nutrienti in esso contenuti, che diventerebbero maggiormente “biodisponibili”, a seguito dei trattamenti a freddo utilizzati dall’industria degli agrumi nella preparazione dei succhi.
Cerchiamo di capirne di più.
Il succo è congelato? Ottimo!
La biodisponibilità di una sostanza è la quantità di composto, estrapolata dall’alimento, in grado di essere assorbita dalla parete intestinale, in modo che giunga nel sangue e si accumuli nei vari organi e tessuti.
I trattamenti a freddo hanno due effetti opposti. Da un lato, causano la degradazione dei carotenoidi (effetto negativo) e, dall’altro, generano un aumento della biodisponibilità dei carotenoidi (effetto positivo). “Prendendo in considerazione questi due effetti – hanno chiarito i ricercatori – si può concludere che i succhi surgelati, scongelati a temperatura ambiente o in un forno a microonde, siano potenzialmente migliori rispetto ai succhi freschi, perché potrebbe aumentare il livello di carotenoidi nel corpo”.
Gli studi, per completezza dell’informazione, sono stati effettuati su succo d’arancia fresco, su succo surgelato – scongelato a temperatura ambiente, in forno a microonde o in frigorifero – e su succhi pastorizzati. Le analisi, invece, si sono concentrate su carotenoidi in particolare, il fitoene e il fitofluene, entrambi privi di colore.
Nonostante tutti i trattamenti a freddo determinassero una riduzione della concentrazione di carotenoidi, i succhi surgelati e successivamente scongelati presentavano migliori fonti di carotenoidi biodisponibili rispetto al succo fresco.
Ma come è possibile? Secondo gli esperti, il succo fresco ha certamente una più alta concentrazione di carotenoidi, ma ciò non significa che questi siano anche biodisponibili, ossia effettivamente assorbibili dal nostro organismo.
“Sappiamo benissimo quanto sia opinione comune sostenere che i succhi trattati siano meno sani rispetto a quelli freschi. Tuttavia, in questo studio, è stato dimostrato come, relativamente alla biodisponibilità, ciò non è sempre corretto” – è quanto spiegato il dr. Antonio J. Mele’ndez, ricercatore della Facoltà di Farmacia dell’Università di Siviglia.
Tutte le proprietà e i benefici delle arance
Freschi o scongelati, una cosa è certa. I succhi di arancia sono un vero toccasana per tutte le stagioni. Contengono, infatti:
- Acqua
- Acido ascorbico
- Amminoacidi
- Calcio
- Carboidrati
- Esperdina
- Fibre
- Fosforo
- Magnesio
- Potassio
- Vitamina A, C, E, B1, B3 e B5
- Zinco
Tra le proprietà delle arance vi è quella di rafforzare il sistema immunitario, grazie alla presenza di vitamina C che protegge dai virus e dell’attacco dei batteri, ma non solo: i benefici delle arance sono davvero tanti:
- Proteggono il sistema cardiovascolare, grazie ai carotenoidi presenti.
- Proteggono dall’invecchiamento, ovvero dall’ossidazione delle cellule e contrastano la diffusione dei radicali liberi, grazie agli antociani: prevengono dunque l’arteriosclerosi e le malattie causate dall’invecchiamento.
- Hanno proprietà antianemiche, poiché la vitamina C favorisce l’assorbimento del ferro.
- Rafforzano la vista, grazie alla presenza di vitamina A.
- Hanno proprietà antiallergiche e antinfiammatorie, grazie all’esperdina che aiuta a contrastare le infiammazioni delle articolazioni e la comparsa della gotta.
- Fungono da antistress e anti-affaticamento.
- Regolarizzano le funzioni intestinali grazie alla grande riserva di fibre e pectina.
- Contrastano l’ipertensione, bere molto succo d’arancia aiuta, grazie al potassio e al sodio, a contrastare la pressione alta, regolarizzandola.
Caffè e succo d’arancia a colazione? No, grazie
In realtà, c'è da fare una distinzione. Spesso, a colazione, si opta per un buon caffè o un cappuccino, e molte persone scelgono di associarvi un frutto o una spremuta d'arancia, ma questa potrebbe rivelarsi una scelta poco saggia. La caffeina, infatti, inibisce l’assorbimento di alcune vitamine, tra cui la A e la C (cioè quelle contenute nelle arance) e di minerali.
Se, invece, non avete l'abitudine di assumere caffeina al mattino, potete stare tranquilli del fatto che le preziose vitamine contenute nella vostra spremuta verranno assimilate e non andranno disperse.
Insomma, quando bevete una spremuta d’arancia, evitate di associarla a un caffè come, forse, avete fatto più volte al bar per colazione!