Il seno delle donne è bello perché è vario. Ne esistono, infatti, numerose forme e dimensioni. C’è però una cosa che li accomuna tutti: le domande più frequenti che le donne si pongono. Ecco le più comuni, con le risposte giuste per togliere ogni dubbio.
1) Alimentazione e seno: cosa mangiare per garantire la salute delle ghiandole mammarie?
Suzanne Dixon, epidemiologa e dietista a Portland, in Oregon, consiglia di mangiare una grande varietà di alimenti di origine vegetale, tra questi:
- Frutta secca: “tutte le varietà sono ricche di fitosteroli, che hanno dimostrato in studi di laboratorio di inibire lo sviluppo del tumore al seno“. Alcuni tipi, poi, contengono acidi grassi che possono contribuire a ridurre il dolore al seno.
- Verdure crocifere: cavoli, broccoli, cavoletti di Bruxelles sono tutti pieni zeppi di glucosinolati; queste sostanze chimiche sembra abbiano il potere di inibire lo sviluppo delle cellule tumorali.
- Funghi: le donne che mangiano più di 10 grammi di funghi freschi al giorno hanno dimostrato di ottenere un 64 per cento di riduzione del rischio di cancro al seno, secondo uno studio cinese del 2009.
- Legumi: fagioli e lenticchie sono anche ricche di fitosteroli. Uno studio dell’Università di Harvard ha scoperto che le donne che mangiano i legumi almeno due volte a settimana hanno un rischio del 24 per cento più basso di cancro mammario.
2) Perché i seni tendono a scendere e perdere tonicità?
È il caso di valutare quali siano i falsi miti riguardo alla perdita di elasticità del seno.
L’invecchiamento
VERO. I legamenti che aiutano a dare al seno la forma sono fatti di collagene ed elastina, che diminuiscono con l’avanzare dell’età.
Non indossare sempre un reggiseno
FALSO. “Un reggiseno regge il seno temporaneamente, ma non può impedirne i cedimenti“, dice il Dott. Dan Mills, vice presidente della società americana per la chirurgia plastica estetica. Eccezione: il reggiseno sportivo. Durante gli allenamenti può impedire che il tessuto connettivo si deteriori nel tempo.
L’abbronzatura
VERO. I raggi ultravioletti riducono il collagene, sostiene ancora Mills. Un altro valido motivo per usare la protezione solare.
3) Che cosa influenza realmente il rischio di cancro al seno?
Ecco quelli che secondo gli oncologi sono i fattori di rischio del tumore al seno, valutati in una scala da 1 a 3.
Essere in sovrappeso: 3
Il peso è fondamentale soprattutto nel periodo post-menopausa. “Prima della menopausa, la maggior parte degli estrogeni viene prodotta nelle ovaie“, spiega la Dr.ssa Teresa Bevers, direttore medico di prevenzione presso l’Università del Texas MD Anderson Cancer Center di Houston. “Ma dopo la menopausa, la maggior parte degli estrogeni è prodotta dalle cellule adipose. Di conseguenza, più si è in sovrappeso, maggiore è la produzione“.
Mancanza di esercizio fisico: 3
Si stima che circa 49.000 casi di cancro al seno ogni anno siano legati a uno stile di vita sedentario, secondo la ricerca presentata alla riunione annuale del 2011 dell’American Institute for Cancer Research.
L’età: 3
Circa due terzi dei tumori al seno invasivi si manifestano nelle donne di età superiore ai 50 anni.
Genetica: 3
Fino al 10 per cento dei casi si pensa possa essere ereditaria.
Alcol: 2
La ricerca mostra che sorseggiando due o tre bicchieri al giorno aumenta il rischio del 20 per cento.
L’assunzione di grassi: 1
In uno studio del 2014, alcune donne hanno mangiato più grassi saturi, mostrando un rischio del 28 per cento più elevato di risultare positive a tumore.
La pillola: 1
Le donne che assumono contraccettivi orali hanno un rischio leggermente più alto.
Parabeni: 1
Questi conservanti si trovano in alcuni cosmetici e possono agire come estrogeni nel corpo, ma la FDA dice che i parabeni sono presenti negli articoli di bellezza in quantità talmente piccole che non c’è bisogno di preoccuparsi.
Insonnia: 1
Alcune ricerche hanno suggerito un legame tra la mancanza di sonno e il cancro al seno, ma un rassicurante studio australiano del 2013 non ha trovato alcuna connessione.
4) Un seno più grande rispetto all’altro è normale?
Sì, è abbastanza comune. Uno dei due seni può diventare più pronunciato soprattutto nelle donne che hanno allattato. “Il seno che il bambino ha preferito tende a essere più disteso“, spiega la dr.ssa Jennifer Walden, portavoce della American Society for Aesthetic Plastic Surgery.
5) Peso e cancro al seno: quanto sono collegate le due cose?
Una ricerca della American Cancer Society ha dimostrato che le donne che aumentano di 60 o più chili dopo i 18 anni sono due volte più esposte al rischio di sviluppare il cancro al seno, dopo la menopausa.
Dagli specialisti arriva comunque una rassicurazione: «Se, come la maggior parte delle donne, si è guadagnato peso, niente panico. Basta fare del vostro meglio per tornare al peso forma!“.