12 verità sulla fascite plantare

Angelica Sandrini | Studentessa di Biotecnologie

Ultimo aggiornamento – 24 Febbraio, 2017

fascite plantare: le verità sul dolore al piede

La fascite plantare è un’infiammazione dolorosa del piede. Nel Regno Unito colpisce circa una persona su 10, ed è molto comune nelle donne e in individui di età compresa tra i 40 e i 60 anni.

Scopriamo insieme alcune verità sulla fascite plantare.

  1. Siate pronti a perdere la mobilità per colpa della fascite plantare

La fascite plantare causa un forte dolore al piede. Questo potrebbe compromettere la vostra mobilità e, di conseguenza, potreste non essere in grado di lavorare, di viaggiare, di fare esercizio fisico o semplicemente di camminare bene.

  1. Meglio agire subito quando si presentano sintomi della fascite plantare

Non appena vi rendete conto che il vostro piede ha qualcosa che non va, rivolgetevi subito a un medico che vi possa aiutare. È bene cercare di alleviare sin dall’inizio i sintomi della fascite plantare, poiché il dolore è destinato a peggiorare nel tempo.

  1. Il trattamento plantare

In un primo momento si può pensare che si tratti di una semplice questione di tallone, per cui basti ammortizzare il peso su questo punto del piede. In realtà, è una questione di arco plantare. È consigliato indossare plantari di supporto all’arco plantare per tutto il tempo, tranne quando si deve dormire o fare una doccia o un bagno.

  1. Vale la pena rivolgersi al medico o è meglio svolgere una ricerca da soli?

Attualmente, nessuno sa che cosa provochi la fascite plantare o come si curi. È sempre meglio fare quello che il medico ci consiglia, anche se leggere da soli o fare ricerche autonome può tornare utile.

  1. Evitate di camminare, ma andate in bicicletta e fate esercizi di stretching

È meglio camminare il meno possibile. Per fortuna però si possono usare le biciclette o fare esercizi di stretching per aiutare il piede a guarire e per continuare a fare esercizi fisici.

  1. Il massaggio plantare può davvero aiutare

Il massaggio plantare, magari eseguito con l’ausilio di una palla o di un rullo, può alleviare il dolore.

  1. Fasciature e compressione sono da provare contro la fascite plantare

Fasciare la caviglia e la base del piede oppure utilizzare calze a compressione può aiutare a lenire il dolore.

  1. Non poggiare mai il peso sui punti che fanno più male

Se, per esempio, si deve andare in bagno durante la notte, è meglio camminare in punta di piedi, così da appoggiare il peso nelle zone meno delicate.

  1. Non c’è nessun trattamento rapido per la fascite plantare

Il dolore può anche durare per giorni o, addirittura, per settimane. Non aspettatevi quindi di riuscire a farlo sparire entro breve, ma piuttosto iniziate immediatamente tutte le cure possibili, in modo da arrivare alla guarigione quanto prima. Alla fine, con i dovuti trattamenti, si dovrebbe riuscire a tornare a non provare più alcun fastidio.

  1. Sperimentare più trattamenti

La fascite plantare è una condizione debilitante, per cui nessuno ha davvero una cura. Provate quindi a sperimentare cose diverse, finché non trovate il trattamento che fa per voi.

  1. Usate il raffreddamento e pensate alla vostra dieta

Una delle cose che può aiutare è il freddo. Inoltre, anche cambiare la propria dieta può essere un bene. Provate a mangiare più frutta e verdura e a diminuire la carne rossa e il glutine: dovreste trarne beneficio.

  1. Il dolore interessa la vostra vita in molti modi

Se il dolore persiste, può diventare una vera e propria tortura, fino ad essere estremamente debilitante. Perfino andare a fare una passeggiata col proprio cane oppure andare a far shopping possono risultare attività difficoltose. La cosa migliore da fare è non stressare troppo il vostro piede e cercare sempre nuove cure per la vostra fascite plantare.

Angelica Sandrini | Studentessa di Biotecnologie
Scritto da Angelica Sandrini | Studentessa di Biotecnologie

Sono una studentessa di Biotecnologie e, negli anni, ho sviluppato una vera e propria passione per tutto ciò che riguarda la medicina e la scienza in generale. Amo da sempre leggere e scrivere.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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