Il massaggio al cuoio capelluto è una pratica molto antica, volta a migliorare la salute e la vitalità dei capelli, che ha guadagnato popolarità per le sue proprietà curative e rilassanti.
In questo articolo, cerchiamo di esplorare quali sono i vantaggi del massaggio al cuoio capelluto, come si può effettuare e quali sono gli strumenti utili.
Approfondiamo di più.
Cos'è il massaggio al cuoio capelluto?
Come accennato in precedenza, si tratta di una tecnica di massaggio mirata al cuoio capelluto, cioè l’area della cute che si trova sulla parte superiore della testa e che ricopre il cranio, in cui si trovano i capelli.
Questa pratica millenaria è stata utilizzata in molte culture, non soltanto per rafforzare la salute dei capelli, ma anche per promuovere il benessere generale.
Durante il massaggio, le dita eseguono movimenti circolari, leggeri e delicati, per stimolare il cuoio capelluto e migliorare la circolazione sanguigna in questa area.
Quali sono i benefici del massaggio al cuoio capelluto?
Il massaggio al cuoio capelluto funziona? Innanzitutto, occorre segnalare che gli studi su questa pratica continuano ad essere in aggiornamento, tuttavia sembra che possa offrire diversi benefici ai capelli e al cuoio capelluto, specialmente come misura preventiva.
Tra gli effetti positivi del massaggio del cuoio capelluto si possono menzionare:
- aumento della circolazione sanguigna: Il massaggio stimola la circolazione al cuoio capelluto, fornendo una maggiore quantità di nutrienti e ossigeno alle radici dei capelli, favorendone la ricrescita.
- miglioramento della texture dei capelli: La stimolazione del cuoio capelluto può rendere i capelli più morbidi e lucenti, migliorando la loro texture complessiva.
- riduzione dello stress: questa pratica può contribuire ad alleviare lo stress e la tensione muscolare. Lo stress cronico, in particolare, può influire negativamente sulla salute dei capelli, dunque il massaggio può essere benefico per prevenirne la caduta e, in generale, per migliorare il benessere psicofisico dell’individuo.
- contrasto della secchezza del cuoio capelluto: Il massaggio può aiutare a rimuovere le cellule morte della pelle, contribuendo a ridurre la forfora e migliorare la pulizia del cuoio capelluto.
- miglioramento dell’efficacia dei prodotti per la cura dei capelli che si utilizzano con il massaggio al cuoio capelluto.
Inoltre, sembra che in caso di calvizie, il massaggio potrebbe rallentare la caduta dei capelli. Una ricerca del 2019, ha confermato degli studi precedenti, segnalando come in circa il 60% dei partecipanti, il massaggio al cuoio capelluto aveva migliorato la loro alopecia (dati comunque da confermare).
Come massaggiare il cuoio capelluto
Esistono diverse tecniche per effettuare il massaggio al cuoio capelluto. Molto spesso viene praticato da figure professionale, tuttavia è possibile anche fare un automassaggio.
Il massaggio al cuoio capelluto si può ripetere 2-3 volte a settimana, a seconda delle proprie esigenze e delle condizioni di salute della propria cute, per almeno 5-10 minuti.
Infatti, sottoporsi con eccessiva frequenza ai massaggi ai capelli può portare il cuoio capelluto a produrre il sebo in maniera accentuata. Per questi motivi, specialmente in caso di capelli grassi, è bene ricorrere a questa pratica con moderazione.
In generale, la tecnica consiste nel poggiare entrambe le mani sulla testa e massaggiare con i polpastrelli, attraverso movimenti circolari e con una leggera pressione, partendo dalla parte superiore della testa fino alla nuca. Tuttavia, è bene dedicare del tempo anche alla zona della fronte e delle tempie, poiché queste aree possono accumulare tensione.
Innanzitutto, è bene ricercare un ambiente tranquillo e confortevole per effettuare il massaggio, cercando di rilassarsi e di concentrarsi sulla testa e la nuca.
È possibile, poi:
- effettuare il massaggio solo con le dita: si inizia con movimenti circolari delicati e leggeri, applicando una pressione graduale delle punta delle dita, per circa 5 minuti. Occorre, poi aumentare l'intensità man mano che ci si sente più a proprio agio.
- utilizzare un olio per capelli: è possibile applicare un olio leggero per capelli, per rendere più agevole il massaggio e idratare il cuoio capelluto.
- effettuare il massaggio durante il lavaggio: nonostante sia preferibile effettuare il massaggio al cuoio capelluto prima del lavaggio, è possibile praticarlo anche durante lo shampoo (con lozioni specifiche a seconda della condizione dei propri capelli), sempre con delicatezza.
- servirsi dell’ausilio di una spazzola a setole naturali: occorre posizionare la spazzola sul capo e poi effettuare movimento circolari, sulla testa, il capo e la nuca.
Quali strumenti si possono utilizzare?
È possibile utilizzare diversi prodotti e strumenti per migliorare l'efficacia del massaggio al cuoio capelluto.
Alcuni dei più comuni includono:
- oli essenziali: tra questi, ad esempio, l'olio di cocco o l'olio di argan. È possibile applicare qualche goccia di questi oli essenziali al cuoio capelluto, e poi massaggiare delicatamente (non utilizzare se capelli già grassi).
- spazzole per capelli a setole morbide: possono essere utilizzate per stimolare delicatamente il cuoio capelluto e distribuire l'olio in modo uniforme.
- massaggiatori elettrici per il cuoio capelluto: questi dispositivi vibranti possono offrire un massaggio rilassante e stimolante al cuoio capelluto.
- pettini di legno a denti larghi: questa tipologia può aiutare a distribuire uniformemente gli oli essenziali durante il massaggio.
Come stimolare la crescita dei capelli?
Come abbiamo visto finora, sebbene il massaggio al cuoio capelluto sembri impattare positivamente sulla promozione della crescita dei capelli, è importante sottolineare che quest’ultima è influenzata da vari fattori, tra cui la genetica e la salute generale.
Dunque, per stimolare la crescita dei capelli, è consigliabile:
- seguire un’alimentazione equilibrata: è bene che comprenda anche i nutrienti essenziali, come vitamine, proteine e sali minerali, la cui mancanza può influire sulla caduta dei capelli.
- evitare detergenti, spazzolature, styling e trattamenti aggressivi.
- consultare un professionista: in caso di particolari condizioni (come alopecia, carenze nutritive) o di problemi di perdita di capelli significativa (le cui cause potrebbero ricondursi, ad esempio, all’ipotiroidismo), è opportuno consultare uno specialista per valutare le opzioni di trattamento più adeguate in base alle cause sottostanti. Infatti, il massaggio al cuoio capelluto potrebbe anche risultare controindicato o del tutto inefficace.