Cistite: forse il succo di mirtilli non è un rimedio così efficace

Antonia de Gioia | Blogger

Ultimo aggiornamento – 29 Maggio, 2017

Le infezioni delle vie urinarie (UTI) costituiscono un problema comune e particolarmente fastidioso. Cistite, uretrite e altre tipologie di infezioni a carico del tratto urinario sono circa cinquanta volte più comuni nelle donne rispetto agli uomini, a causa della ridotta lunghezza dell’uretra e della sua localizzazione in prossimità dell’ano, che facilita il passaggio dei batteri nella vescica.

Chi soffre di cistite quante volte ha sentito ripetersi che il succo di mirtillo è uno tra i rimedi più efficaci? Forse non è del tutto vero. Vediamo insieme il perché!

Mirtilli e cistite: uno studio ne smentisce gli effetti benefici

A smentire il luogo comune secondo cui il succo di mirtillo sia un rimedio efficace è stato uno studio condotto dal Dottor Manisha Juthai-Metha della Yale School of Medicine, esperto di malattie infettive della geriatria.

In particolare, il team di ricercatori ha analizzato il comportamento di 185 donne di età media di 86 anni residenti in una casa di cura, alle quali era già stata diagnosticata una infezione delle vie urinarie, tra cui la cistite.

A queste pazienti, scelte casualmente, sono state somministrate per un anno ogni giorno due capsule da 36 mg cadauna di proentocianidine, una sostanza naturalmente contenuta nei mirtilli, che si ritiene capace di inibire le infezioni del tratto urinario.

Al termine del periodo di test non è stata rilevata alcuna differenza di valori nelle urine (livello di batteri e globuli bianche) delle donne che sono state sottoposte alla somministrazione delle capsule, a conferma del fatto che i benefici dei mirtilli non hanno impedito l’evolversi dell’infezione urinaria.

Come prevenire la cistite e le infezioni urinarie

Dato certo che i mirtilli non possono essere considerati un rimedio naturale contro le infezioni delle vie urinarie già manifestate, è pur vero che l’assunzione di tale frutto è una forma preventiva a tutela della salute del apparato urinario.

Gli effetti del consumo di mirtilli come prevenzione delle infezioni urinarie sono sicuramente meno evidenti del consumo di antibiotici, che d’altra parte sono ricchi di effetti collaterali tra cui la resistenza all’antibiotico stesso, la infezioni da lieviti, i problemi digestivi e altro ancora.

A tale proposito si consiglia di bere quotidianamente 1-2 bicchieri di succo di mirtillo puro al 100%, non zuccherato o leggermente zucchero, per prevenire la moltiplicazione dei batteri e favorire la minzione per l’espulsione di quelli già formati.

Difficoltà ad urinare, dolore alla vescica, prurito nelle parti intime, febbre alta, dolore nella zona lombare possono essere alcuni dei sintomi di presenza di infezioni urinarie. Al manifestarsi di sintomi di questo tipo è bene sottoporsi a un esame microscopico delle urine per poter individuare l’effettiva presenza dell’infezione e intervenire con una terapia antibiotica. È importante infatti ricordare che il cronicizzarsi di questo tipo di infezioni, tra cui cistite e uretrite,  può provocare danni irrimediabili alle funzionalità dei reni.

I benefici del mirtillo

I mirtilli contengono una delle concentrazioni più alte di antiossidanti di molti altri frutti e verdure, tra cui fragole, uva, broccoli, spinaci. Gli antiossidanti proteggono le nostre cellule da danni dei radicali liberi e aumentano l’immunità del corpo a discapito delle infezioni e allergie.

I mirtilli, inoltre, sono una preziosa fonte di vitamine e sostanze nutritive, tra cui vitamina C, manganese e fibre.
I benefici dei mirtilli per la salute sono molteplici:

  1. Diminuzione delle infezioni: grazie alla presenza di antiossidanti i mirtilli aiutano a combattere naturalmente le infiammazioni. Le infiammazioni sono la causa di molte malattie comuni, tra cui cardiache, malattie autoimmuni, cancro, diabete e altro ancora.
  2. Previene i tumori: la ricerca ha dimostrato che le sostanze presenti nei mirtilli sono utili nel prevenire e rallentare la progressione di tumori a carico del seno, del colon, del polmone e della prostata.
  3. Rallentare lo sviluppo di malattie: l’elevato contenuto di flavonoidi antiossidanti presenti nei mirtilli rossi e neri consente di rallentare lo sviluppo malattie legate all’età, grazie alla loro capacità di limitare lo stress ossidativo.
  4. Miglioramento della funzione immunitaria: la proentocianidine, una sostanza naturalmente contenuta nei mirtilli, potenzia la funzione immunitaria del corpo, preservando e creando forti barriere contro le malattie.
  5. Miglioramento della funzione del tratto digestivo: i mirtilli aiutano il corpo ad eliminare le tossine e ad alleviare da sintomi come la costipazione, la diarrea e il gonfiore addominale.
  6. Cura di malattie del cuore: questi frutti possono impedire l’innesco di enzimi che sono cruciali nello sviluppo di malattie cardiache.

Dunque, un consumo abituale di mirtilli, preferibilmente allo stato naturale o in puro estratto, non può far altro che migliorare il nostro stato di salute generale. E se non può curare la cistite, almeno può prevenirla!

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Scritto da Antonia de Gioia | Blogger

Sono una laureata in Marketing e mi occupo della gestione di attività promozionali e di comunicazione, con un’attenzione particolare al mondo digitale e social. Nel tempo libero, lontana dal lavoro quotidiano, mi dedico alla scrittura.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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