La parola biotina viene dalla parola greca “biotos,” che significa “vita”. Le vitamine del gruppo B, e in particolare la biotina, aiutano a mantenere in salute la pelle, i capelli, gli occhi, il fegato e il sistema nervoso.
La biotina è anche un nutriente essenziale durante la gravidanza, in quanto è importante per la crescita embrionale.
Le vitamine del gruppo B sono indispensabili per il corretto funzionamento del sistema nervoso, dei muscoli, delle cellule e dell’apparato digerente.
Il complesso di vitamine B è essenziale per nutrire pelle, capelli, occhi e mucose, per il metabolismo dei grassi e delle proteine. Inoltre svolgono un ruolo nella trasformazione dei carboidrati complessi in glucosio. Le vitamine del complesso B collaborano tra loro per ricavare e produrre energia dai nutrienti assunti con l’alimentazione.
Le vitamine appartenenti al complesso B sono:
È consigliato assumere tra 30 e 100 mcg al giorno di biotina, per gli adolescenti e adulti.
Mentre la maggior parte degli individui sopportano bene gli integratori di biotina, alcune persone riportano lievi effetti collaterali come nausea e problemi digestivi. Non sono noti sintomi di tossicità associati all’eccesso di biotina.
Poiché alcuni studi dimostrano che i soggetti affetti da diabete di tipo 2 hanno livelli più bassi di biotina, gli integratori di biotina potrebbero aiutare a regolare lo zucchero nel sangue. Anche pazienti con diabete insulino-dipendente di tipo 1, hanno problemi di regolazione dei loro livelli di glucosio nel sangue.
La biotina contribuisce a creare gli acidi grassi convertendo il glucosio, ma non vi sono prove che questo possa contribuire a ridurre lo zucchero nel sangue.
Le carenze di biotina sono rare. Soggetti con deficit di questa vitamina mostrano sintomi quali perdita di capelli o eruzioni cutanee rosse e squamose, per questo motivo alcuni medici consigliano l’assunzione di un integratore a base di biotina, anche se il National Institutes of Health (NIH) segnala che non vi sono dati sufficienti per sostenere che ne vada raccomandata la supplementazione.
Uno studio del 2009 pubblicato sul Journal of Nutrition riporta che molte donne in gravidanza sono carenti in biotina e che i topi in gravidanza con bassa biotina hanno più probabilità di avere prole con gravi difetti alla nascita.
Per la salute del bambino, i medici raccomandano spesso un'integrazione di biotina insieme con acido folico durante la gravidanza.
La biotina si può trovare anche in un certo numero di alimenti, tra cui:
Le tecniche di trasformazione alimentare, primo fra tutte il calore, della cucina possono rendere inefficace biotina, versioni crude o meno elaborate di questi alimenti contengono biotina più attiva.