Cos’è la cefalea tensiva?
La
cefalea tensiva (o cefalea muscolo tensiva) è il tipo più comune di
mal di testa. Comporta un dolore lieve, moderato o intenso alla testa, al collo e dietro agli occhi. Alcuni pazienti descrivono tale sensazione come se fosse causata come “una fascia stretta intorno alla fronte”.
Spesso è accompagnata da
cervicalgia (comunemente nota come “
cervicale”). Talvolta, invece, il dolore non interessa la cervicale ma solo i muscoli della testa e del viso: in alcuni casi la tensione può alterare la vista, l'equilibrio o la forza, non permettendo ad una persona di svolgere le attività quotidiane.
La maggior parte di chi è affetto da questo
tipo di cefalea sperimenta mediamente uno o due episodi di
emicranie al mese. Tuttavia esiste anche una forma cronica: secondo la
Cleveland Clinic ne soffre circa il 3% della popolazione degli Stati Uniti. Si manifesta con mal di testa che dura più di quindici giorni al mese. Le donne ne sono colpite il doppio rispetto agli uomini.
Qual è la causa di questo disturbo?
Questo tipo di cefalea è provocata da contrazioni o tensioni muscolari che interessano le regioni della testa e del collo, le quali possono essere causate da una varietà di alimenti, di attività e di fattori di stress.
Alcune persone, ad esempio, sviluppano questo mal di testa se fissano a lungo lo schermo di un computer o se guidano per molto tempo. Anche le temperature fredde favoriscono l'insorgenza di tale cefalea.
Altre cause scatenanti includono:
- alcool;
- occhi stanchi e affaticati;
- occhi secchi;
- spossatezza;
- fumo;
-
raffreddore o influenza;
- infezione sinusale;
- caffeina;
- postura scorretta;
- stress emotivo.
Quali sono i sintomi della cefalea muscolo tensiva?
I
sintomi della cefalea tensiva sono:
- dolore da lieve a moderato;
- pressione che colpisce la parte anteriore, in alto o lati della testa;
- difficoltà ad addormentarsi e mantenere il sonno;
-
stanchezza;
- irritabilità.
Il dolore è generalmente lieve o moderato, ma potrebbe anche essere intenso. In tal caso non è però da confondere con un'emicrania, un diverso tipo di mal di testa che causa un dolore lancinante ad uno o ad entrambi i lati del capo.
I sintomi delle emicranie sono infatti differenti, includendo nausea e vomito. In rari casi, però, la cefalea tensiva potrebbe provocare sensibilità alla luce e ai rumori forti, analogamente alle emicranie.
Quali trattamenti seguire?
Per
curare la cefalea tensiva possono essere assunti medicinali da banco per il dolore, come l'
ibuprofene o l'aspirina. Tuttavia il loro utilizzo deve essere occasionale. Infatti, come riportato dalla
Mayo Clinic, l'uso eccessivo di tali farmaci potrebbe comportare mal di testa da abuso o da rimpiazzo. Questi si manifestano quando si è troppo abituati all'assunzione di determinati farmaci e si interrompe la loro assunzione.
Qualora tali medicinali non fossero sufficienti per trattare le ricorrenti cefalee da tensione, il proprio medico di base potrebbe prescrivere altre terapie:
- indometacina;
- ketorolac;
- naproxene;
- oppiacei;
- acetamminofene.
Potrebbero anche essere raccomandati miorilassanti, farmaci che aiutano a fermare le contrazioni muscolari, se gli
antidolorifici non funzionassero.
Per sopportare meglio lo stress potrebbe essere indicato un
antidepressivo, come un inibitore selettivo della ricapitazione della
serotonina, che stabilizza i livelli di serotonina nel cervello.
Inoltre, anche altri trattamenti potrebbero essere utili. Tra questi:
- corsi sulla gestione dello stress, i quali insegnano metodi per affrontare lo stress e per alleviare l'ansia;
- biofeedback, una tecnica di rilassamento per gestire il dolore e lo stress;
- terapia comportamentale cognitiva, il cui obiettivo è quello di riconoscere le situazioni che causano stress, ansia e tensione;
-
agopuntura, una terapia alternativa in grado di ridurre lo stress e la tensione attraverso l'applicazione di sottili aghi in specifiche aree del corpo.
Quali sono i rimedi naturali per la cefalea tensiva?
Anche alcuni
integratori possono contribuire ad alleviare il
mal di testa da tensione. Tuttavia, poiché questi rimedi alternativi potrebbero interagire con i farmaci convenzionali, bisognerebbe sempre rivolgersi ad un medico prima del loro utilizzo.
Secondo il National Center for Complementary and Integrative Health (NCCIH), i seguenti supplementi potrebbero contribuire a prevenire questo tipo di cefalee:
- farfaraccio;
- coenzima Q10;
- partenio;
- magnesio;
- riboflavina (Vitamina B2).
Altri rimedi naturali per la cefalea tensiva, sono:
- applicare un impacco caldo o una borsa del ghiaccio sulla testa per 5/10 minuti diverse volte al giorno;
- fare un bagno o una doccia calda per rilassare i muscoli tesi;
- migliorare la propria postura;
- prendersi frequenti pause quando si lavora al computer, in modo da evitare l'affaticamento degli occhi.