Vi avevamo chiesto di inviarci domande o spunti che riguardano la salute. Abbiamo ricevuto molte domande di ambito ginecologico (forse a seguito dei post sulla gravidanza che stiamo pubblicando): domande semplici ma di grande interesse per tutte le donne. Eccovi dunque una carrellata di domande e risposte a cura della dott.ssa Maria Grazia Torelli ginecologa e direttore sanitario del Centro Diagnostico Raoul Palmer di Reggio Emilia
Quali sono i sintomi della gravidanza?
I “sintomi” della gravidanza, se così li possiamo definire, sono rappresentati dall’ assenza delle mestruazioni, da turgore mammario, talvolta nausea o vomito, scialorrea (salivazione intensa), sonnolenza, facile affaticabilità, insofferenza agli odori, predilizione per alcuni cibi rispetto ad altri.
Fatica e febbre sono sintomi di gravidanza?
La fatica può essere presente, la febbre vera e propria no. Occorre però tenere presente che in gravidanza la temperatura corporea si alza per effetto del progesterone
Quanti Kg è normale prendere in gravidanza?
In gravidanza sarebbe salutare aumentare 1-1,5 kg al mese, considerando che di norma nelle prime tre settimane l’aumento ponderale (di peso) è nullo o minimo.
Come si può affrontare il problema della nausea in gravidanza?
Il problema della nausea non è facilmente risolvibile: la nausea è infatti dovuta proprio agli ormoni gravidici, in particolare l’hCG (Gonadotropina Corionica Umana) che è alto all’inizio della gestazione e che, via via, va abbassandosi con il trascorrere delle settimane: la nausea spesso si attenua dopo la fine del primo trimestre. Oggi in commercio ci sono molti prodotti naturali per la nausea gravidica, purtroppo non sempre efficaci. Si trovano in commercio anche i braccialetti per la compressione del polso, gli stessi che vengono usati per chi soffre di mal d’auto o di mare che possono essere di aiuto.
Influenza in gravidanza
L’influenza in gravidanza viene curata sulla base della sintomatologia che il virus influenzale provoca. Per febbre, mialgie (dolori muscolari), dolori articolari, cefalea l’utilizzo di paracetamolo sotto controllo medico è consentito per tutto il periodo della gravidanza. Per tosse e male alla gola si utilizzano mucolitici. In caso di vomito profuso si può somministrare metoclopramide cloridrato (Plasil) e in caso di gastroenteriti fermenti lattici. In presenza di gravi complicanze che spesso, a differenza dell’influenza, sono di origine batterica, si possono somministrare, sotto controllo medico, anche alcuni antibiotici di provata sicurezza in gravidanza.