Che cos'è la meningite
Quando si parla di
Meningite, ci si riferisce a all’infiammazione e infezione delle membrane che circondano il
cervello e il
midollo spinale, dette
meningi. A seconda del suo decorso, si possono distinguere la meningite acuta, quella meningite subacuta e quella meningite cronica.
Sintomi della meningite
I principali
sintomi della meningite, che si possono verificare o dopo poche ore o dopo qualche giorno dal presentarsi della malattia, sono diversi.
Nei soggetti di età superiore ai due anni i segnali di meningite più diffusi sono:
I segni di meningite nei bambini (al di sotto dei 2 anni di età), includono invece:
- Febbre alta
- Pianto costante
- Sonnolenza eccessiva ed irritabilità
- Inattività
- Mancanza di appetito
- Comparsa di un rigonfiamento intorno alla fontanella
- Rigidità del collo.
In genere la meningite virale ha un percorso più benigno rispetto a quella batterica; per meningiti provocate da HSV,varicella e CMV esiste la terapia antivirale, ma per il resto la terapia è sintomatica.
Cause di meningite
Le cause principali che portano al presentarsi della
meningite possono essere di origine batterica, virale e raramente fungina.
Tra le cause batteriche vi sono, per i neonati prematuri:
- Streptococchi di gruppo B
- E. coli
- St. agalactiae
- Listeria
Tra i bambini:
- Meningococco
- Pneumococco
- Haemophilus influenzae (casi ridotti con il vaccino)
Per gli adulti:
- 80% di casi meningococco e Pneumococco,
Per chi ha oltre 50 anni:
- Listeria (dopo introduzione del vaccino antipneumococco incidenza drasticamente ridotta),
- meningite tubercolare, sopratutto nei pazienti provenienti dai paesi in cui è comune (ma si trova anche in casi con AIDS)
Tra le cause virali vi sono invece:
- Enterovirus
- Herpes simplex
- varicella zoster
- adenovirus
- virus della parotite
- HIV.
Classificazione delle meningiti
La meningite viene classificata a seconda del suo decorso in:
- meningite acuta
- meningite subacuta
- meningite cronica
Complicazioni della meningite
La meningite è una malattia molto grave è può portare a numerose complicazioni, sul piano neurologico, come:
Per ottenere un buon recupero la meningite va trattata il prima possibile.
Meningite batterica
Questo tipo di meningite si ha quando i batteri penetrano nel flusso del sangue e tramite questa via arrivano fino al cervello ed al midollo osseo e da qui ne invadono le meningi. Possono essere causate da infezioni a:
- Orecchie
- Seno
- Fratture del cranio
- Interventi chirurgici
I più comuni batteri che la provocano sono lo pneumococco, il meningococco, haemophilus e
listeria.
Che cosa è la meningite virale?
Questa è una tipologia di meningite è provocata dall’enterovirus, che di solito si risolve da sola.
Meningite fungina
La meningite fungina è la forma più rara di questa patologia. Non è contagiosa e colpisce maggiormente soggetti con deficit immunitari. Se non trattata con antifungini può diventare pericolosa.
Diagnosi di meningite
Il medico, nella diagnosi di questa grave malattia, inizierà partendo dalla storia medica e procederà con test diagnostici come:
- Emoculture
-
TC e RSM – Alla testa per verificare se ci sia la presenza di gonfiori che si possano associare alla meningite.
-
Puntura lombare – È questo il metodo definitivo che si usa per la conferma della diagnosi. Si tratta di un prelievo di liquido cerebrospinale. Il risultato è positivo nel caso in cui si trovino bassi livelli di glucosio ed un aumento di globuli bianchi e proteine.
Cure per la meningite
Quando si è affetti da meningite di tipo batterico la cura è a base di
antibiotici e corticosteroidi, per via endovenosa, che hanno lo scopo di far diminuire il gonfiore nel cervello; il tipo di antibiotico scelto varierà in base al batterio causa dell’infezione.
Nel caso in cui sia insorta una meningite virale, non si fa ricorso agli antibiotici, ma sono sufficienti riposo e l'ingestione di molti liquidi: in questo modo la patologia si risolve di solito in circa due settimane; per evitare di incorrere del tutto nella meningite è consigliabile sottoporsi al vaccino, come già accade anche per la prevenzione dell’
HPV.
Prevenzione della meningite
Si può prevenire la meningite tramite la vaccinazione: ossia effettuando anti parotite, morbillo, polio.
Inoltre occorre sapere che esistono meningiti non infettive: diffusione di neoplasie, farmaci( FANS, antibiotici, immunoglobuline EV), sarcoidosi, LES e alcune vasculiti.