Soluzione di Dakin-Carrel

Da chi fu ideata?

La soluzione di Dakin-Carrel prende il nome da coloro che idearono questo antisettico durante la Prima Guerra Mondiale. I due ideatori erano Henry Drysdale Dakin, un chimico inglese, e Alexis Carrel, un chirurgo francese. 

Durante gli anni della prima guerra mondiale, le infezioni falciavano più vittime delle stesse ferite. Furono testati e usati diversi disinfettanti e antibatterici. La soluzione di Dakin-Carrel conteneva ipoclorito di sodio (principio attivo della comune candeggina), che Dakin modificò tramite neutralizzazione con acido borico al fine di ricavare un derivato stabile. Carrel lo utilizzò, durante la guerra, negli interventi chirurgici.

Questa soluzione è efficace?

Le soluzioni germicida più forti, come quelle a base di fenolo o iodio, danneggiano anche le cellule viventi oppure tendono a perdere la propria efficacia in presenza del siero. La soluzione di Dakin-Carrel, invece, non presenta nessuno svantaggio di tale genere, poiché la sua azione sulle cellule morte accelera la separazione tra cellule morte e tessuto vivo. 

Come si ottiene la soluzione di Dakin-Carrel?

Tale soluzione si ottiene mettendo il cloro in una soluzione di idrossido di sodio oppure di carbonato di sodio. Tuttavia, la soluzione è instabile e non può essere conservata per più di pochi giorni. 

Come si cura una ferita con la soluzione di Dakin-Carrel?

Il trattamento a base di soluzione di Dakin-Carrel consiste nel bagnare periodicamente l'intera superficie della ferita con la soluzione.