L’epitelioma è un tumore della pelle, anche se in pochi lo sanno. La tipologia più frequente è l’epitelioma basocellulare, che prende il nome dal punto in cui si origina, ossia le cellule basali del derma.
Pur essendo il tipo di tumore della pelle più frequente è raro sentirne parlare.
Vediamo in cosa consiste, e a cosa prestare attenzione.
Cosa significa epitelioma basocellulare
Il carcinoma basocellulare è particolarmente diffuso tra la popolazione caucasica, dunque con carnagione chiara, e si manifesta inizialmente come una piccola lesione del derma, che cresce nel tempo invadendo le zone limitrofe.
L’epitelioma basocellulare, noto anche come basalioma, è un tumore a crescita lenta, che non crea metastasi. Se trascurato, tuttavia, può lesionare gravemente i tessuti. Una volta insorto il primo epitelioma, è molto probabile che nel corso della vita se ne creino degli altri, in diverse parti del corpo.
Sebbene sia particolarmente diffuso l’epitelioma basocellulare al naso, può colpire anche altre parti del corpo, prediligendo i soggetti maschili con carnagione molto chiara con e senza efelidi.
Le zone ad alto rischio di insorgenza sono:
- Testa
- Collo
- Tronco
- Braccia
- Gambe
Tuttavia, l’epitelioma basocellulare può colpire anche altre parti del corpo, come ascelle, seno, area genitale, palmi delle mani e piante dei piedi.
Quali sono le cause
Come per molte tipologie di tumori alla pelle, l’epitelioma basocellulare è causato da una prolungata esposizione ai raggi solari senza protezione. In particolar modo, sono le radiazioni ultraviolette ad essere responsabili dello sviluppo del carcinoma, sia quelle rilasciate dal sole sia quelle delle lampade abbronzanti.
Il rischio più alto di insorgenza di tali tumori è compreso tra infanzia e adolescenza e dopo i quarant’anni di età. Tuttavia, non è insolito che si formi in seguito a traumi fisici come ustioni, agenti chimici ed esposizione ai raggi X.
Infine, anche la sindrome di Gorlin può essere annoverata tra le cause dell’epitelioma, perché favorisce lo sviluppo di numerosi tumori alla pelle.
Quali tipi di epitelioma esistono
I diversi tipi di epitelioma sono distinti per sintomatologia:
- Epitelioma basocellulare superficiale – Il carcinoma basocellulare superficiale è caratterizzato da diverse macchie con limiti netti. Tale forma è quella maggiormente diffusa e predilige come zona di insorgenza il tronco.
- Epitelioma basocellulare nodulare – Anche l’epitelioma basocellulare nodulare è molto comune e si riconosce dalla tipica lesione perlacea con limiti definiti e dalla dilatazione di piccoli vasi sanguigni. Inoltre, l’epitelioma nodulare presenta ulcerazione o croste. Le regioni più comunemente colpite sono quelle superiori, come viso e collo. Sia la forma nodulare sia superficiale possono essere ricondotte all’epitelioma basocellulare pigmentato per via della colorazione marroncina, blu o eventualmente nera.
- Epitelioma basocellulare sclerodermiforme – Infine, la lesione bianca e dura al tatto prende il nome di carcinoma basocellulare sclerodermiforme, una forma infiltrante.
Prevenire e curare: alcuni consigli utili
Innanzitutto è bene specificare che l’epitelioma basocellulare ha un tasso di mortalità molto basso, se messo a confronto con il melanoma, ossia il tumore alla pelle più aggressivo. Tuttavia, è sempre meglio evitarne l’insorgenza, visto soprattutto che l’epitelioma è causato da un’eccessiva esposizione ai raggi UV e non da problemi congeniti o ereditari.
Per prevenire l’epitelioma basocellulare è necessario:
- Evitare l’esposizione prolungata senza protezione nelle ore più calde della giornata, specialmente in estate, tra le undici del mattino alle sedici del pomeriggio.
- Sottoporsi spesso a controllo mirati.
- Evitare ustioni.
- Evitare di sottoporsi a trattamenti per l’abbronzatura artificiale.
- Richiedere una visita con il proprio medico se si notano macchie insolite sulla pelle.
I trattamenti per questo tipo di epitelioma sono costituiti da terapie locali, allo scopo di rimuovere la parte tumorale senza tuttavia intaccare sia l’estetica che le funzionalità della zona interessata.
Nella maggior parte dei casi, si agisce per via chirurgica. Tuttavia, sono in uso anche la terapia fotodinamica o eventualmente la terapia farmacologica in caso di tumori epiteliali diffusi sul corpo, per inibirne la crescita.
Insomma, una volta notata una macchia sospetta sul corpo, è necessario sottoporsi ad una visita specialistica da un dermatologo, che eseguirà un esame demoscopico. In caso di dubbio risultato, il dermatologo effettuerà un esame istologico prelevando un campione di cute dalla zona interessata.