L’intestino contiene normalmente gas che è stato inghiottito durante la deglutizione degli alimenti e gas che viene prodotto dai batteri che vivono al suo interno. Il dottor Abdullah Shatnawei, gastroenterologo della Cleveland Clinic, ha osservato che la flatulenza da 10 a 20 volte al giorno è considerata normale.
Se, tuttavia, il gonfiore inizia a influenzare la qualità della vita, potrebbe esserci un problema di fondo.
Altri sintomi, come dolore addominale, perdita di peso, o la presenza di sangue nelle feci, possono infatti significare un problema di fondo serio che richiede ulteriori indagini mediche.
Quali sono le cause del gonfiore addominale?
Tra le cause principali di pancia gonfia ci sono l’alimentazione e le intolleranze alimentari. Altre cause di gonfiore addominale sono:
- Infiammazione cronica intestinale
- Cirrosi epatica, spesso dovuta all’abuso di alcolici
- Cancro del colon
- Colite
- Occlusione intestinale
- Intolleranze alimentari
- Peritonite o endometriosi
Quali sono i sintomi del gonfiore addominale?
Uno dei sintomi della pancia gonfia è l’aumento del volume e la tensione dell’addome.
Altri sintomi sono:
- diarrea
- stitichezza
- eruttazione
- flatulenza
- crampi addominali
- nausea
Come ridurre il gonfiore addominale?
Tra le strategie utili a ridurre il gonfiore addominale sono incluse:
- Ridurre i carboidrati, compreso lo zucchero, in quanto contribuiscono a una elevata produzione di gas. Alimenti come il grano, le patate, amidi, zuccheri, soprattutto se consumati in eccesso, possono causare gonfiore.
- Evitare verdure crocifere, quali cavoli, cipolle, broccoli e cavoletti di Bruxelles possono contribuire a creare gonfiore a livello addominale,
- Aumentare la quantità di acqua assunta nell’arco della giornata se la causa del gonfiore addominale è la stitichezza.
- Evitare i latticini nel caso in cui la causa del gonfiore addominale sia intolleranza al lattosio. Alcuni soggetti, infatti, perdono un importante enzima, la lattasi, utile a digerire il lattosio. La sua mancanza causa gonfiore, produzione di gas e diarrea.
- Mangiare lentamente per aiutare il processo digestivo.
- Evitare bevande gassate.
- Evitare di masticare con frequenza gomme da masticare, proprio come mangiare troppo in fretta, masticare chewingum può portare a inghiottire aria.
Cosa mangiare quando si ha la pancia gonfia?
Alcuni alimenti possono contribuire a ridurre il gonfiore addominale, tra questi troviamo:
- yogurt
- verdura cotta
- mele
- kiwi
- succo di ananas
- gallette di riso
- pane integrale
- miele
Consigli per un addome più piatto
Non devono mai mancare le fibre provenienti dalle verdure. È consigliabile consumare almeno 5 pasti al giorno di piccoli dimensioni, per evitare di affaticare la digestione e, quindi, di fare accumulare aria nell’intestino.
Bere tisane al finocchio o all’anice dopo i pasti può aiutare a ridurre il gonfiore. Può essere utile anche il carbone vegetale e l’assunzione di fermenti lattici vivi come il Lactobacillus Acidophilus, il Bifidobacterium e il Lactobacillus Casei.
È consigliabile non andare a letto subito dopo aver mangiato per evitare un eventuale blocco della digestione.