Riapertura delle scuole con incognita virus: ecco la situazione

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 03 Settembre, 2024

Dei bambini che entrano a scuola correndo
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Il nuovo anno scolastico parte il 5 settembre per gli alunni della Provincia autonoma di Bolzano e delle scuole dell'infanzia della Lombardia. Seguono, il 9 settembre, quelli della Provincia autonoma di Trento, l’11 settembre gli studenti di Marche, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Umbria e Veneto, il 12 settembre quelli di Lombardia, Campania, Sardegna e Molise e, il 16 settembre, gli alunni di Calabra, Lazio, Abruzzo,  Liguria, Basilicata, Emilia-Romagna, Toscana e Puglia.

Il rientro a scuola, però, si prospetta ricco di incognite sotto il punto di vista della possibilità di infezioni respiratorie, il cui rischio di contagio quest’anno è alto.

Cerchiamo di scoprirne di più.

La situazione

Le malattie infettive che possono segnare questo rientro a scuola sono le stesse che si sono imposte nell’ultimo periodo: si parla di morbillo (i cui casi sono in netto aumento in Europa), di Covid (dal 22 al 28 agosto i casi sono aumentati dell’11% rispetto alla settimana precedente, quando i casi sono stati 15.221), il virus respiratorio sinciziale (Rsv), il rinovirus, l’enterovirus e l’Mpox.

Gli esperti, sotto questo punto di vista, scelgono la strada della cautela: Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana malattie infettive e tropicali, sottolinea come la ripresa delle scuola – e il ritorno in ufficio – sia il momento di maggior circolazione delle malattie infettive più comuni, essendo aule, uffici e mezzi pubblici i luoghi di maggior contatto tra le persone.

Secondo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano, l’onda lunga del contagio dai virus non è mai terminata: la scuola è il principale luogo di contatto per bambini e famiglie, se si notano sintomi quali chiazze rosse sulla pelle, mal di gola o febbre sarebbe meglio contattare il pediatra.

In questi casi, secondo il virologo, può essere utile arieggiare i locali, anche se l’indice di contagiosità del morbillo è molto alto (quindi, se non si è vaccinati, è difficile non infettarsi); Pregliasco, infine, scongiura l’ipotesi Mpox: “Alcuni casi dobbiamo aspettarceli, ma l’allerta dell’Oms è rivolto soprattutto alla popolazione africana. Invece, il virus respiratorio sinciziale (Rsv) arriverà da ottobre in poi. Ora i giovanissimi sono interessati soprattutto da enterovirus, virus parainfluenzali e rinovirus”.

La prevenzione

Con l’inizio delle scuole a settembre, il clima permetterà ancora per qualche tempo di poter tenere aperte le finestre delle aule, ma le migliori difese rimangono quelle seguite durante la pandemia: mascherina e lavaggio delle mani.

Secondo Andreoni “Il morbillo, malattia che avevamo sperato di aver eliminato dall'Italia, si sta riaffacciando. Segnali che riportano l'attenzione sulla campagna vaccinale autunnale e sulla necessità di un impegno del ministero della Salute su questo fronte. Per quanto riguarda la prevenzione delle malattie infettive a scuola, abbiamo delegato ai pediatri e medici di famiglia, ma è chiaro che le campagne vaccinali si devono promuovere anche tra i ragazzi”.

Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive dell'ospedale policlinico S. Martino di Genova, va controcorrente: “Oggi il Covid non è un problema e dobbiamo voltare pagina anche sulla prossima riapertura della scuola. Per quanto riguarda il morbillo, bisognerebbe fare un'informazione diversa e spiegare ai ragazzi l'importanza della prevenzione vaccinale, come funziona l'immunizzazione già alle elementari e medie, dare in classe i primi rudimenti che poi torneranno utili da adulti. Dobbiamo fare di più nelle scuole per quanto riguarda le malattie infettive”.

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Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

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