Powassan: un virus letale trasmesso dalle zecche

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 08 Maggio, 2017

zecche: il pericoloso virus trasmesso

Il virus di Powassan viene trasmesso all’uomo da zecche infette. Solo negli USA, negli ultimi dieci anni, sono stati segnalati circa 75 casi di malattia da virus di Powassan. L’infezione si manifesta con febbre, mal di testa, vomito, debolezza, confusione e convulsioni. Possono verificarsi anche problemi neurologici a lungo termine.

Non esiste un trattamento specifico, ma i pazienti che presentano i segni dell’infezione spesso devono essere ospedalizzati per ricevere un sostegno respiratorio, liquidi per via endovenosa o farmaci per ridurre gli eventuali disturbi neurologici.

Attenzione alle zecche: quando le punture possono essere letali!

Il virus, potenzialmente pericoloso per la vita, ha come vettori tre tipi di zecche, tra cui la zecca che trasmette la malattia di Lyme (borreliosi).

Chiunque venga punto da una zecca è a rischio di infezione del virus di Powassan; tutte le fasce di età sono a rischio, ancora di più se il soggetto è immunocompromesso. Le infezioni sono più probabili durante la tarda primavera, l’inizio dell’estate fino a metà autunno, quando le zecche sono più attive.

La malattia è letale nel 15% dei casi” – ha affermato Lyons, assistente di neurologia presso la Harvard Medical Schoolnel 50% dei casi si verificano gravi danni neurologici permanenti“.

Che cos’è il virus di Powassan?

Il virus di Powassan è un arbovirus appartiene alla famiglia delle Flaviviridae, genere Flavivirus. Sono virus dotati di involucro (pericapside), con genoma a RNA a singolo filamento. Alcuni virus di questa famiglia vengono trasmessi da insetti ematofagi, come le zecche. Il Powassan virus è potenzialmente letale e può causare gravi forme di encefaliti.

Quali sono i sintomi del virus di Powassan?

Nella maggior parte dei casi, il decorso è asintomatico. Per quanto riguarda le manifestazioni cliniche, i sintomi sono simil influenzali e includono:

  • febbre e mal di testa
  • dolori muscolari
  • possibile eruzione cutanea sulla zona interessata
  • perdita di coscienza
  • encefalite
  • si possono sviluppare crisi epilettiche e crisi respiratorie

Esiste un trattamento farmacologico per il virus di Powassan?

Solitamente i soggetti che vengono punti da una zecca vengono trattati con terapia antibiotica per prevenire eventuali infezioni di tipo batterico, come la borreliosi, la rickettsiosi e la ehrlichiosi.

Tuttavia, proprio come la maggior parte delle infezioni virali, per il virus di Powassan, non esiste un trattamento farmacologico. Il trattamento standard dell’avvenuta infezione include somministrazione di liquidi per via endovenosa, tuttavia non esistono antivirali per questo virus.

Come evitare le punture di zecca?

La prevenzione è l’unico modo per evitare di infettarsi. Per evitare la puntura della zecca, è consigliato l’utilizzo di repellenti, soprattutto nel periodo estivo, indossare maniche lunghe e pantaloni quando si va all’aperto o in campagna.

Nel periodo estivo, è bene evitare aree boscose ed effettuare controlli accurati dopo aver trascorso del tempo all’aperto. Il virus di Powassan viene trasmesso da zecche molto piccole i cui habitat naturali sono boschi, zone palustri vicine ai laghi.

Chi si reca in queste zone nei periodi di maggiore rischio dovrebbe pensare a prendere le adeguate misure preventive, indossando maniche lunghe e pantaloni, usando repellenti e controllando il corpo attentamente.

Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Tania Catalano | Biologa
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