Per la prima volta in Italia sono stati identificati casi di febbre di Oropouche, una malattia causata dal morso di un moscerino diffuso in Sudamerica. La febbre di Oropouche provoca sintomi come mal di testa, febbre alta fino a 40 °C e sintomi influenzali, ma non sembra essere mortale né causare danni gravi all'organismo. Non si trasmette da uomo a uomo e la sua diffusione in Europa è legata ai viaggiatori di ritorno dalle zone infette.
Che cos’è e come si trasmette il virus Oropouche
Il virus Oropouche è un virus a singolo filamento di RNA appartenente al genere Orthobunyavirus e alla famiglia Peribunyaviridae. L'infezione umana fa parte delle arbovirosi, un gruppo di malattie virali trasmesse dalla puntura di insetti, simile alla febbre dengue. I vettori principali del virus sono il moscerino Culicoides paraensis e, più raramente, la zanzara Culex quinquefasciatus. Non bisogna preoccuparsi eccessivamente poiché il Culicoides paraensis non è presente né in Italia né in Europa, e la zanzara funge solo raramente da vettore. La malattia arriva in Italia solo tramite viaggiatori di ritorno da zone endemiche, e l'assenza di contagiosità tra esseri umani impedisce la diffusione del virus nel nostro Paese e continente.
Quali sono i sintomi della febbre Oropouche e come si cura
Secondo l'OMS, i sintomi della febbre di Oropouche compaiono dai 4 agli 8 giorni dopo la puntura e includono febbre alta, vomito, nausea, mal di testa, dolori articolari e muscolari e dolori agli occhi. Raramente, può causare meningite asettica, ma nella maggior parte dei casi i sintomi regrediscono dopo 4-5 giorni, portando a una completa guarigione entro una settimana. In casi di pazienti più fragili, il recupero può richiedere alcune settimane.
Come strategia di prevenzione L'OMS consiglia l'utilizzo di reti antizanzare e repellenti chimici, per proteggere sé stessi e gli altri e all’Ospedale Sacco di Milano è stato sviluppato un test diagnostico che aiuta a tenere la situazione dei pazienti infetti sotto controllo.
Qual è la situazione della febbre Oropouche oggi in Italia e nel mondo
Nelle ultime settimane, in Italia sono stati accertati due casi di febbre di Oropouche in Lombardia, uno in Veneto e uno in Emilia-Romagna. Come abbiamo visto, questa malattia tropicale è causata da un virus trasmesso dalla puntura di specifiche specie di moscerini e zanzare presenti nelle zone amazzoniche del Sudamerica. Attualmente, i Paesi più colpiti sono Brasile, Perù, Bolivia e Cuba. A maggio, focolai infettivi sono stati riportati in alcune province cubane, e il virus è arrivato in Europa attraverso viaggiatori di ritorno da Cuba. Non c’è bisogno di allarmarsi poiché non c’è rischio di trasmissione da uomo a uomo e i sintomi, simili a quelli di altre malattie trasmesse da insetti, regrediscono rapidamente.