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Transferrina

Ematologia
Transferrina

Cos'è la transferrina

La transferrina, abbreviata anche con la dicitura Tf, è una proteina del plasma che dall’intestino (sito di assorbimento del ferro) trasporta il ferro al midollo (dove vengono prodotti i globuli rossi) e al fegato, dove viene depositato.

In caso di carenza di ferro a livello ematico, il fegato libera il ferro restituendolo alla transferrina, che lo trasporterà nel sangue. Tale proteina viene sintetizzata dal fegato e dal sistema monocitico-macrofagico.

Si lega in modo stabile, ma reversibile, al ferro che viene assorbito a livello intestinale, ma anche a quello proveniente dalla degradazione dei globuli rossi, con successivo trasporto nelle zone di utilizzo e deposito, ovvero midollo osseo e fegato.

Esame della transferrina e valori

Questo esame, che consiste in un prelievo di sangue, viene solitamente prescritto per monitorare:

  • lo stato nutrizionale del soggetto;
  • le funzionalità del fegato;
  • la possibilità che vi sia un deficit o un accumulo di ferro.
Ad ogni modo, è opportuno seguire le indicazioni del medico.

Quali sono i valori della transferrina? Generalmente, valori normali della transferrina possono oscillare tra i 240 e i 360 mg/dL

Tuttavia, possono subire delle variazioni a seconda del laboratorio in cui vengono svolte le analisi.

Transferrina alta: quali sono le cause?

L'ipertransferrinemia, ossia alte concentrazioni di transferrina, si verifica in presenza di tutte quelle situazioni che richiedono alti dosaggi di ferro

Le cause della sideremia alta possono essere:

  • emorragie;
  • anemie sideropeniche;
  • sviluppo;
  • gravidanza;
  • stati ipossemici;
  • assunzione di contraccettivi ormonali;

Cause della transferrina bassa

La condizione di basse concentrazioni di transferrina viene definita ipotransferrinemia, e si  può verificare in presenza di:

  • malnutrizione;
  • cachessia;
  • carenze proteiche;
  • malattie epatiche, come cirrosi, epatite e insufficienza epatica;
  • malattie renali, come la perdita di proteine con le urine;
  • stati infiammatori acuti e cronici;
  • emocromatosi;
  • ripetute trasfusioni;
  • sovraccarico marziale;
  • in terapie a base di cloramfenicolo o ACTH.
Infine, la quasi totale assenza di transferrina, ossia inferiore a 10 mg/dL, è un sintomo della atransferrinemia, una malattia autosomica recessiva, estremamente rara.

Transferrina e ferritina

Come è stato descritto in precedenza, mentre la transferrina è la proteina che trasporta il ferro all'interno dell'organismo, la ferritina è la proteina che svolge la sua basilare funzione di deposito. 

Saturazione della transferrina

La saturazione della transferrina è un test prescritto in concomitanza con altre analisi, come i valori di sideremia e ferritina, quando si sospettano anomalie nel metabolismo del ferro. 

È, quindi, possibile distinguere diversi tipi di transferrina plasmatica:

  • saturata, quando è legata al ferro;
  • apotransferrina, quando non si lega al ferro;
  • diferrica, quando completamenre satura;
  • monomerica, se contiene ferro solo nel sito C-terminale e N-terminale.
Dr.ssa Tania Catalano Biologo
Dr.ssa Tania Catalano
specialista in Medicina molecolare

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