L’allarme: sarà una stagione influenzale intensa

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 09 Settembre, 2024

Una donna si fa fare il vaccino

Gli esperti prevedono una stagione influenzale particolarmente importante e, per questo, chiedono di organizzare al meglio la campagna vaccinale (in partenza a ottobre).

Secondo gli specialisti, è importante rendere disponibili i vaccini il prima possibile: questo permetterà ai medici di organizzarne la diffusione senza problemi di carenze di dosi o difficoltà burocratiche e logistiche.

La campagna vaccinale

La prossima stagione influenzale potrebbe essere peggiore rispetto a quella dell’anno passato: a dirlo sono diversi esperti, secondo i quali ci aspetta un inverno particolarmente intenso.

L’anno scorso, in Italia, sono stati registrati 15 milioni di contagi da virus influenzali e parainfluenzali; questa situazione potrebbe essere stata influenzata negativamente a causa della riduzione delle coperture vaccinali nella stagione 2023-24, riportandoci indietro ai livelli di cinque anni fa.

Proprio per questo motivo, gli specialisti affermano come sia fondamentale evitare i ritardi organizzativi nella distribuzione delle dosi.

La campagna inizierà a ottobre, anche se le date di partenza variano da regione a regione: nel Lazio e nella Lombardia il primo ottobre, Veneto ed Emilia-Romagna il 7 ottobre, in Piemonte oltre il 15 ottobre.

Importante sarà il ruolo delle farmacie, dove lo scorso anno la somministrazione è cresciuta (soprattutto in Lombardia e Liguria).

Resta, però, primario il ruolo dei medici di medicina generale, che sono già pronti con i loro elenchi per procedere alla campagna.

Vaccinarsi è importante per tutti, ma per i soggetti anziani può essere fondamentale: nonostante ciò, togliendo il periodo legato al Coronavirus, rispetto alle coperture vaccinali raccomandate dall'Organizzazione mondiale della Sanità (che prevederebbero una copertura di almeno il 75%) il nostro paese è sempre stato al di sotto degli standard.

I dati forniti dal Ministero della Salute parlano chiaro: durante l'inverno 2020-2021, la copertura vaccinale tra gli anziani aveva raggiunto il 65,3%. Successivamente, si è osservata una tendenza in costante diminuzione (fino ad arrivare all'anno scorso, quando solo il 53,3% degli over 65 è stato vaccinato, segnando un calo di 3,4 punti percentuali rispetto al 56,7% della stagione 2022-2023).

Il parere degli esperti

"La previsione per il prossimo anno – afferma Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi Sant'Ambrogio di Milano e virologo dell'Università degli studi di Milano – è quella di una stagione influenzale intensa, forse peggio di quella dell'anno passato. Un esempio ne è l’Australia, dove è appena finito l'inverno: la loro epidemia è stata peggiore di rispetto a quella del 2023-24".

Francesco Vaia, direttore della prevenzione del ministero della Salute, ha detto: “Sul tema vaccinazioni c'è bisogno di maggior chiarezza, sia sul versante dei benefici che dei possibili effetti avversi. Il cittadino deve essere informato e messo in condizioni di poter decidere con consapevolezza con il supporto, indispensabile, della scienza e dei suoi attori, a partire dai medici”.

"Davanti a noi – continua – abbiamo la riapertura delle scuole, il ritorno alla grande socialità. Dobbiamo spendere il nostro tempo e il nostro impegno in una importante campagna vaccinale a difesa delle fasce più deboli, anche dando esempi individuali”.

Della prossima campagna vaccinale contro l’influenza ha parlato anche Silvestro Scotti, segretario della Federazione dei medici di Medicina Generale (Fimmg): "speriamo che le vaccinazioni vengano rese disponibili dai primi di ottobre nei nostri studi: questo rimane una responsabilità delle Aziende Sanitarie e delle Regioni rispetto ai contratti di acquisto.

L'anno scorso, ha concluso, probabilmente il calo è stato legato al ritardo nella consegna dei vaccini Covid che possono essere somministrati contemporaneamente all'antinfluenzale: il ritardo delle forniture ha ridotto questa possibilità al solo mese di dicembre.

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
in Salute

479 articoli pubblicati

Contenuti correlati