Rosolia e morbillo? Istituita una commissione Nazionale per dire addio a queste patologie

Benedetta Borzillo | Blogger

Ultimo aggiornamento – 16 Luglio, 2015

Dopo vaiolo e poliomelite, tocca a morbillo e rosolia: entro il 2015, rosolia e morbillo saranno definitivamente eliminate dalla Regione Europea. Questa è la nuova grande opera di salute pubblica che coinvolgerà il nostro continente.

Rosolia e morbillo: countdown 2015?

Il programma di eradicazione definitiva è guidato dall’OMS, con la collaborazione dei Ministeri della Salute dei singoli Stati, e sarà coordinato a livello europeo dalla Commissione Regionale Europea di Verifica dell’eliminazione del morbillo e della rosolia (CRV). Ogni Nazione avrà una propria Commissione Nazionale (CNV) preposta a coordinamento e verifica del proprio territorio.

Anche in Italia è stata istituita la Commissione Nazionale di Verifica dell’eliminazione del morbillo e della rosolia, presieduta dalla Prof. Elisabetta Franco, Ordinario di Igiene e Medicina Preventiva all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

La Commissione Italiana è composta di 5 membri e sarà in carica 3 anni.

Gli obiettivi della Commissione?

Questi gli obiettivi:

  1. definire un piano di azione per documentare e verificare l’eliminazione di morbillo e rosolia in Italia, in azione coerente con le indicazioni della Commissione Regionale Europea.
  2. Raccogliere ed analizzare i dati e le informazioni necessarie ad attestare i progressi verso l’eliminazione, eventualmente proponendo soluzioni alternative, qualora i dati non fossero disponibili.
  3. Monitorare il processo di verifica.
  4. Preparare una relazione annuale che documenti ogni azione e dato raccolto. La Relazione annuale sarà inviata al Ministro della Salute, e questi la invierà alla Commissione Regionale Europea di Verifica, tramite il Segretariato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
  5. Sostenere il programma di eliminazione.

 

Ma come misurare i progressi fatti e come verificare il raggiungimento dell’obiettivo nei singoli Stati?

Le fasi del programma di eradicazione

In primo luogo, serve una valutazione epidemiologica precisa della situazione nei singoli territori. Lo specifica il nostro Ministero in un comunicato:

L’OMS ha richiesto a tutti gli Stati Membri di costituire una Commissione nazionale di verifica (CNV); di iniziare a raccogliere i dati richiesti ai fini di una valutazione standardizzata; di rivedere le evidenze necessarie a documentare annualmente i progressi”.

Un traguardo storico

La CNV italiana è stata istituita, è operativa e i lavori sono al via. Una volta raggiunto l’obiettivo, questo sarà un nuovo grande passo in avanti, un traguardo epocale.

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Scritto da Benedetta Borzillo | Blogger

Scrivo, leggo, insegno e... ancora scrivo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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