PromarkerEndo è un nuovo test sperimentale progettato dall’azienda biomedica australiana Proteomics International (in collaborazione con il Dipartimento di ostetricia e ginecologia dell’Università di Melbourne e il Centro di ricerca ginecologica del Royal Women's Hospital di Melbourne) in grado di diagnosticare l'endometriosi.
Vediamo di cosa si tratta.
L’esame
L’endometriosi è una condizione che, stando ai numeri riportati dal Ministero della Salute, colpisce almeno 3 milioni di donne in Italia (150 milioni nel mondo) e interessa il 15% delle pazienti in età riproduttive, con un picco tra i 25 e i 30 anni.
Un nuovo esame del sangue, però, può essere in grado di identificare questa condizione con molta più precisione – rappresentando una vera e propria svolta nella sua gestione.
Questo studio è stato pubblicato su Human Reproduction e ha preso in esame 500 donne con diagnosi di endometriosi tramite laparoscopia.
I dati clinici delle pazienti sono stati confrontati con quelli di 132 donne con sintomi riconducibili a questa condizione e 153 soggetti generici.
Le proteine plasmatiche di tutte le partecipanti sono state analizzate attraverso specifici algoritmi e analisi proteomiche di ultima generazione: il tutto ha evidenziato dieci biomarcatori strettamente collegati all’endometriosi.
I ricercatori, dunque, affermano che le donne che presentano nel sangue questi elementi hanno una probabilità del 99,7% di soffrire di endometriosi; attraverso il test si può distinguere con estrema precisione la patologia anche se deriva condizioni con sintomi affini ma provocati da altri disturbi.
Ottime prestazioni diagnostiche sono state ottenute anche per gli stadi iniziali (lievi e moderati) della malattia, con un'accuratezza superiore all'85%.
I limiti
Gli autori dello studio, però, sottolineano anche un limite importante nella recente indagine, ovvero che le donne coinvolte fossero tutte di origine europea.
Serviranno ulteriori approfondimenti per confermare la precisione di questo nuovo esame del sangue – la cui azienda produttrice conta di ottenere l'approvazione da parte delle autorità sanitarie australiane entro giugno del 2025.
In caso di successo, il test PromarkerEndo verrà sottoposto anche a FDA ed Agenzia Europea dei Medicinali (EMA).
Il dottor Richard Lipscombe, direttore generale di Proteomics International, ha dichiarato che "l'integrazione del test del sangue PromarkerEndo nella pratica clinica potrebbe semplificare la diagnosi, migliorare i risultati per le pazienti e approfondire la comprensione dell'endometriosi. Questa innovazione cerca di colmare l'esigenza critica di uno strumento diagnostico accurato e non invasivo per le fasi iniziali dell'endometriosi, che potrebbe aiutare a ridurre i ritardi nella diagnosi e gli impatti sulla salute associati".
L’autore principale dello studio, il professor Peter Rogers, aggiunge che "un esame del sangue ha anche potenziale applicazione nel contesto della fertilità, dove l'endometriosi è associata a un rischio aumentato di avere difficoltà a rimanere incinta".
