Passare dall'avere una chioma corvina a una bionda è un cambio look veramente sorprendente, ma cosa sapere prima di intraprendere questa trasformazione? Quali sono i consigli per chi intende tingere i capelli da neri a biondi? Ecco tutto quello che c'è da sapere prima di cimentarsi nell'impresa.
Capelli da neri a biondi: si può fare?
Passare dai capelli neri al biondo può richiedere un certo impegno e una buona dose di pazienza, dal momento il passaggio di tonalità è piuttosto rilevante.
Chi ha una capigliatura molto scura e desidera ottenere un effetto platino (o comunque molto chiaro) dovrà necessariamente decolorare la chioma in quanto le tecniche di schiaritura più comuni, come ad esempio i colpi di sole o il balayage, non risulterebbero sufficientemente efficaci.
Nel passaggio dal nero al biondo un aspetto fondamentale è l'origine del colore di partenza: per chi ha un nero naturale sarà molto più facile arrivare ad ottenere il biondo, mentre per tutti coloro che partono da un cosiddetto "nero cosmetico", ovvero un nero ottenuto con la tinta, il processo potrebbe rivelarsi molto più difficile.
In quest'ultimo caso sarà praticamente impossibile tingere la chioma in una sola seduta senza rovinarla, quindi è preferibile procedere con calma e programmare più appuntamenti dal parrucchiere, cercando di ottenere una schiaritura graduale.
Anche nella prima ipotesi, ovvero quella che vede la tinta bionda su un capello nero naturale, si dovrà procedere con estrema cautela e, anche se è teoricamente possibile eseguire il lavoro in un'unica seduta, ciò potrebbe richiedere molte ore di lavoro e a tale ragione si preferisce comunque suddividere il passaggio in più appuntamenti.
Ciò consente anche di prendersi cura della chioma tra una seduta e l'altra, magari applicando impacchi ad azione nutriente e idratante che permettano ai fusti di riprendersi dallo stress.
Come tingere i capelli da neri a biondi da soli
Sebbene il passaggio dal nero al biondo sia piuttosto laborioso e lungo, se il colore di partenza è naturale, nulla vieta di eseguire la decolorazione in casa. In commercio esistono numerose tipologie di kit per la decolorazione, tuttavia è consigliabile optare per quelli che contengono la polvere decolorante abbinata all'acqua ossigenata.
Quest'ultima è disponibile in concentrazioni diverse (che in genere vanno dai 10 ai 40 volumi), ma generalmente si preferisce utilizzare valori più bassi di 40 per non rischiare di rovinare i capelli.
Una volta stabilita la concentrazione più adatta per i propri capelli, si deve applicare la miscela sulle varie ciocche, avendo cura di seguire con attenzione le istruzioni contenute nella confezione. Dapprima si inizia con le lunghezze, senza toccare la radice dei capelli e il cuoio capelluto, poi, una volte terminata l'operazione, si avvolge la testa nella pellicola trasparente e si attende che la schiaritura cominci a fare effetto.
Dopo circa 10-20 minuti si può applicare la miscela schiarente anche sulle radici, tenendo presente che quest'area della test tende e cambiare colore molto più velocemente. Una volta trascorso il tempo indicato, si può procedere a risciacquare la chioma con acqua tiepida e poi ad asciugarla col phon.
Oltre al prodotto decolorante, per tingere i capelli da neri a biondi è essenziale utilizzare il toner; quest'ultimo ha la funzione di bilanciare il colore ottenuto con la decolorazione e di donare la corretta sfumatura del biondo che si desidera ottenere. Spesso, infatti, i capelli scuri che vengono schiariti fanno fuoriuscire una sfumatura che vira sull'arancione.
Per questo motivo si consiglia di usare un toner blu, oppure uno viola se ad uscire è il pigmento giallastro. Per quanto riguarda l'applicazione del toner, si consiglia di rispettare le indicazioni e i tempi di posa indicati sulla confezione e di controllare ogni 5- 10 minuti l'effetto ottenuto.
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Come tingere i capelli da neri a biondi senza rovinarli
Tingere i capelli dal nero al biondo rischia di rovinarli, rendendoli fragili e opachi. Per non incorrere in questo inconveniente, è fondamentale prendersi cura del benessere della chioma, applicando impacchi dall'azione nutriente ed idratante. Prima di eseguire la tinta, si consiglia inoltre di preparare la capigliatura utilizzando già prodotti specifici per proteggerla.
Molti consigliano anche di fare un impacco con l'olio di cocco da tenere in posa per tutta la notte prima di eseguire la decolorazione: questo servirà a mantenere morbida la chioma e a proteggerla dall'azione degli agenti chimici.
Infine, prima di eseguire un'altra decolorazione è preferibile attendere almeno tre settimane, in modo da lasciare il tempo alla chioma di riprendersi. Via libera, invece, all'utilizzo regolare del toner, che aiuta a spegnere i riflessi gialli o arancioni ma che non danneggia le lunghezze.
Altri consigli per gestire la decolorazione dei capelli da neri e biondi sono:
- fare attenzione al tempo della posa: è importante non attendere troppo o il capello si rovinerà irrimediabilmente;
- è preferibile decolorare i capelli quando questi sono leggermente sporchi, dal momento che gli oli naturali presenti sulla chioma la proteggeranno dagli agenti chimici;
- se i capelli sono corti, invece di decolorare è possibile provare trattamenti meno stressanti, come ad esempio le meches;
- utilizzare sempre guanti protettivi e applicare uno strato di vasellina sulla pelle, in modo che la tinta non entri in contatto con l'epidermide;
- dopo la tinta, applicare regolarmente maschere, balsami e impacchi a base di olio di argan e di olio di cocco, che hanno un'azione nutriente e riparatrice;
- se si sente bruciore o irritazione, sospendere immediatamente il trattamento e sciacquare;
- dopo la tinta è preferibile non stressare ulteriormente i capelli con piastra e phon;
- seguire sempre attentamente le istruzioni riportate sulla confezione.
Il passaggio dal nero al biondo è piuttosto impegnativo per i capelli e per questo motivo è consigliabile ripetere frammentare l'operazione in più sedute e lasciare il tempo alla chioma di riprendersi.