La maggior parte dei test di gravidanza che si fanno a casa sono affidabili, ma esistono alcune circostanze che possono portare al cosiddetto "falso positivo".
Il risultato del test può non essere accurato. In alcuni casi, infatti, il test rileva la presenza dell’ormone prodotto durante la gravidanza, Beta hCG, Gonadotropina Corionica Umana, nel sangue o nelle urine anche in assenza di una gravidanza effettiva.
Le cause possono essere diverse: scopriamole di seguito.
Risultato falso positivo: cosa significa?
Un risultato falso positivo si verifica quando il test indica una gravidanza in corso anche se non si è incinta.
Non è così frequente, ma può accadere per diverse ragioni.
Gravidanza recente anche se interrotta precocemente
Esistono situazioni in cui il test individua una gravidanza iniziale che, però, non prosegue nel suo sviluppo.
Per comprendere meglio il caso specifico, può essere utile approfondire ciascuna di queste possibilità. Se, ad esempio, vi è stato di recente un aborto spontaneo, un parto o un'interruzione di gravidanza, è possibile che l’ormone Beta hCG sia ancora presente nell’organismo per qualche tempo, portando a un risultato positivo anche quando la gravidanza non è più in corso.
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Il corpo produce l'ormone Beta hCG durante tutta la gravidanza, con un picco verso la fine del primo trimestre e una graduale diminuzione fino alla conclusione. Dopo il termine, l'ormone Beta hCG può rimanere nel sangue e nelle urine fino a 60 giorni. La durata esatta varia da persona a persona e dipende dal fatto che la gravidanza sia stata portata a termine o meno. Più alti sono i livelli di Beta hCG, più tempo sarà necessario affinché tornino ai valori pre-gravidanza.
Condizioni di salute
Alcune condizioni di salute possono influenzare i livelli di Beta hCG. Le cisti ovariche, per esempio, possono produrre quantità anomale di questo ormone, come pure alcune disfunzioni a carico di altri organi, come la ghiandola pituitaria o i reni, possono avere un effetto simile.
Altre condizioni come ascessi tubo-ovarici, adenomiosi, perimenopausa, menopausa e rari tumori possono causare livelli elevati di Beta hCG.
Anche le infezioni del tratto urinario (UTI) possono alterare i risultati perché possono introdurre nelle urine elevate quantità di leucociti, proteine o sangue che, in rari casi, possono interferire con i risultati del test.
Assunzione di farmaci
Un'altra possibilità di interferenza con il test di gravidanza riguarda l'uso di farmaci contenenti Beta hCG, spesso impiegati nei trattamenti per la fertilità.
In questi casi, il test potrebbe individuare l’ormone derivante dal farmaco e non da una gravidanza effettiva.
In sintesi:
- gravidanza recente / interrotta: dopo un parto spontaneo o un'interruzione di gravidanza, i livelli di Beta hCG possono rimanere elevati per un breve periodo, causando un falso positivo;
- cisti ovariche: alcune cisti possono produrre ormoni che interferiscono con il test;
- farmaci per la fertilità: trattamenti che contengono l'ormone Beta hCG per stimolare l'ovulazione possono alterare i risultati;
- campioni di urina molto diluiti possono influire negativamente sull'accuratezza del test, perché potrebbero non contenere livelli rappresentativi di Beta hCG;
Test di gravidanza falso positivo: gli errori comuni
Infine, è sempre importante considerare il corretto utilizzo del test. Anche fattori legati al test stesso, come una lettura errata o un malfunzionamento, possono contribuire a un risultato impreciso.
Se il test è scaduto, difettoso o se la lettura è stata fatta oltre il tempo consigliato, il risultato potrebbe non essere attendibile. In alcuni casi, può comparire una linea di evaporazione che può essere confusa con un esito positivo.
Ecco tutti i possibili errori:
- sbagliare tempistica in relazione al ritardo mestruale;
- non seguire le istruzioni riportate nel foglietto illustrativo;
- utilizzare un test scaduto o conservato in condizioni non ottimali;
- fare il test troppo presto dopo un rapporto sessuale;
- eseguire il test troppo presto dopo un aborto recente, un aborto spontaneo o un parto;
- bere acqua o altri liquidi prima di eseguire il test
- immergere lo stick nell'urina per un tempo insufficiente o leggere il risultato oltre il tempo indicato.
La tempistica del test di gravidanza rispetto ai ritardi mestruali
Fare il test troppo presto rispetto al ritardo mestruale può portare a falsi negativi perché i livelli di Beta hCG potrebbero essere ancora troppo bassi.
I test casalinghi sono progettati per rilevare l'ormone Beta hCG nelle urine, ma questo ormone diventa rilevabile solo alcuni giorni dopo l'annidamento dell'embrione nell'utero. Per chi ha un ciclo regolare, il momento ideale per eseguire il test è il primo giorno di ritardo delle mestruazioni, ma attendere due o tre giorni di ritardo può aumentare la precisione del risultato.
Per chi ha cicli irregolari, invece, è consigliabile aspettare almeno 19 giorni dal rapporto sessuale non protetto per compensare eventuali variazioni del ciclo e garantire che i livelli di Beta hCG siano sufficientemente alti. Fare il test troppo presto può portare a falsi negativi, mentre ripetere il test dopo qualche giorno aiuta a confermare i risultati.
Gravidanze biochimiche e gravidanze ectopiche e test falso positivo
Oltre ai falsi positivi veri e propri, esistono situazioni in cui il test rileva in modo corretto una gravidanza che, però, non è destinata a evolversi. È il caso delle gravidanze biochimiche, in cui l'embrione si impianta ma non prosegue nel suo sviluppo, o delle gravidanze ectopiche, in cui l'impianto avviene al di fuori dell'utero.
Gravidanza biochimica
Una gravidanza biochimica si verifica quando l'embrione si impianta nell'utero, ma non riesce a svilupparsi oltre le prime settimane.
Questo tipo di gravidanza viene identificato solo grazie ai livelli di Beta hCG rilevati dal test, perché non ci sono sintomi evidenti o segni clinici di una gravidanza avanzata.
È una condizione comune che non rappresenta un rischio per la salute fisica della donna.
Gravidanza ectopica
La gravidanza ectopica, invece, è una situazione più complessa e potenzialmente pericolosa. Si verifica quando l'ovulo fecondato si impianta al di fuori dell'utero, solitamente nelle tube di Falloppio.
Non essendo l'ambiente extrauterino adatto alla crescita dell'embrione, questa condizione può causare complicazioni gravi come la rottura delle tube, emorragie interne e infertilità futura.
I sintomi possono manifestarsi attraverso il dolore addominale intenso e il sanguinamento vaginale, che richiedono un intervento medico.
Per avere una conferma definitiva sulla situazione, la soluzione migliore è sempre quella di eseguire ulteriori accertamenti, come un prelievo di sangue per misurare con precisione i livelli di Beta hCG. Solo così sarà possibile avere un quadro preciso.
Test gravidanza urinari ed ematici
Esistono due tipi di test di gravidanza: quelli urinari casalinghi e quelli ematici da laboratorio. I test urinari sono pratici, economici e forniscono un risultato qualitativo (positivo o negativo) in pochi minuti. Come abbiamo visto, però, in qualche caso possono dare risultati falsi o essere meno precisi, se eseguiti troppo presto o in modo errato.
I test ematici sono più sensibili e permettono una misurazione quantitativa dei livelli di Beta hCG nel sangue. Questo consente ai medici di confermare la gravidanza, di monitorarne l'andamento e identificare eventuali anomalie come gravidanze biochimiche o ectopiche.