Se sentite parlare di nootropi [1] o smart drugs, non pensate necessariamente a un nuovo tipo di stupefacente ottenuto da una sintesi chimica di più sostanze, ma tenete presente che in inglese il termine “drug” indica tanto i farmaci quanto le droghe.
I nootropi sono sostanze “che hanno effetto sulla mente” (dal greco “noos“=”mente” e “tropein“=”fare attenzione”), conosciute e molto comuni tra le persone. Fino a qualche tempo fa, ad esempio, ci si poteva sedere in uno “smart bar” e farsi un bicchiere di ossigeno liquido, ovvero un integratore che garantisce un miglioramento delle prestazioni, innalzando i livelli di ossigeno nel sangue e funge da antiossidante.
In altre parole i nootropi o smart drugs (“farmaci intelligenti”) sono sostanze che permettono, agendo in modi diversi, di migliorare il nostro stato fisico e mentale aumentando la memoria, combattendo l’affaticamento e agendo sulla qualità delle nostre performance.
Molti ricorderanno la mitica NZT-48, la pillola magica del film Limitless [2], che trasforma Bradley Cooper, scrittore fallito, in un genio in grado di conquistare Wall Street in breve tempo.
Ma esiste davvero la “pillola limitless” che ci permette di superare i nostri limiti e ci trasforma in una sorta di supereroi del nostro tempo?
I nootropi possono davvero donare forza e vigore? Un dibattito in corso sull’efficacia di queste sostanze sembra toccare anche la sfera dell’etica medica, senza escludere la valutazione dei rischi delle sostanze illegali, come la cocaina.
Prendendo le debite distanze dalla rappresentazione cinematografica, si può dire che le pillole limitless o sostanze che agiscono sulle nostre capacità mentali interfendo con i naturali neurotrasmetti cerebrali non sono fantascienza ma esistono e, anzi, in molti casi non sono nemmeno farmaci che necessitano di prescrizione.
In campo medico e psichiatrico si discute ormai da tempo su queste sostanze, non tanto dal punto di vista della loro efficacia, in alcuni casi accertata in altri molto meno, quanto dal punto di vista morale e bio-etico, e gli esperti sono assolutamente divisi nel merito.
Se non ci sono dubbi sull’utilizzo in caso di patologia accertata, molti invece ne sorgono sul loro utilizzo come neuroenhancer. In altri termini, la medicina deve soltanto limitarsi a curare le malattie o può intervenire per aumentare le possibilità fisiche e mentali degli individui sani?
Attenzione però, perchè molte sostanze nootrope, anche se acquistabili, sono assolutamente illegali e pericolose da usare. Basti pensare che la più diffusa è ancora oggi la la cocaina, ovviamente del tutto illegale ed i cui effetti dannosissimi sono ben riconosciuti.
Gli effetti della cocaina: un nootropo ad alto rischio
La cocaina è la droga dei giorni d’oggi. Sempre più diffusa, alimenta un traffico illegale che sembra inarrestabile anche dinanzi ai rischi legati alla sua assunzione.
Che la cocaina sia dannosa per la nostra salute è cosa risaputa. Nonostante questo, sembra non diminuire il numero di persone che ne fanno uso, alimentando un traffico illegale di sostanze stupefacenti. Ma quali sono davvero i suoi effetti dannosi? Se la sensazione immediata è quella di forza, vigore ed eccitamento, a lungo andare la cocaina colpisce i due principali organi vitali, il cuore e il cervello, alterandone la loro funzionalità. Questa sostanza, creando dipendenza, agisce lentamente ma con forza sull’organismo, provocando anche la morte.
Da cosa deriva la famosa “polvere bianca”?
La cocaina è un estratto purificato dalle foglie della coca Erythroxylum. Questa pianta cresce nella regione andina del Sud America. Diversi processi chimici producono le due forme principali di cocaina:
- Cocaina in polvere: comunemente nota per la strada come “coca” o “blow”, e si può sciogliere in acqua o essere respirata (“sniffata”).
- Crack: comunemente conosciuto sulla strada come “crack” o “rock”, è costituito da un processo chimico che lascia nella sua forma “freebase” la sostanza che può essere iniettata o anche fumata.
Il rapido assorbimento della cocaina attraverso i tessuti nasali rende la sua azione veloce. Nel cervello, questa sostanza agisce sui neurotrasmettitori, provocando euforia o sensazione di forza. Tra i sintomi di questo nootropo nocivo, si descrivono:
- un crescente senso di energia e di vigilanza
- uno stato d’animo estremamente euforico
- una sensazione di supremazia
D’altra parte, alcune persone avvertono invece altre sensazioni, come
- irritabilità
- paranoia
- irrequietezza
- ansia
Chi è sotto l’effetto di cocaina è abbastanza riconoscibile. I segni sono, infatti, molto comuni, ovvero:
- pupille dilatate
- elevati livelli di energia e attività
- discorsi esuberanti
Ma quali sono gli effetti fisiologici della cocaina?
La cocaina agisce sul cervello, ma viaggia attraverso il sangue in tutto l’organismo. Danneggia, infatti, il cervello, il cuore, i vasi sanguigni e i polmoni. Ecco cosa accade nel corpo umano:
- Cuore: aumenta la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, mettendo sotto sforzo le arterie. La conseguenza può essere un attacco di cuore, anche nei giovani senza malattie cardiache. La cocaina può anche innescare un ritmo cardiaco anormale mortale chiamato aritmia.
- Cervello: può causare un ictus. Questo può accadere anche nei giovani. In alcuni casi provoca convulsioni e può portare a un comportamento bizzarro o violento.
- Polmoni e vie respiratorie: sniffare cocaina danneggia il naso e i polmoni. L’uso regolare può causare la perforazione nasale.
- Tratto gastrointestinale: restringe i vasi sanguigni che irrorano l’intestino. La mancanza di ossigeno risultante può causare ulcere, o addirittura perforazione dello stomaco o dell’intestino.
- Reni: può causare una improvvisa insufficienza renale.
- Organi sessuali: anche se la cocaina ha la reputazione di afrodisiaco, in realtà può causare eiaculazione precoce o ritardata. Un uso cronico di cocaina può compromettere la funzione sessuale in uomini e donne.
Ma quali sono i nootropi più famosi?
Dalla cocaina alla caffeina. Dall’illegalità alla comunissima tazzina di caffè. Ecco i nootropi più comuni che consumiamo ogni giorno.
Detto questo, le sostanze nootrope o considerate tali sono talmente tante, tra legali ed illegali, che un elenco seppur completo è sempre in continuo aggiornamento [4].
Quelle legali e la cui efficacia è stata testata scientificamente si riducono drasticamente.
In primo luogo la teanina [5], un aminoacido presente nelle foglie del tè verde. La teanina è in grado di ridurre l’affaticamento mentale agendo sui recettori dell’acido glutammico a livello della corteccia cerebrale. Stimola la produzione di serotonina e dopamina che hanno un effetto antistress ed antiansia.
Il Phenibut [6], acido beta-fenil-gamma-aminobutirrico, ha una struttura simile a quella del GABA – acido gamma amino butirrico – neurotrasmettitore cerebrale che favorisce il rilassamento ed aumenta il senso di benessere dell’organismo, riducendo l’ansia, soprattutto quella di tipo sociale che genera stress, ed è indicato anche per chi soffre di insonnia.
La caffeina [7] è, di gran lunga, la “droga” storicamente più usata. L’80% dei maschi italiani beve, regolarmente, più di un caffè al giorno, senza contare che è diffusa in alimenti, integratori, farmaci. E’ un alcaloide naturale presente anche nel cacao e nel tè. Agisce aumentando la stimolazione cerebrale ed il battito cardiaco, con aumento del flusso circolatorio. La sua molecola è strutturalmente simile a quella dell’adenina e agisce, con un meccanismo competitivo, sulle membrane cellulari favorendo la produzione di adrenalina e noradrenalina e prolungandone l’effetto con azione di inibizione sull’enzima fosfodiesterasi. Poiché le anfetamnine e metanfetamine sono strutturalmente simili, l’uso combinato di caffeina con queste sostanze (in particolare con l’efedrina) può essere fortemente tossico.
Un mix di sostanze: lo stack nootropico
Non una sostanza ma un mix di più sostanze nootrope possono assicurare la combinazione vincente di energia, attenzione, forza, lucidità. Ma quali sono gli stack più diffusi e quali gli effetti?
Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di “stack nootropico” [8]. Per stack si intende l’unione di più sostanze nootrope al fine di sfruttarne le sinergie e ottenere effetti più marcati.
Si può pensare a particolari combinazioni e cocktails, più o meno legali, a volte anche rischiosi, di farmaci e droghe. In qualunque supermercato sono infatti acquistabili senza limitazioni i cosidetti “energy drink”, bevande che costituiscono i migliori esempi di stack nootropico.
Glli energy drinks sono bevande contenenti grandi quantità di caffeina ed altri stimolanti legali come il guaranà, associati alla taurina oltre che a zuccheri artificiali. Dell’azione stimolante della caffeina si è già detto, il guaranà è simile, mentre la taurina, aicdo normalmente presente negli animali, uomo compreso, viene usato in quanto ne è stata scoperta l’azione insulino-simile cioè migliora il trasporto del glucosio all’interno delle cellule ed ha, quindi, una funzione energizzante.
Ma entriamo nel dettaglio.
Teanina + Caffeina
Rappresenta lo stack nootropico più efficace e di più semplice assunzione oggi disponibile. Le sostanze vanno assunte, inizialmente, in proporzione 2:1 (due parti di teanina, 1 di caffeina), ma l’efficacia di questa proporzione varia in base alle condizioni dell’individuo, alla tolleranza alla caffeina ecc. Il consiglio è di partire con la dose 2:1 e poi variarla finché non si trova la proporzione più indicata per il proprio organismo. Gli effetti di questo stack iniziano solitamente a comparire in maniera sottile dopo circa 30 minuti, possono variare da soggetto a soggetto, per poi portare a:
- maggiore lucidità
- miglioramento umore
- reattività dei processi mentali e cognitivi
- fear control
- calma senza letargia
Teanina + Caffeina + Taurina
Proporzione consigliata 2:1:1. Oltre agli effetti già visti con lo stack precedente, c’è l’aggiunta della taurina che aumenta la lucidità e la calma.
… aggiungendo Vitamina C
La vitamina C ha un ruolo importante nella creazione della dopamina (svolta dalla Teanina, in primis) ed è idrosolubile, quindi non si rischia sovradosaggio e il corpo espelle quella di troppo attraverso le urine.
In ogni caso, prima di assumere qualunque sostanza tra queste, è bene consultare il proprio medico di fiducia e valutare quali possono essere gli effetti anche collaterali che possono cambiare a seconda della storia clinica del paziente. Inoltre, non bisogna dimenticare che la dose massima di caffeina consigliata durante la giornata è di circa 400 mg; nel caso in cui si faccia un abuso della sostanza, si può rischiare di avere alterazioni del ritmo cardiaco, come tachicardia o extrasistole ventricolari.
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Qualche consiglio sui nootropi?
Se non si vuole rinunciare ai nootropi è bene conoscere le sostanze che si sceglie di assumere e valutarne al meglio gli effetti, anche quelli indesiderati.
Se si è soliti consumare molto caffè durante la giornata, prima di assumere uno stack che include caffeina è bene smettere di bere caffè o ridurne drasticamente il consumo. Uno stack non va consumato per più di 3 settimane di seguito per evitare che poi si abbiano effetti collaterali. E’ necessario fare almeno 10 giorni di pausa dopo 3 settimane, per evitare assuefazione. E’ preferibile, inoltre, non assumere nootropi assieme a sostanze alcoliche.
A questo proposito è bene capire quali possono essere gli effetti indesiderati che insorgono se si fa un abuso di queste sostanze, soprattutto se di origine sintetica. Tra gli effetti:
- Disturbi di natura cardiaca: tachicardia, affaticamento, aritmia.
- Insonnia.
- Nervosismo.
- Disturbi gastrointestinali: ulcere, diarrea.
Non è dunque possibile valutare i pro dei nootropi senza considerare anche i contro. Per ottenere i massimi benefici è sempre meglio conoscere la sostanza che si sta consumando e ogni suo effetto.
Fonti bibliografiche:
[1] Cognitive Enhancers, Neuroenhancers, or Nootropics http://www.medscape.com/viewarticle/769554_2
[2] Limitless http://www.imdb.com/title/tt1219289/?ref_=ttpl_pl_tt
[3] Cocaine Use and Its Effects http://www.webmd.com/mental-health/addiction/cocaine-use-and-its-effects
[4] Nootropo http://it.wikipedia.org/wiki/Nootropo
[8] Stack nootropico http://www.