I sintomi del linfedema

Valerio Gestri | Blogger

Ultimo aggiornamento – 05 Marzo, 2020

I sintomi del linfedema

In una parola, il linfedema è un gonfiore. I liquidi in eccesso si accumulano nel tessuto quando il sistema linfatico non funziona bene, di solito quando i linfonodi sono stati danneggiati o rimossi. Il linfedema è spesso un effetto collaterale del trattamento del cancro e può presentarsi anche diversi anni dopo.

Cosa accade?

Il sistema linfatico fa parte del sistema immunitario. Si muove attraverso il corpo, raccogliendo rifiuti, batteri e virus. Quando qualcosa va storto, il fluido esegue un controllo sul vostro tessuto. Il più delle volte, i nodi linfatici sono danneggiati quando si verifica questa situazione, ma il linfedema si può anche presentare senza una ragione chiara.

I sintomi del linfedema

Un linfedema si può sviluppare in qualsiasi punto del corpo, compreso il petto, la testa e i genitali, ma di solito viene a un solo braccio o a una gamba. Il gonfiore può essere così piccolo che si nota appena, oppure così grave da rendere difficile spostare quella parte del corpo. Se sentite gonfiore e pesantezza a un arto, se i gioielli e i vestiti sono diventati improvvisamente aderenti, potreste avere un linfedema. Nella parte del corpo colpita, è probabile che la persona possa sperimentare dolore o un indurimento della pelle.

Chi è a rischio?

Molte persone che hanno subito un intervento chirurgico per rimuovere i linfonodi per controllare la diffusione del cancro al seno, o che sono state trattate con la radioterapia per combattere il cancro, sono potenzialmente a rischio.

Se siete anziani, sovrappeso, o se avete l’artrite reumatoide o psoriasica le possibilità di sviluppare un linfedema aumentano. Inoltre, un’altra causa potrebbe anche essere un’infezione durante un viaggio in alcuni paesi tropicali. Anche la familiarità rappresenta un fattore molto importante.

Prevenire il linfedema

Non applicate ghiaccio o calore, togliete tutti gli indumenti stretti e i gioielli, non incrociate le gambe mentre siete seduti.

Se notate un gonfiore, informate il personale medico. Il trattamento precoce del linfedema fa la differenza.

Diagnosi

Il medico dovrà escludere altre cause di gonfiore, come le infezioni e i coaguli di sangue prima diagnosticare un linfedema. Misurerà la zona gonfia e la confronterà con una parte sana. Con la risonanza magnetica e la linfoscintigrafia è possibile misurare un linfedema.

Trattamento

Il linfedema non può essere curato, ma è possibile controllare il gonfiore per evitare che peggiori sempre di più. Mantenere il giusto peso è una degli obiettivi da raggiungere per prevenire e curare un linfedema. Alcuni specialisti, poi, vi potranno aiutare a gestire il problema nel migliore dei modi. Se è grave, il medico può decidere di fare un intervento chirurgico per rimuovere una parte di tessuto per ridurre il gonfiore.

Compressione indumenti

Con un panno o una calza fate pressione sul braccio o la gamba per contribuire a spostare il fluido fuori dall’arto gonfio. Assicuratevi di indossare gli indumenti adatti quando si fa esercizio e quando si viaggia in aereo, perché l’alta quota potrebbe peggiorare lo stato del linfedema. Potrebbe essere necessaria una prescrizione per ottenere gli indumenti medicali adatti alla situazione.

Massaggi

Non stiamo parlando di un massaggio come quelli delle spa. Questo speciale tipo di massaggio si chiama drenaggio linfatico manuale e verrà effettuato da professionisti del settore, che, per mezzo di tecniche specifiche, riusciranno a far sgonfiare l’arto. Potete anche imparare a farvi questo tipo di massaggio da soli, ma è sempre meglio affidarvi a un professionista.

Dispositivi di compressione

Un terapeuta esperto può utilizzare un macchinario per contribuire a spostare il fluido linfatico fuori del braccio o dalla gamba gonfia. Una pompa riempie le tasche con l’aria e poi si sgonfia per inviare la linfa verso il corpo.

Evitate le infezioni

Fate attenzione a evitare tagli, graffi e bruciature nell’area interessata. Quelle piccole lesioni possono essere punti d’ingresso per le infezioni. Il fluido intrappolato nel tessuto permetterà ai batteri di crescere e il linfedema potrebbe rapidamente diventare grave.

Chiamate il vostro medico se avete la pelle rossa o un’eruzione cutanea, se si hanno sintomi influenzali o dolore e gonfiore.

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Scritto da Valerio Gestri | Blogger

Laureato in Lettere Moderne, ho una pluriennale esperienza nella redazione di contenuti. Dopo aver lavorato come redattore cartaceo e multimediale, collaboro come freelance, coltivando le mie passioni: la scrittura e l'informazione!.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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