Possono alcuni alimenti stimolano veramente il desiderio sessuale, o è tutto nella nostra testa? La ricerca ci mostra che è soprattutto la seconda - ma quando si tratta di afrodisiaci, non dobbiamo mai sottovalutare il potere della suggestione sensuale.
I cibi considerati afrodisiaci sono quelli che mirano a stimolare i sensi dell'amore (vista, olfatto, gusto e tatto). Ma può il cibo, o anche il semplice atto di mangiare, stimolare la voglia sessuale? La risposta è sì - ma non nel modo in cui si possa pensare.
Nessun alimento è stato scientificamente dimostrato come stimolante degli organi sessuali umani. Ma alcuni alimenti e l'atto di mangiare possono suggerire sesso alla mente, che a sua volta può contribuire a inviare il desiderio al resto del corpo. E certamente non fa male provare a gustare cibi che voi e il vostro partner a trovate sensuali!
Storicamente, la maggior parte degli afrodisiaci sono divisi in cinque tipi generali, tutti basati su teorie non provate:
Sebbene la scienza affronti l’argomento con le pinze, in quanto potrebbe essere più l’efficacia di un effetto placebo a dare i risultati, è noto che tra gli alimenti molti cibi vengono considerati afrodisiaci in quanto contenenti sostanze che, sembrano, potenziare il desiderio sessuale. Per esempio pare noto a tutti che lo zenzero sia afrodisiaco.
Quello che risulta chiaro è che tutte le sostanze, annoverate tra gli afrodisiaci, hanno potere stimolante della circolazione sanguigna, energizzante e ricostituente anche grazie al loro contenuto vitaminico. Tra gli afrodisiaci naturali sono inclusi:
Se gli alimenti sopra descritti possono essere d’aiuto per una notte di passione, in medicina vengono utilizzati dei farmaci allo scopo di curare disturbi come impotenza o disfunzione erettile. Tra questi il testosterone, la yohimbina, la papaverina e altri principi attivi che hanno un forte potere afrodisiaco e che migliorano le prestazioni sessuali in soggetti con disturbi specifici.
Il più noto è certamente il sildenafil, la nota pillola blu, tanto schernita nei contesti più disparati, proprio per le sue capacità rinvigorenti. Questa sostanza, infatti, inibisce il rilassamenti della muscolatura liscia e favorisce l’erezione dei corpi cavernosi del pene.
In alcuni casi il risultato afrodisiaco è un effetto collaterale di alcune sostanze come le anfetamine, la cocaina, l'ecstasy e l’iosciamina che provocano una tale eccitazione psichica e sessuale da essere considerati afrodisiaci, tuttavia il loro abuso causa l’effetto contrario, ossia il calo della libido.
Il testosterone è un ormone sessuale presente sia nelle donne che negli uomini. In questi ultimi viene prodotto nei testicoli, la sua produzione è sotto controllo dell’ipofisi.
Il testosterone è legato al desiderio sessuale e una sua diminuzione può determinare la riduzione della libido. Sia nell’uomo che nella donna, l’integrazione con testosterone hanno efficacia per l’aumento della libido e spesso viene impiegato in campo medico per alleviare questo disturbo.