Stiamo per darvi una notizia che piacerà molto, ma molto poco agli amanti del fritto e, in particolare, delle patatine fritte: mangiarle più di due volte a settimana potrebbe raddoppiare il rischio di morte.
Chi lo dice? Uno studio osservazionale guidato dal dottor Nicola Veronese del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Padova, in Italia, patria della buona cucina (e delle “buone forchette”), che ha puntato la lente d’ingrandimento su un gruppo di 4440 persone, tra i 45 e i 79 anni, per quasi un decennio, valutando il loro consumo di patatine fritte e gli effetti sulla salute.
Le chips “assassine”!
Il risultato, ahimè, toglie l’appetito anche ai più voraci. Gli studiosi, infatti, evidenziano un’associazione (pur sempre da indagare meglio) tra questo tipo di cibi e un più alto tasso di morte precoce. La ragione sta nel fatto che una patatina tira l’altra e non solo; mangiare chips, infatti, porta quasi sempre a consumare più carne, bevande zuccherate, alcolici, contribuendo all’aumento dei casi di sovrappeso, obesità, fumo e sedentarietà.
Da bandire solo le patatine fritte, dunque? No, un po’ tutti gli alimenti correlati e tutti i tipi di cotture per le chips.
Di certo, la sedentarietà dei partecipanti all’indagine e il sale utilizzato nelle cotture hanno inciso non poco nei risultati.
Tutti i rischi del junk food
Questo studio si unisce a un coro già molto forte, che punta il dito contro il junk food, sottolineandone gli effetti negativi sulla salute. Mangiar male, infatti, provoca un peggioramento delle condizioni cliniche, un aumento del colesterolo, del diabete di tipo 2, della pressione sanguigna e chi più ne ha più ne metta.
Non si scherza, quindi, quando si tratta di dieta. In molti Paesi, i fast food dominano sovrani, influendo sulle abitudini quotidiane; ogni giorno, file di consumatori di hamburger, patatine, bibite gassate, si deliziano con cibi dal sapore appetitoso, ma tutt’altro che buoni!
Capiamo meglio quali sono gli effetti sulla salute, cercando di trovare il giusto input per cambiare e migliorare la dieta.
Tra i rischi del cibo spazzatura troviamo:
- aumento di peso e della massa adiposa;
- alterazione del metabolismo lipidico (ipercolesterolemia ed ipertrigliceridemia);
- glicemia alta e diabete;
- ipertensione;
- carenze vitaminiche.
Ma quali sono i cibi che possono essere definiti “spazzatura”?
Se avete dei dubbi, vi aiutiamo a capire cosa è bene eliminare dal carrello della spesa. Possono essere definiti cibo spazzatura:
- panini imbottiti
- fritti
- pizze ed altri prodotti da forno
- bruschette e piadine imbottite
- paste dolci
- salse
- gelati, torte e muffin,
- bibite gassate e/o dolci
- birra
Pronti a rinunciarvi? Noi lo abbiamo già fatto!