Biscotti per neonati: quali scegliere per lo svezzamento (e 3 ricette per farli in casa)

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 24 Giugno, 2024

Neonata che mangia un biscotto

Lo svezzamento segna l'inizio di una nuova fase nell'alimentazione del neonato in cui si introducono cibi solidi per soddisfare il suo crescente fabbisogno nutrizionale. 

Tra questi, il brodo vegetale, i cereali da mescolare nel latte, la purea di frutta, e i biscotti per neonati dalla consistenza morbida e dal sapore delicato. 

Sebbene i biscotti rientrino nella dieta alimentare del bambino, in genere a partire dai 4 mesi, è importante scegliere con cura gli ingredienti e il momento giusto per introdurli, ricordando sempre che i biscotti non devono diventare un sostituto dei pasti principali.

Vediamo quando inserire i biscotti per neonati e come sceglierli affinché siano leggeri e nutrienti, adatti alle loro esigenze. 

Biscotti nel latte, a quanti mesi?

I biscotti possono essere introdotti nella dieta del bambino come parte dello svezzamento, che di solito inizia intorno ai 4-6 mesi di età con il graduale passaggio ai cibi solidi.

Prima di introdurre nella dieta qualsiasi tipo di biscotto per neonati o altro cibo solido, è bene considerare alcuni fattori:

  • età del bambino: i biscotti dovrebbero essere introdotti solo dopo che il bambino ha iniziato ad assumere cibi solidi, in genere tra i 4 e i 6 mesi di età. Spetta al pediatra valutare uno schema per lo svezzamento adattato rispetto all’età;
  • la capacità del bambino di stare seduto in modo stabile e di coordinare i movimenti di masticazione e deglutizione;
  • allergie e intolleranze: prima di introdurre i biscotti, è bene assicurarsi che il bambino non abbia mostrato segni di allergia o intolleranza agli ingredienti comunemente usati, come farina, uova o latte. Si consiglia di introdurre un solo nuovo ingrediente alla volta e monitorare eventuali reazioni;

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  • valore nutrizionale: scegliere biscotti per neonati con ingredienti sani e nutrienti, evitando quelli con zuccheri aggiunti, sale o conservanti;
  • consistenza: i biscotti devono essere morbidi e facili da sciogliere in bocca per evitare il rischio di soffocamento. Evitare i biscotti troppo duri o croccanti finché il bambino non abbia sviluppato la capacità della masticazione;
  • quantità: è bene iniziare con piccole quantità di biscotti e aumentare gradualmente in base alle risposte del bambino;
  • supervisione: assicurarsi sempre di supervisionare il bambino mentre mangia i biscotti per prevenire il rischio di soffocamento.

I biscotti per neonati durante i primi mesi di vita

Se il bambino prende il biberon si può mescolare il biscotto granulato nel latte già dopo 4 mesi, soprattutto se il piccolo soffre di reflusso. In questi casi, può anche essere il pediatra che consiglia questo metodo per addensare maggiormente la bevanda e renderla più gustosa.

Chi invece assume il latte dal seno materno, può mangiare il biscotto granulato nello yogurt bianco intero o quello per bambini a merenda.

Ecco le linee guida in base all'età del neonato:

  • 4-6 mesi: si può scogliere il biscotto granulare nel latte nelle quantità raccomandate dal proprio pediatra. Meglio optare per prodotti industriali specifici, con l’uso di farine diastasate e più digeribili (farine che hanno subito un trattamento enzimatico che permette di trasformare l'amido in zuccheri più semplici);
  • 6-8 mesi: ascoltato il pediatra e in base allo sviluppo del bambino, a questa età inizia lo svezzamento  con i cibi solidi. Il piccolo potrebbe essere parzialmente autonomo con la masticazione per assaggiare biscotti morbidi e che si sciolgono in bocca, evitando difficoltà di deglutizione;
  • 8-12 mesi: ci sono prodotti pensati appositamente per questo periodo. Il piccolo riesce a tenere in mano da solo il biscotto. 

Come scegliere i biscotti per lo svezzamento dei neonati

Come specificato da più fonti ed esperti in materia, i biscotti per neonati possono far parte della dieta per lo svezzamento a patto che siano inseriti in un programma nutrizionale bilanciato, e che siano consumati al mattino o, eventualmente, a merenda, rispettando le giuste quantità. 

In generale, il consiglio è di scegliere i biscotti per la prima infanzia formulati specificatamente per le loro esigenze nutrizionali, con ingredienti semplici e senza zuccheri aggiunti, conservanti o coloranti artificiali.

  • evitare biscotti con zuccheri raffinati;
  • i biscotti devono essere il più naturale possibile;
  • scegliere biscotti che si sciolgano facilmente nel latte o nella bocca del neonato per evitare rischi di soffocamento;
  • ricchi di nutrienti quali vitamine e minerali essenziali, come ferro e calcio.

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Come premesso poco sopra, l'ottimo è il biscotto granulato che può essere inserito nella dieta del bambino già a 4 mesi, dopo un confronto con il pediatra.

I marchi di baby food propongono biscotti per neonati arricchiti di vitamine e minerali, che si sciolgono facilmente nel latte senza formare grumi. Importante è scegliere biscotti per neonati privi di glutine e di farine sofisticate: questi due ingredienti potrebbero complicare la digeribilità al bambino.

Nei primi mesi di vita è sconsigliato preparare i biscotti in casa, sia per l’apporto nutritivo che per la consistenza. 


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Infatti, non è facile trovare il bilanciamento nutrizionale e la giusta morbidezza. Se non si ha molta dimestichezza con la preparazione, ci si può rivolgere ai classici e più noti prodotti in commercio, con una supervisione del pediatra.

Quanto biscotto granulato nel latte?

La Società Italiana di Pediatria invita i genitori dei piccoli, di età compresa tra 4 e 12 mesi, a non superare la dose di 2 biscotti sciolti nel latte, per evitare il rischio di sovra dosaggio di calorie e di “quantità” di cibo.

E i biscotti per neonati fatti in casa?

Premesso che può essere complicato fare i biscotti in casa per neonati ancora nei primissimi mesi di vita, una volta che il bambino avrà sviluppato i suoi primi dentini, invece, è possibile sperimentare con qualche ricetta per preparare i biscotti con ingredienti sani e adatti alla sua età.

Tra le accortezze da osservare:

  • fare attenzione a non far cuocere troppo i biscotti per evitare una eccessiva durezza: si consiglia di non superare i 15 -18 minuti di cottura in forno a temperatura di circa 180°C;
  • scegliere gli ingredienti giusti, come frutta cotta e frullata (come ad esempio una mela o una banana), un po’ di farina di mais, del latte e impastare il tutto con il mixer.

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A proposito degli ingredienti, è possibile inserire anche della frutta secca, facendo attenzione che sia ben tritata e omogenea con il composto. 

Per avere una consistenza ancor più morbida è possibile aggiungere qualche cucchiaio di latte a quello previsto inizialmente. 

3 ricette per i biscotti per neonati fai da te 

Di seguito i passaggi per realizzare tre ricette semplici e salutari:

Biscotti di banana e avena

Ingredienti

  • 1 banana matura;
  • 50 g di farina di avena;
  • 1 cucchiaio di olio di cocco.

Procedimento

  1. schiacciare la banana fino a ottenere una purea liscia;
  2. aggiungere la farina di avena e l'olio di cocco, mescolando bene;
  3. formare piccoli biscotti e disporli su una teglia rivestita con carta da forno;
  4. cuocere in forno preriscaldato a 180°c per 15 minuti.

Considerazioni sugli ingredienti:

  • banana: un frutto ricco di potassio, importante per il corretto funzionamento muscolare e nervoso. Una buona fonte di fibre, che aiutano la digestione e danno un senso di sazietà. Facile da masticare e digerire, ideale per i più piccoli. Attenzione, non sono consigliate per i bambini sotto i 6 mesi, a causa del rischio di soffocamento. È bene iniziare con piccole quantità e monitorare la reazione del bambino; 
  • farina d'avena: una buona fonte di carboidrati complessi, che forniscono energia a lungo termine. Ricca di fibre, che aiutano la digestione e regolano l'intestino. Contiene beta-glucani, che rinforzano il sistema immunitario. Attenzione: bisogna assicurarsi che il bambino non abbia allergie all'avena prima di introdurla nella sua dieta. In caso di dubbi, consultare il pediatra; 
  • olio di cocco: fornisce grassi sani, importanti per lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso. Attenzione: l'olio di cocco è un grasso saturo, quindi è importante usarlo con moderazione. Non dovrebbe sostituire altri oli vegetali più ricchi di grassi polinsaturi, come l'olio d'oliva o l'olio di semi di lino.

Biscotti di riso e mela

Ingredienti

  • 100 g di farina di riso;
  • 1 mela grattugiata;
  • 1 cucchiaio di purea di mela (senza zucchero).

Procedimento

  1. mescolare la farina di riso con la mela grattugiata e la purea di mela fino a ottenere un impasto omogeneo;
  2. formare piccole palline con l'impasto e appiattirle leggermente;
  3. disporre i biscotti su una teglia rivestita con carta da forno;
  4. cuocere in forno preriscaldato a 180°c per 12-15 minuti.

Alcune informazioni  sugli ingredienti:

  • farina di riso: naturalmente priva di glutine, si distingue per la sua elevata digeribilità e rappresenta un'ottima alternativa per chi soffre di celiachia o di intolleranze al glutine. La sua consistenza leggera la rende ideale per la preparazione di dolci e torte, ma anche per biscotti, focacce e altre pietanze;
  • mele: ricche di vitamine e fibre. La loro dolcezza naturale le rende un frutto apprezzato da grandi e piccini, e la loro elevata tollerabilità le rende adatte anche ai bambini più piccoli.

Biscotti di patata dolce e farina di miglio

Ingredienti

  • 100 g di patata dolce cotta e schiacciata;
  • 50 g di farina di miglio;
  • 1 cucchiaio di olio d'oliva.

Procedimento

  1. mescolare la patata dolce schiacciata con la farina di miglio e l'olio d'oliva fino a ottenere un impasto omogeneo;
  2. formare piccole palline con l'impasto e appiattirle leggermente;
  3. disporre i biscotti su una teglia rivestita con carta da forno;
  4. cuocere in forno preriscaldato a 180°c per 12-15 minuti.

Considerazioni sulla scelta degli ingredienti:

  • patata dolce: un vero e proprio tesoro nutrizionale per i più piccoli: ricca di vitamine A e C, fondamentali per la crescita e lo sviluppo del sistema immunitario, è una fonte preziosa di fibre che aiutano la digestione e favoriscono un senso di sazietà;
  • miglio: un cereale privo di glutine, perfetto per chi soffre di celiachia o di intolleranze. Ricco di nutrienti, tra cui proteine, ferro e magnesio, rappresenta un'ottima alternativa ai cereali tradizionali. Inoltre, la sua elevata quantità di fibre lo rende un alimento prebiotico, che favorisce la crescita dei batteri benefici nell'intestino; 
  • olio d'oliva: una fonte preziosa di grassi monoinsaturi sani, che aiutano a ridurre il colesterolo cattivo e a proteggere il cuore. 
Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Giuseppe Pingitore
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