Le punture di formiche sono abbastanza frequenti: quando questi insetti si sentono minacciati, mordono per difendersi.
Scopriamo insieme come riconoscere la puntura di formica, descrivendo i sintomi dei loro morsi e i consigli su come reagire in caso di puntura da parte di questi insetti.
Le formiche pungono?
Spesso può capitare di domandarsi se questi insetti, effettivamente possano pungere. La risposta è affermativa. Le formiche hanno la capacità di pungere o mordere, a seconda della specie.
Alcune formiche sono dotate di un pungiglione e secernono un veleno composto da acido formico. Altre specie, invece, non possiedono un pungiglione ma utilizzano le loro mandibole per mordere. In questi casi, si parla infatti di morsi invece che di punture.
Le punture di questo insetto possono causare notevole dolore, ma di solito non rappresentano un pericolo significativo per la salute.
Puntura di formica: come riconoscerla?
La puntura di formica può essere riconosciuta grazie ad alcuni segni caratteristici. Tipicamente, dopo essere stati punti da una formica, la zona interessata può presentare arrossamento, gonfiore e prurito localizzato che spesso si risolve in meno di un’ora.
In alcuni casi, è possibile osservare una piccola protuberanza o una macchia rossastra sulla pelle dove è avvenuta la puntura. Il dolore può variare da lieve a moderato, a seconda della sensibilità individuale e del tipo di formica coinvolta.
Punture di formica: quali specie sono pericolose?
Tra le varie specie di formiche, alcune sono particolarmente note per la loro capacità di infliggere punture piuttosto dolorose.
Tra queste, spiccano la formica di fuoco (genere Solenopsis) e la formica rossa (genere Myrmica).
La formica di fuoco è così chiamata per via del suo veleno e dell'aggressività delle sue colonie. Quando minacciata, questa specie può praticare punture dolorose, infatti il loro veleno è potente e può causare prurito e irritazioni molto forti, in alcuni soggetti può inoltre scatenare reazioni allergiche.
Mentre, invece, la formica rossa - nota anche come formica di bosco - è famosa per il suo pungiglione e la sua capacità di infliggere morsi dolorosi.
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Entrambe queste specie, si stanno espandendo velocemente e hanno una notevole presenza in diverse parti del mondo e possono essere un problema per le persone che si trovano a contatto con i loro territori.
Puntura di formica: quali i sintomi?
I sintomi da puntura di formica possono variare da persona a persona e dipendono spesso dalla sensibilità individuale e dalla specie di formica coinvolta.
In generale, i sintomi più comuni includono:
- sensazione di pizzicore sulla pelle;
- arrossamento della cute coinvolta dalla puntura;
- sensazione di bruciore o dolore localizzato;
- piccolo rigonfiamento della pelle interessata dal morso.
A seconda del tipo di morso, la puntura può trasformarsi in una vescica che non va assolutamente scoppiata.
Le punture di questo insetto di solito scompaiono in qualche giorno, mentre per le punture da formiche di fuoco o rosse solitamente richiedono dai 3 ai 7 giorni per guarire definitivamente.
Alcune persone possono sperimentare reazioni più gravi, come gonfiore eccessivo, eruzioni cutanee estese, difficoltà respiratorie o vertigini. È importante consultare un medico se si sospetta una reazione allergica o se i sintomi persistono o peggiorano nel tempo.
Come trattare le punture di formiche
Il trattamento di una puntura di formica dipende dalla gravità della reazione e dalla sensibilità individuale.
In generale, è consigliabile iniziare pulendo delicatamente la zona colpita con acqua e sapone per prevenire infezioni. Successivamente, è possibile applicare del ghiaccio o un impacco freddo sulla zona per ridurre il gonfiore e il dolore.
Se il prurito è particolarmente fastidioso, è possibile utilizzare creme antistaminiche o cortisoniche, disponibili in farmacia, per alleviare i sintomi.
Tuttavia, se si manifestano segni di reazioni allergiche gravi, come difficoltà respiratorie, gonfiore del viso o della gola, è fondamentale cercare immediatamente assistenza medica.
In questi casi, potrebbe essere necessario un intervento di emergenza per evitare complicazioni gravi.
Come prevenire il morso della formica
Prevenire il morso delle formiche può essere importante per evitare fastidi e reazioni indesiderate.
Se ci si trova in un ambiente in cui vivono questi insetti, principalmente foreste, boschi e prati, è opportuno seguire alcuni suggerimenti utili, vediamo quali:
- evitare di disturbare i nidi di formiche o di mettersi troppo vicini ai loro territori;
- prestare attenzione quando si lavora o si gioca all'aperto, specialmente in aree note per la presenza di formiche aggressive come quelle di fuoco o rosse;
- indossare abiti protettivi come scarpe chiuse, guanti e pantaloni lunghi può aiutare a ridurre il rischio di essere morsi;
- utilizzare repellenti per insetti;
- è consigliabile mantenere puliti e ordinati gli ambienti domestici, evitando di lasciare cibo o residui alimentari accessibili alle formiche;
- se si trovano nidi di formiche in prossimità delle abitazioni, è consigliabile contattare un professionista della disinfestazione per gestire la situazione in modo sicuro ed efficace.
Come abbiamo visto le punture delle formiche possono essere fastidiose e, in alcuni casi, dolorose, ma raramente rappresentano una minaccia grave per la salute umana.
Con una corretta conoscenza delle specie di formiche presenti nelle proprie aree e delle misure preventive adeguate, è possibile ridurre il rischio di essere morsi e gestire eventuali reazioni in modo efficace.