Le perdite da impianto sono un possibile segno precoce di gravidanza, ma non sempre indicano con certezza una gravidanza in corso.
Si manifestano attraverso un leggero sanguinamento o spotting che avviene quando l'ovulo fecondato, noto come blastocisti, si attacca al rivestimento interno dell'utero, l'endometrio.
Ma, quindi, cosa significa quando si verificano perdite da impianto e il test di gravidanza risulta negativo?
Scopriamolo in questo articolo.
Perdite marroni e test negativo: cosa vuol dire?
Le perdite marroni accompagnate da un test di gravidanza negativo possono avere diverse cause, alcune legate all'inizio di una gravidanza, altre indipendenti da essa.
Nell'ipotesi di una gravidanza, le perdite vaginali marroni potrebbero essere dovute al sanguinamento da impianto, che si verifica quando l'embrione si annida nell'endometrio. Il lieve sanguinamento causato da questo processo, ossidandosi, assume una colorazione marrone.
In questa fase un test di gravidanza potrebbe risultare negativo perché i livelli dell'ormone gonadotropina corionica umana (hCG) potrebbero non essere ancora sufficientemente elevati per essere rilevati.
La sensibilità dei test di gravidanza varia: alcuni sono in grado di rilevare l'hCG fino a sei giorni prima del ritardo mestruale; nonostante ciò, eseguire il test troppo precocemente può aumentare il rischio di un falso negativo.
Per questo motivo, in genere si consiglia di attendere almeno una settimana dopo le presunte perdite da impianto prima di effettuare un test. In alcuni casi, è anche meglio aspettare due settimane per avere risultati ancora più accurati.
Non è però da trascurare la possibilità che le perdite marroni possano avere anche cause diverse dalla gravidanza:
- variazioni ormonali del ciclo mestruale;
- uso di contraccettivi ormonali;
- lievi irritazioni del collo dell'utero;
- in alcuni casi, possono essere associate a condizioni come endometriosi o polipi uterini.
Inoltre, infezioni come la vaginosi batterica possono causare perdite di colore anomalo: anche lo stress e cambiamenti impattanti nello stile di vita possono influenzare il ciclo mestruale e causare perdite insolite.
Se le perdite marroni persistono o sono accompagnate da altri sintomi come dolore, febbre o odore sgradevole, è consigliabile consultare un medico.
Allo stesso modo, se i test di gravidanza continuano a risultare negativi ma i sintomi persistono, potrebbero essere necessari accertamenti volti a escludere altre condizioni mediche.
Cosa sono le perdite da impianto
Le perdite da impianto si possono verificare nelle prime fasi della gravidanza, quando l'embrione, dopo essersi sviluppato nelle tube di Falloppio si annida nell'endometrio, la parete interna dell'utero.
Questo processo, e le conseguenti piccole perdite di sangue, si manifestano in genere tra 7 e 14 giorni dopo la fecondazione.
Ecco cosa succede: durante l'impianto, l'embrione può causare una lieve rottura di piccoli vasi sanguigni nell'endometrio, provocando un leggero spotting o sanguinamento. Queste perdite possono avere un colore variabile dal rosa al marrone scuro e possono durare da poche ore fino a 3-4 giorni.
Perché avviene questo sanguinamento? La causa precisa del sanguinamento è attribuita al processo di adesione e "scavo" dell'embrione nell'endometrio.
L'adesione e la fusione dell'embrione con il tessuto endometriale possono causare un lieve sanguinamento del tessuto endometriale stesso.
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Un risultato negativo del test potrebbe significare che è stato eseguito troppo presto, prima che l'ormone hCG raggiungesse livelli rilevabili nel sangue o nelle urine.
In alternativa le perdite potrebbero non essere legate a una gravidanza, ma derivare da normali variazioni del ciclo mestruale o da altri fattori che necessitano di approfondimento.
Il consiglio è di ripetere il test di gravidanza dopo almeno una settimana dalle presunte perdite da impianto; in alternativa, si può fare un test ematico, più sensibile; per una valutazione completa del quadro clinico, è opportuno consultare il proprio medico.
Come distinguere le perdite da impianto dal sanguinamento mestruale
Le perdite da impianto possono essere facilmente confuse con l'inizio delle mestruazioni perché in effetti spesso coincidono con il periodo in cui ci si aspetterebbe il ciclo mestruale.
Questa possibile sovrapposizione può portare a confusione, ma poi di fatto ci sono delle caratteristiche che distinguono le perdite dalle mestruazioni. Le prime sono meno abbondanti e di durata più breve rispetto al flusso mestruale e hanno una durata più breve.
Un altro motivo di confusione è che possono comunque essere accompagnate da sintomi simili a quelli del ciclo mestruale, lievi crampi nella zona addominale, anche se molto meno intensi.
I sintomi delle perdite da impianto:
- nausea leggera;
- lievi crampi addominali, ma meno intensi rispetto ai dolori mestruali;
- minzione frequente con piccole gocce di sangue color rosa o marrone.
I sintomi delle mestruazioni:
- crampi più intensi a livello addominale;
- flusso di sangue più abbondante e di colore rosso brillante;
- durata che va dai 4 ai 7 giorni circa.
FAQ - Domande frequenti sulle perdite da impianto
Ecco alcuni dei dubbi ricorrenti su questa problematica:
Quali sono le cause dello spotting da impianto?
Non ci sono ragioni precise che scatenano queste perdite. Si tratta di un evento fisiologico che può avvenire in modo del tutto naturale.
Come spiegato nei paragrafi precedenti, le possibili cause sono da ricercare nel processo di impianto dell'embrione nell'utero, dopo la fecondazione.
Le perdite da impianto sono rischiose per la gravidanza?
Le perdite da impianto non sono considerate rischiose per la gravidanza, ma eventi fisiologici normali che non indicano per forza problemi in corso.
Se, però, si nota un sanguinamento insolito e si sospetta di essere incinte, è consigliabile rivolgersi al medico per escludere altre possibili cause e confermare lo stato di gravidanza.
Quanto durano le perdite da impianto?
Le perdite da impianto possono avere una durata variabile, in genere non superiore ai 3-4 giorni. Se durano oltre, è il caso di aspettarsi un ciclo mestruale o di andare a fondo con il proprio ginecologo.
In presenza di perdite da impianto dopo quanto tempo fare un test di gravidanza?
Le donne che hanno sperimentato perdite di sangue vaginali dovute a perdite da impianto possono fare il test di gravidanza anche poco dopo il momento della scoperta e del ritardo del ciclo mestruale.
Naturalmente è sempre bene assicurarsi con le opportune misure che le perdite siano legate a una gravidanza e non ad altre cause (come per esempio qualche infezione a livello vaginale).
Le perdite da impianto possono capitano a tutte le donne?
No, questo fenomeno è soggettivo nella sua comparsa, nella sua sintomatologia, e nella sua durata.