Il manganese, che nella tavola periodica ha simbolo Mn, è un elemento chimico disponibile in natura e, nel corpo umano principalmente nei reni, nel fegato, nelle ossa e nel pancreas.
Il manganese sostiene la formazione del tessuto connettivo, delle ossa, dei fattori di coagulazione del sangue e degli ormoni sessuali. Inoltre, svolge un ruolo nel metabolismo dei grassi e dei carboidrati, regola l'assorbimento del calcio e tiene sotto controllo i livelli dello zucchero nel sangue. Il manganese è necessario anche per lo svolgimento delle principalil funzioni del cervello e del sistema nervoso.
Le proprietà del manganese sono diverse: è un componente dell'enzima ad attività antiossidante, la superossido dismutasi (SOD), che aiuta a combattere i radicali liberi. I radicali liberi si formano naturalmente nel corpo, e possono danneggiare le membrane cellulari e il DNA. Svolgono un ruolo nell'invecchiamento, nonché nello sviluppo di una serie di condizioni patologiche, tra cui malattie cardiache e cancro.
Antiossidanti, come il SOD, possono aiutare a neutralizzare i radicali liberi e ridurre, o addirittura, a prevenire, alcuni dei danni che le SOD causano.
Il manganese è indispensabile per un buon funzionamento dell'organismo, come cofattore agisce nell’attivazione degli enzimi indispensabili per la digestione e l'assimilazione dei nutrienti. Inoltre, svolge un ruolo fondamentale per una corretta funzionalità mentale, per la crescita ossea, per la formazione del collagene della pelle e proteggere le cellule dall'azione dei radicali liberi.
Calcio, fosforo e manganese sono strettamente legati in diverse funzioni biologiche.
Il manganese può aiutare anche alcune delle seguenti condizioni:
I benefici del manganese sono legati anche alle sue quantità.
Bassi livelli di manganese nel corpo possono causare infertilità, malformazioni ossee, debolezza e convulsioni. Il manganese è presente in molti alimenti. Tra i fattori che possono determinare una carenza di tale elemento, oltre a una cattiva alimentazione, vi sono: uso di antiacidi o di contraccettivi orali.
Elevati livelli di manganese nella dieta potrebbero portare ad un accumulo di manganese nei tessuti del corpo. Le concentrazioni anormali di manganese nel cervello, specialmente nei gangli basali, sono associati a disturbi neurologici simili a quelli del morbo di Parkinson.
L'esposizione al manganese a livelli elevati, o a bassi livelli, può avere un impatto sullo sviluppo neurologico. Un alto livello di manganese nell'organismo è anche associato a scarse prestazioni cognitive nei bambini.
Tra gli alimenti ricchi di manganese sono inclusi:
Inoltre è contenuto anche in vari tipi di farine, noci, cioccolato fondente, riso e pasta.
Per quanto riguarda la dose raccomandata giornaliera, è bene specificare che l'assunzione di manganese, insieme ad altri eventuali supplementi, non deve superare i 10 mg al giorno per via del rischio di effetti collaterali sul sistema nervoso.
Le dosi indicate variano a seconda del sesso e dell'età:
Il manganese è anche prezioso in associazione ad altri elementi. Ad esempio, in associazione al cobalto, è utilizzato nella cura della diatesi terza (o distonica, o neuroartritica) che ha come sintomi disturbi cardiovascolari, digestivi e circolatori, ma dà anche insonnia, ansia, astenia, cefalee e alterazioni nel metabolismo. Il cobalto, infatti, tra le sue proprietà, ha un’azione antispasmodica, tranquillante e ipotensiva, nonché vasodilatatrice. Tale unione, si dimostra pertanto utile anche per il trattamento di:
La combinazione di manganese e cobalto è però sconsigliata se si soffre di malattie polmonari o tubercolosi.
Se il manganese è associato al rame, invece, può essere utile nella cura di tutte quelle infezioni croniche o recidivanti, quali:
L'unione di rame e manganese può essere anche molto utile in stati psicologici non ottimali:
A causa dei potenziali effetti collaterali e delle interazioni con i farmaci, eventuali integratori di manganese andrebbero assunti sotto stretta supervisione medica.