La bambina, che si chiama Isabella, ora ha 4 anni e sta benissimo, nonostante anche i medici fossero scettici sul risultato positivo dell’intervento, consistente nella rimozione dell’encefalocele subito dopo la sua nascita. Le previsioni non erano delle più ottimistiche, i dottori che l’avevano seguita erano certi che non sarebbe riuscita a sopravvivere, invece la piccola si è aggrappata alla vita e ce l’ha fatta!
Cos’è l’encefalocele?
L’encefalocele è la conseguenza di un difetto accusato dalla volta cranica. La parete formata dalle ossa presenta una falla, dalla quale esce il sacco di meningi, contenente solo liquor, chiamato meningocele; se invece è presente anche del tessuto cerebrale, si parla allora di mielomeningocele.
Solitamente, si presenta alla base della nuca, sotto il cuoio capelluto, sottoforma di tumefazione sporgente. Può provocare un idrocefalo, se non si interviene per tempo a sbloccare la circolazione del liquido cefalorachidiano.
Come si interviene?
L’encefalocele che si era formato sulla nuca di Isabella era grande come la sua testa. La scoperta era già stata fatta durante la gravidanza e i genitori, che vivono nel Dakota del Nord, si erano aspettati il peggio.
Alcuni medici avevano consigliato anche di abortire, ma la mamma di Isabella aveva dichiarato che, anche se avesse passato solo pochi minuti con la sua piccola, ne sarebbe stata comunque felice.
L’intervento dei medici è stato, dunque, straordinario. La breccia ossea che presentava la falla, quindi, è stata chiusa mediante una plastica dopo che la parte di encefalo fuoriuscita è stata fatta rientrare nella cavità cranica.
Dopo l’intervento sono stati fatti esami e accertamenti per scongiurare la possibilità che Isabella potesse riportare danni cerebrali, invece, a quanto pare, la guerriera è andata contro ogni previsione e, ora che ha 4 anni, gode di ottima salute.
Una storia a lieto fine che non può che renderci felici!