Quando si parla di amenorrea ci si riferisce all’assenza di mestruazioni nelle donne in età riproduttiva, che può essere temporanea o permanente.
L’amenorrea si distingue in primaria o secondaria e diversi fattori scatenanti possono essere all’origine di questa condizione.
Vediamo insieme, nel dettaglio, quali sono le cause dell’amenorrea e in cosa consiste la cura.
Quali sono le cause dell'assenza delle mestruazioni?
Come accennato in precedenza, l’amenorrea può dipendere da diverse cause.
Innanzitutto, occorre specificare che l’amenorrea primaria si riferisce alla condizione per la quale, entro il quindicesimo anno d'età, ancora non si manifesta il ciclo mestruale con il raggiungimento del menarca.
Una ricerca del 2021 pubblicata sul National Center for Biotechnology Information segnala che tra le principali cause dell’amenorrea primaria si possono menzionare:
- Problemi anatomici congeniti: possono comprendere anomalie parziali o totali dell’imene, della vagina o dell’utero che bloccano il flusso sanguigno del ciclo mestruale.
- Livelli elevati di ormone follicolo-stimolante (FSH): questo ormone è prodotto dall’ipofisi ed è molto importante per il funzionamento delle ovaie e dei testicoli. Una presenza eccessiva della gonadotropina FSH può comportare delle disfunzioni alle gonadi (gli organi sessuali), con conseguenti problemi all’utero.
- Alterazioni cromosomiche: una causa potrebbe essere la sindrome di Turner.
- Sindrome dell’ovaio policistico: si tratta di un problema endocrino diffuso in età riproduttiva, contraddistinto da iperandrogenismo e disfunzioni ovulatorie e può comportare l’interruzione del ciclo.
- Aleterazioni dell'ipotalamo o della ghiandola pituitaria: possono provocare disfunzioni ormonali e, quindi, l'interruzione del ciclo mestruale.
Quando, invece, dopo periodi di regolarità si verifica un’assenza del ciclo mestruale per un arco temporale generalmente superiore ai tre mesi, si parla di amenorrea secondaria. Tuttavia, in alcuni momenti della vita della donna, l’amenorrea può essere ricondotta a cause naturali, che possono comprendere: gravidanza, menopausa, allattamento al seno.
Tra le cause più comuni di amenorrea secondaria si possono menzionare:
- Assunzione di contraccettivi: pillola anticoncezionale e dispositivi intrauterini potrebbero alterare la regolarità delle mestruazioni.
- Assunzione di particolari farmaci: per esempio, chemioterapici, antidepressivi e antipsicotici potrebbero causare l’interruzione del ciclo mestruale.
- Condizione di sottopeso: un peso eccessivamente basso può provocare degli squilibri ormoni che influenzano l’ovulazione e la regolarità del ciclo mestruale.
- Stress: lo stress e la stanchezza mentale possono impattare negativamente sull’ipotalamo, ossia una regione del cervello deputata al controllo degli ormoni che regolano il funzionamento del ciclo mestruale, provocandone così l’interruzione. In questi casi si può parlare di amenorrea funzionale ipotalamica.
- Eccessivo esercizio fisico: praticare alcuni sport con eccessiva intensità può causare scompensi ormonali, soprattutto se in condizioni psicofisiche particolari.
Altre cause di amenorrea secondaria possono comprendere:
- Disturbi dell’ipofisi, dovuti alla presenza di un tumore benigno eccessiva produzione di prolattina
- Disfunzioni tiroidee
- Malattie croniche
- Tumore ovarico
- Sindrome dell’ovaio policistico
- Menopausa precoce
In ogni caso, per individuare la causa dell’amenorrea è opportuno effettuare una visita ginecologica, poiché potrebbe essere il sintomo di diversi disturbi.
Amenorrea: come si cura?
Il trattamento e la cura dell’amenorrea dipendono dalle cause scatenanti.
Prima di individuare la terapia più idonea per la paziente, la diagnosi potrà essere supportata da una serie di esami specifici, quali:
- Esame pelvico
- Esami del sangue per verificare i livelli ormonali
- Risonanza magnetica
- Test di gravidanza
- Test genetici
La cura per l’assenza del ciclo mestruale potrebbe prevedere:
- Recupero del peso corporeo: se l’amenorrea è legata alla cattiva alimentazione e a disturbi alimentari e, una dieta sana ed equilibrata è fondamentale, così come il supporto della terapia cognitivo comportamentale.
- Terapia farmacologica: in particolare, nei casi di amenorrea causata da disfunzioni ipofisarie o tiroidee. Questi possono comprendere anche la somministrazione di anticoncezionali e terapia ormonale per la stimolazione dell’ovulazione.
- Intervento chirurgico: qualora si dovesse riscontrare la presenza di un tumore o anomalie strutturali.
Proprio perché le cause dell’amenorrea possono essere varie, è sempre necessario rivolgersi allo specialista per il tipo di trattamento più idoneo.