icon/back Indietro

Terapia con iodio 131

Endocrinologia
Terapia con iodio 131

Iodio 131: cosa é?

La terapia con iodio 131, o con altre molecole come lo iodio 123, è un trattamento terapeutico che sfrutta la capacità della tiroide di assimilare lo iodio (di cui è molto avida, poiché questo minerale risulta essere indispensabile per la sintesi degli ormoni tiroidei).

In questo modo, somministrando iodio radioattivo, è possibile distruggere selettivamente le cellule tiroidee in eccesso (come nella tireotossicosi, una condizione causata da un eccesso di ormoni tiroidei), o malate (in quanto affette da cancro).

In cosa consiste la terapia con iodio 131 (iodio terapia)?

La terapia con iodio 131 consiste nell'assunzione dello iodio 131 per via orale.

Una volta ingerito, esso viene assorbito dall'intestino, convogliato nel sangue e assimilato dalla tiroide. Per via della sua natura avida di iodio, l'attività endocrina aumenterà in funzione della quantità di iodio 131 assorbita.

Quando bisogna ricorrere alla terapia con iodio 131?

Occorre sottoporsi alla terapia con iodio 131, quando si riscontra un caso di ipertiroidismo provocato da un adenoma tossico (detto anche adenoma di Plummer, è un tumore benigno che ha origine dalle cellule follicolari della tiroide) o dal morbo di Graves.

Si può ricorrere a questa terapia anche dopo un intervento chirurgico per neoplasia tiroidea, al fine di distruggere totalmente eventuali cellule tumorali residue.

Quando non è consigliabile la terapia con iodio 131?

La decisione di servirsi della terapia con iodio 131 deve essere affidata a professionisti esperti.
Generalmente, è sconsigliata sotto i 18 anni, in gravidanza certa o possibile nei futuri 6 mesi.

Quali sono i possibili effetti collaterali a lungo termine della terapia con iodio 131?

I possibili effetti collaterali a lungo termine connessi alla terapia con iodio 131 sono:

  • La possibilità di contrarre l'ipotiroidismo
  • Mal di gola
  • Alterazione del gusto
  • Disturbi gastro intestinali
  • Infiammazione delle ghiandole salivari

Come smaltire lo iodio 131?

Dopo l'assunzione di iodio 131, la maggior parte verrà smaltita attraverso le urine, ma una piccola parte di esso sarà eliminata anche con l'ausilio di altre secrezioni (saliva, feci e sudore) e con l'espirazione.

Come avviene il decadimento radioattivo dello iodio 131?

Il decadimento dello iodio 131 avviene dopo 8 giorni, ma parte dalle 48 ore che seguono l'esame.

Isolamento e precauzioni: cosa fare dopo essersi sottoposti alla terapia con iodio 131?

Dopo la terapia con iodio 131, è necessario rispettare alcune regole comportamentali per 7-8 giorni:

  • Bere almeno un bicchiere d'acqua all'ora e urinare frequentemente durante il primo giorno
  • Non sedersi o rimanere vicino ad altre persone per 3 giorni
  • Non stare a contatto con bambini di età inferiore ai 2 anni e con donne in gravidanza
  • Evitare luoghi affollati per lungo tempo
  • Limitare per una settimana l'utilizzo di mezzi di trasporto pubblici per viaggi della durata di più di due ore
  • Non concedere ad altri l'utilizzo delle proprie posate, stoviglie, asciugamani, lenzuola

Pillole di Iodio e rischio nucleare: facciamo chiarezza

Vuoi saperne di più? Ascolta il podcast "Pillole di Iodio e rischio nucleare: facciamo chiarezza con il CNR": clicca QUI.
Dr. Mario Vasta Medico Chirurgo
Dr. Mario Vasta
endocrinologomedico dello sport

Contenuti correlati

Linfoadenectomia
icon/card/salute
L'intervento di linfoadenectomia si effettua per rimuovere i linfonodi; questa procedura può essere necessaria per svolgere dei rilievi d...
GH ormone della crescita
icon/card/endocrinologia
L'ormone della crescita controlla le varie fasi della crescita; si tratta di un peptide prodotto dall'apofisi; in caso di carenza di ques...
Spironolattone
icon/card/endocrinologia
Lo spironolattone è un composto steroideo sintetico analogo strutturale dell’aldosterone e del progesterone. L’uso clinico di questa sost...