Cos'è la cataratta
All’interno dei nostri occhi, si trovano delle
lenti naturali, le quali rifrangono la luce che entra nell’
occhio per permetterci di vedere. La lente, chiamata
cristallino, dovrebbe presentarsi chiara e trasparente.
Se invece si soffre di cataratta, la lente è diventata opaca portando a dei problemi visivi; la sensazione è quella di guardare attraverso un parabrezza sporco o appannato, e le cose infatti appaiono sfocate e meno colorate.
Chi è maggiormente colpito da cataratta
La maggior parte dei casi di
cataratta è legata all'
invecchiamento, essa, infatti, è molto
comune nelle persone anziane.
Può verificarsi in uno o entrambi gli occhi, non è contagiosa e non può diffondersi da un occhio all'altro o da persona a persona.
La cataratta non causa un'anormale lacrimazione dell'occhio. Non è né dolorosa né procura il prurito dell'occhio o il suo arrossamento.
Anche se la vista può essere ripristinata nella maggior parte delle persone, la cataratta legata all'età è ancora la più comune causa di cecità nel mondo, soprattutto perché in molti paesi del Terzo Mondo mancano adeguati servizi chirurgici.
Cataratta pediatrica
Molte persone pensano che la cataratta si verifichi solamente nelle persone anziane, ma può accadere anche nei
bambini. Sia le
cataratte pediatriche che quelle formatesi in vecchiaia sono
opacizzazioni della lente dell’occhio, che portano a
visione sfocata o
cecità.
Negli adulti, la cataratta si sviluppa dopo che gli occhi e la visione sono ormai formati e stabili. Molti adulti possono riacquisire una buona vista dopo la rimozione della cataratta. Poiché invece gli occhi dei bambini si stanno ancora sviluppando, fino agli 8-10 anni, le cataratte non curate possono avere dei gravi effetti a lungo termine sulla loro capacità visiva.
Una diagnosi precoce e un trattamento immediato prevengono la perdita della vista in questi bambini.
I tipi e le cause della cataratta pediatrica variano. La cataratta pediatrica può essere congenita (presente alla nascita) o acquisita (si sviluppa dopo la nascita):
- può essere unilaterale (un occhio solo) o bilaterale (entrambi gli occhi);
- le cataratte bilaterali possono essere simmetriche o asimmetriche (una cataratta è più grave dell’altra);
- può essere causata da una predisposizione genetica, da disturbi metabolici come il diabete o da un trauma all’occhio che ha danneggiato la lente. Talvolta, avviene spontaneamente.
Tipi di cataratta
La
cataratta può essere classificata per:
- posizione anatomica all'interno della lente
- grado di opacità del cristallino
La lente dell'occhio umano ha una parte anteriore ed una posteriore. La porzione centrale della lente si chiama nucleo della lente, la parte esterna si chiama capsula del cristallino. Tra il nucleo interno e la capsula esterna c'è una parte della lente chiamata corteccia. L'opacità del cristallino può avvenire solo nel nucleo, nel qual caso viene utilizzato il termine cataratta nucleare o sclerosi nucleare. Se l'opacità si verifica nella corteccia della lente, la cataratta è chiamata cataratta corticale.
Se la perdita di chiarezza della lente è soprattutto nella capsula, viene usato il termine cataratta sottocapsulare. La posizione della opacità può anche essere definita come:
- anteriore
- posteriore
- centrale
- periferica
Spesso, l'opacità del cristallino può influire su più porzioni della lente. Il tipo più comune di cataratta che è legato all'età viene a volte definito cataratta senile. Questo tipo interessa in primo luogo il nucleo della lente. I casi di cataratta che si sviluppano nella zona subcapsulare posteriore (nella regione posteriore della capsula del cristallino) sono più comuni in una fascia di età più giovane.
La cataratta può essere:
- lieve
- moderata
- grave
- precoce
- avanzata
Se l'obiettivo è completamente opaco, si parla di cataratta matura. Qualsiasi cataratta che non è opaca è quindi definita una cataratta immatura.
Sintomi della cataratta
La maggior parte delle
cataratte dovute all’età si sviluppa gradualmente, pertanto, non ci si potrebbe accorgere dei cambiamenti alla vista nei primi stadi di sviluppo.
Di seguito, alcuni sintomi di cataratta che si potrebbero notare:
- visione sfocata;
-
visione doppia;
- ipersensibilità alla luce;
- problemi a vedere bene di notte o avere bisogno di più luce quando si legge;
- vedere i colori accesi come sbiaditi o gialli.
Cause di cataratta
La
lente è costituita in gran parte da
acqua e
proteine. La
proteina è organizzata in modo tale da:
- mantenere l'obiettivo chiaro;
- permettere alla luce di passare attraverso di essa;
- mettere a fuoco una chiara immagine sulla superficie della retina.
Con l'avanzare dell'età, alcune delle proteine possono raggrupparsi e cominciare ad opacizzare una piccola area della lente. Questa è quanto noi conosciamo sulle cause di una cataratta legata all'età. Nel corso del tempo, la cataratta può diventare più densa o più opaca della lente, il che rende più difficile vedere attraverso.
Ci sono molte cause di cataratte non legate all'età o di cataratte secondarie. Le cataratte secondarie sono il risultato di trasformazioni analoghe nella proteina della lente, anche con conseguente annebbiamento della vista o perdita della vista. Lievi o penetranti lesioni agli occhi possono causare la cataratta secondaria, immediatamente dopo l'infortunio, dopo alcune settimane o anni.
Cause di cataratta secondaria:
- eccessiva esposizione alle radiazioni ionizzanti (raggi X);
- esposizione alle radiazioni infrarosse;
- esposizione alle radiazioni ultraviolette.
Il
diabete è legato allo sviluppo della
cataratta secondaria. Malattie infiammatorie dell'occhio, come ad esempio
irite o
uveite, possono provocare o accelerare lo sviluppo della
cataratta negli occhi affetti da esse.
Ci sono molte
malattie genetiche associate allo
sviluppo di una cataratta secondaria includono:
Anche infezioni congenite possono degenerare e causare cataratta. Tra queste si ricordano:
Ci sono molti
farmaci che, se assunti per un lungo periodo di tempo, possono causare la
cataratta secondaria. I più comuni di questi sono i
corticosteroidi per via orale, come il
Prednisone, che sono utilizzati per un'ampia varietà di condizioni mediche.
Il termine
cataratta congenita è usato invece quando un bambino nasce con un'
opacità del cristallino. Questa può essere:
- presente in uno o entrambi gli occhi
- stazionaria
- progressiva
Le cause di cataratta congenita includono malattie genetiche o disturbi dello sviluppo intrauterino, spesso associate ad altre anomalie fisiche del bambino. Sono associati allo sviluppo precoce di cataratta:
I pazienti che sviluppano la cataratta in entrambi gli occhi in giovane età spesso hanno familiari che hanno sviluppato cataratta precoce anche in assenza di una patologia sottostante, questo implica una causa genetica.
Diagnosi della cataratta
Diagnosticare una cataratta è relativamente semplice per un
oculista o un
optometrista nel corso di una
visita oculistica di routine.
È importante, quando si effettua la
diagnosi di una cataratta, esaminare anche l'intero occhio e le prove di qualsiasi altra malattia dell'occhio che possano compromettere la vista.
Oltre ad ottenere una storia medica e oculare e ad effettuare un
test dell'acuità visiva, l'
oculista controllerà i movimenti degli occhi e le reazioni pupillari, misurerà la pressione all'interno degli occhi ed esaminerà la parte anteriore e posteriore degli occhi dopo che le pupille sono state dilatate con gocce.
Prevenzione della cataratta
Chiunque viva abbastanza a lungo, svilupperà una cataratta. Non esiste un metodo scientificamente provato che possa fornire una completa ed efficace
prevenzione della cataratta.
Si può però
rallentare la cataratta:
- evitando grandi quantità di luce ultravioletta
- non fumando
- seguendo una dieta sana
Indossare protezione UV per occhiali da sole quando si è esposti alla luce solare può essere utile.
Rimedi per la cataratta
Le persone affette da questa malattia presto scopriranno come
rimediare alla cataratta anche semplicemente
cambiando gli occhiali, utilizzando
occhiali da sole per ridurre l'abbagliamento luminoso e dotandosi di un'illuminazione migliore per poter leggere; in questo modo, potranno alleviare i loro sintomi in maniera significativa.
Come ulteriore
rimedio per la cataratta possono anche risultare utili
lenti di ingrandimento per lavorare e leggere caratteri piccoli, anche se nei casi più gravi è necessario ricorrere alla
chirurgia e, più nello specifico, alla
rimozione chirurgica del cristallino.
Molte cataratte, comunque, non risultano né gravi né fastidiose e si manifestano con pochi sintomi: in questo caso, nessun trattamento chirurgico è necessario.
La chirurgia è consigliata se il paziente perde la capacità di svolgere le attività necessarie alla vita quotidiana, come la guida, la lettura o guardare schermi di computer o video anche con gli occhiali e vi è l'aspettativa che la vista possa migliorare come risultato della chirurgia. A seconda delle specifiche esigenze visive del paziente, la chirurgia a volte viene effettuata per cataratte che non sono molto dense o può attendere che la vista si faccia più nebulosa.
Le risposte dei pazienti variano. La chirurgia della cataratta non può migliorare la vista se l'occhio ha altre malattie che hanno causato la perdita visiva come:
Occasionalmente, il medico può raccomandare la
rimozione di una cataratta se impedisce la diagnosi o il trattamento di un altro problema agli occhi, come la
degenerazione maculare o la retinopatia diabetica.
Se entrambi gli occhi sono affetti da cataratta e la chirurgia è stata concordata, l'intervento sul secondo occhio è generalmente previsto almeno una settimana dopo il primo occhio. Di solito, non provoca nessun problema l'attesa di un periodo molto più lungo di tempo tra le due operazioni agli occhi.
La chirurgia della cataratta è di solito eseguita in regime ambulatoriale in
anestesia locale. Alcuni
sedativi sono normalmente somministrati per via endovenosa poco prima dell'inizio della chirurgia, che di solito dura meno di mezz'ora.
Nella maggior parte dei casi, oggi la chirurgia viene effettuata attraverso una piccola incisione con faco-emulsificazione o da altri extracapsulari attraverso un'incisione leggermente più grande. In oltre il 95% dei casi, una lente nuova, conosciuta come un
impianto lente o
lente intraoculare è inserita al momento della
rimozione della cataratta.
La nuova lente all'interno dell'occhio non viene avvertita. La maggior parte dei pazienti ha bisogno di limitare le proprie attività solo per pochi giorni e il tempo di recupero è breve. Anche se le tecniche moderne hanno reso la chirurgia della cataratta abbastanza sicura, si possono verificare complicazioni con qualsiasi procedura chirurgica, compresa l'estrazione della cataratta. Queste includono:
Per fortuna, tutte queste complicazioni sono rare e di solito possono essere gestite. La cecità è una rara complicazione della chirurgia della cataratta.