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Radicali liberi

Medicina generale
Radicali liberi

Cosa sono

I radicali liberi sono composti che possono risultare dannosi se il loro livello diventa particolarmente alto, poiché risultano connessi con svariate malattie, tra le quali: 
  • Diabete
  • Disturbi cardiaci 
  • Cancro
 Esistono diversi tipi di radicali liberi, ma quelli più comuni negli organismi aerobici (che respirano ossigeno) sono i radicali liberi ossigeno.

In generale, il radicale libero è un atomo o gruppo di atomi con un elettrone spaiato, di conseguenza risulta altamente instabile e reattivo. Il comportamento chimico dell’atomo è determinato dal numero di elettroni che si trovano nel suo orbitale più esterno.

Quando l’orbitale più esterno è pieno, l’atomo è stabile e tende a non prendere parte a reazioni chimiche. Quando, invece, l’orbitale più esterno non è pieno, l’atomo risulta instabile e cerca di tornare a una fase di equilibrio cedendo, sottraendo o condividendo un elettrone con un altro atomo.

I radicali liberi si formano quando:
  • si rompe un legame chimico (di tipo covalente) di una molecola e uno degli atomi presenta un numero dispari di elettroni, poiché ha perso un elettrone di legame
  • un atomo (o molecola) accetta un singolo elettrone durante una reazione di ossido-riduzione.
Questi meccanismi danno origine a nuove molecole instabili e altamente reattive che tenderanno a reagire con altre molecole, incluse le proteine, gli acidi nucleici e i lipidi, innescando una reazione a catena che può provocare il danneggiamento delle cellule.

Questa dinamica è nota come processo ossidativo, ed è un processo irreversibile che fa invecchiare la cellula velocemente o, in alcuni casi, impazzire, innescando il processo degenerativo.

La formazione di radicali liberi può dipendere da processi fisiologici naturali o come risposta all’ambiente.

In quest'ultimo caso, possono essere il risultato dell’alimentazione, dello stress, dell’uso di alcolici, di fumo, dell'esercizio fisico, di un'infiammazione in atto, dell'esposizione al sole o dell’inquinamento.

Sintomi di radicali liberi alti

La presenza di un alto numero di radicali liberi, con conseguenza di un elevata presenza di stress ossidativo, è riconoscibile da alcuni segnali esteriori.
I più comuni sintomi di radicali liberi alti sono relativi all'invecchiamento precoce e includono:
  • Pelle secca
  • Precoce comparsa delle rughe
  • Capelli fragili e bianchi prima del tempo

Conseguenze

Avere un alto numero di radicali liberi comporta delle conseguenze molto serie. Le conseguenze di radicali liberi alti includono:

Come combatterli

I rimedi per combattere i radicali liberi rientrano nell’ambito alimentare e dello stile di vita. Bisogna consumare cibi ricchi di antiossidanti, vitamina C, vitamina E, proteine e grassi polinsaturi che proteggono l’organismo dagli effetti distruttivi dei radicali liberi.

Gli antiossidanti sono sostanze chimiche che rallentano o prevengono i processi ossidativi, neutralizzando i proc radicali liberi. La vitamina E è uno dei principali antiossidanti naturali, insieme alla vitamina C e il β-carotene.

Oltre a seguire una dieta ricca di antiossidanti, per combattere i radicali liberi bisogna:
  • Evitare inquinamento ambientale nell’acqua
  • Ridurre l’esposizione ai prodotti chimici in casa, contenuti nei prodotti per la pulizia
  • Evitare l’utilizzo improprio di farmaci e antibiotici
  • Ridurre lo stress
  • Fare attività fisica moderata
  • Normalizzare i livelli di zucchero nel sangue e i livelli di colesterolo per la prevenzione del diabete , problemi cardiaci e cambiamenti nella pressione sanguigna
È possibile assumere integratori alimentari per combattere i radicali liberi, soprattutto per le persone che svolgono attività fisiche intense. Questi integratori sono composti con estratti vegetali di frutta, magnesio e minerali antiossidanti come l’acido ialuronico.

Dieta

Gli antiossidanti sono molecole che servono a combattere i radicali liberi nel corpo. Tendenzialmente, il corpo umano è già di per sé dotato di difese antiossidanti per mantenere sotto controllo i radicali liberi.

Tuttavia, si possono anche trovare in svariati cibi come la frutta, la verdura e altri cibi integrali. Sono antiossidanti alcune vitamine come la vitamina E, la vitamina C e il β-carotene (precursore della vitamina A, presente nelle carote e in altri vegetali).

La dieta per combattere i radicali liberi deve essere, quindi, ricca di antiossidanti, vitamina E, vitamina C, vitamina B, vitamina B12

Bisogna ricordare che “troppo” non significa sempre “meglio” e il miglior modo per assicurarsi di introdurre nel proprio organismo la giusta quantità di antiossidanti è mantenere un’alimentazione equilibrata con cinque/otto porzioni di frutta e al giorno. Assicurarsi di integrare la propria dieta con sali minerali, per prevenire carenza di antiossidanti. 

Alcuni cibi ricchi di antiossidanti sono:
  • Frutta e verdura dai colori accesi – Come arancia, carota, zucca, melone che contengono carotenoidi, essenziali per la salute degli occhi e della pelle. I cibi con antiossidanti aiutano a ridurre anche le bruciature prodotte dal sole e le rughe.
  • Frutti di bosco – Tra questi, soprattutto i mirtilli costituiscono la fonte migliore di antiossidanti. Essi infatti risultano ricchi di antociani e altri antiossidanti che possono aiutare a ridurre il rischio di patologie cardiache e ritardare una diminuzione delle funzionalità cerebrali che si verifica con la vecchiaia.
  • Tè verde e tè bianco – Hanno un alto contenuto di polifenoli, che sono stati dimostrati essere efficaci nel combattere il cancro.
  • Cioccolata – Il cioccolato fondente risulta una delle migliori fonti di antiossidanti. Maggiore è il contenuto di cacao, infatti, e superiore sarà la quantità di antiossidanti contenuti nel cioccolato. Assicurarsi quindi che il cioccolato abbia un'elevata percentuale di cacao e che sia di origine organica e pura.
  • Carne, pesce e soia – Ricca di glutatione formato da tra aminoacidi cisteina, acido glutammico e glicina.
  • Erbe e spezie – Come origano, rosmarino, cannella, zenzero.
  • Uva e vino – Contengono il resveratrolo, una molecola antiossidante che sembrerebbe avere effetti benefici sulla longevità cerebrale, migliorando le capacità mnemoniche e di apprendimento.
  • Spinaci e verdura dalle foglie verdi – Gli spinaci contengono sostanze nutritive antiossidanti e per questo il loro consumo è correlato alla diminuzione dello stress ossidativo. Inoltre, aggiungere spinaci e verdure nella propria dieta può aiutare a contrastare l’invecchiamento e a ridurre il rischio di diabete e cancro, correlati all’aumento dello stress ossidativo.
  • Pomodori e peperoni rossi – Ricchi di vitamina A e vitamina C, se inclusi regolarmente nella dieta contribuiscono alla prevenzione da un elevato numero di radicali liberi,per via delle proprietà antiossidanti contenute nella vitamina A e C.
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Dr.ssa Chiara Tuccilli Biologo
Dr.ssa Chiara Tuccilli

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