Polineuropatia: quando sono i nervi a essere colpiti

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 06 Maggio, 2021

polineuropatia: una lesione dei nervi periferici

La polineuropatia è una condizione che prevede una lesione dei nervi periferici, che percorrono tutto il corpo.

Tale malattia interessa i nervi della pelle, dei muscoli e degli organi, ma non riguarda quelli di cervello o colonna vertebrale. Proprio a causa della lesione, i nervi non sono più in grado di inviare i segnali dalle terminazioni al cervello.

Vediamo nel dettaglio come interferisce con la vita di tutti i giorni, i sintomi e quali possono essere i trattamenti.

Acuta o cronica?

La polineuropatia si può distinguere in due principali categorie: acuta e cronica. La polineuropatia acuta si verifica quando la condizione insorge improvvisamente e i sintomi sono gravi. Questa tipologia è più comune quando il paziente presenta una reazione autoimmune o un’infezione causata da un nervo lesionato. Per esempio, una possibile causa è la sindrome di Guillain-Barré, una rara malattia che danneggia il sistema nervoso. La forma acuta può essere trattata con successo in un breve periodo di tempo.

La polineuropatia cronica si verifica quando i sintomi perdurano nel tempo e non può essere trattata velocemente. Questa forma può trovare le sue cause in condizioni preesistenti, come diabete o insufficienza renale, tuttavia possono essere davvero numerose. Purtroppo, non sempre è facile comprendere la causa scatenante la malattia.

I sintomi e le cause della polineuropatia

I sintomi variano in base alla causa che ha scatenato la polineuropatia. Quelli più comuni sono:

  • Parestesia
  • Dolori lancinanti
  • Bruciore o sensazione di formicolio, specialmente in mani e piedi (polineuropatia distale)
  • Estrema sensibilità al tocco (allodinia)
  • Intorpidimento
  • Debolezza in braccia o gambe, spesso a causa di muscoli atrofizzati o deboli
  • Difficoltà di deambulazione
  • Cadute improvvise
  • Difficoltà alla deglutizione

Le cause possono esse idiopatiche, acquisite o ereditarie. Il termine idiopatico indica che la causa della malattia, in questo caso dei nervi lesionati, non è nota. La polineuropatia acquisita, invece, è causata da un evento avvenuto all’esterno del corpo, come un trauma fisico o un’infezione. Inoltre, può essere provocata da condizioni soggiacenti, che non sono trattate adeguatamente oppure completamente trascurate, come:

  • Carenze vitaminiche
  • Diabete
  • Cancro

La polineuropatia ereditaria viene trasmessa geneticamente da uno dei genitori. Questa condizione solitamente provoca una lesione lenta e graduale dei nervi, come la malattia di Charcot-Marie-Tooth.

Le forme acute possono verificarsi a causa di diversi motivi, quali:

  • Determinati insetticida
  • Disturbi autoimmuni che nel corpo attaccano la mielina delle cellule nervose, come la sindrome di Guillain-Barré
  • Farmaci, come antibiotici, anticonvulsivanti e sedativi
  • Cancro, specialmente le tipologie che interessano direttamente il sistema nervoso, come il mieloma multiplo

Le forme di polineuropatia cronica sono il più delle volte idiopatiche, ma secondo gli esperti possono essere innescate da:

  • Abuso di alcol e alcolismo
  • Diabete e mancanza di controllo sui livelli di zuccheri nel sangue
  • Metalli pesanti
  • Carenze vitaminiche o nutritive, specialmente da tiamina o da vitamina B-12
  • Ipotiroidismo
  • Insufficienza renale
  • Cancro, specialmente quello polmonare

Ma come si diagnostica la polineuropatia? È necessario, prima di tutto, eseguire numerosi test. Un esame fisico permetterà al medico di stabilire quale parte del corpo è maggiormente interessata dalla lesione nervosa. Inoltre, tale esame permettere di identificare eventuali muscoli atrofizzati.

Altri test utili a diagnosticare la polineuropatia sono:

  • Elettrostimolazione di muscoli e nervi
  • Esame del sangue
  • Esame delle urine
  • Biopsia della zona interessata dalla lesione nervosa
  • Prognosi della polineuropatia

È più facile contenere e ridurre la lesione ai nervi se la malattia viene diagnosticata ai primi stadi. Ecco perché si consiglia di effettuare qualche visita specialistica in seguito a lesione traumatiche. Il trattamento precoce dei sintomi è il modo migliore per evitare che la polineuropatia influisca negativamente sulla vita di tutti i giorni.

I trattamenti più adeguati

Il trattamento della polineuropatia dipende strettamente dalla condizione che ha scatenato la malattia e dai vari sintomi. Adottare uno stile di vita differente può contribuire a ridurre i sintomi della malattia, come ad esempio bere meno alcol o evitare compiti ripetitivi per alleviare i sintomi.

Se la polineuropatia è causata da eventi traumatici, la terapia più consigliata è la fisioterapia, per migliorare il controllo sui movimenti del corpo e ridurre gli stati dolorosi.

Quando il disturbo è causato da condizioni autoimmuni, il trattamento più adeguato prevede una terapia farmacologica, a base di:

  • Corticosteroidi
  • Iniezioni intravenose di immunoglobuline
  • Trasfusione di plasma

La polineuropatia causata dal diabete può essere controllata facendo attenzione a mantenere i livelli di glicemia sempre sotto controllo. Mentre nei casi provocati dal cancro, può essere risolutiva la rimozione delle cellule tumorali o la chemioterapia.

Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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