La miringoplastica è un intervento di microchirurgia che permette la ricostruzione di un timpano lesionato. È un’operazione indolore, solitamente molto efficace. Un intervento di mirongoplastica ha due scopi:
Un intervento chirurgico di miringoplastica si rende necessario in presenza di perforazioni della membrana timpanica, di solito causate da infezioni o forti traumi.
Soprattutto nei bambini, anche un pesante raffreddore può provocare una perforazione del timpano in seguito alla fuoriuscita della secrezione che si accumula sotto al timpano durante la malattia.
Altri fattori che possono portare alla perforazione del timpano sono: traumi del padiglione auricolare, un uso improprio del cotton fioc, infezioni all’orecchio.
La maggior parte delle infezioni dell'orecchio possono guarire del tutto se adeguatamente trattate.
In casi di otite ricorrenti, la membrana timpanica può non rimarginarsi completamente, causando così una perforazione permanente. Tale perforazione può provocare una parziale sordità, di gravità variabile.
Una lesione del timpano può verificarsi accompagnata dai seguenti sintomi:
Questo tipo di operazione può essere eseguita a qualsiasi età, indipendentemente dalla dimensione della lesione del timpano. Di solito ha una percentuale di successo molto alta.
Per gli adulti è sufficiente un'anestesia locale, iniettando l’anestetico direttamente nel condotto uditivo, mentre al di sotto dei 16 anni è consigliata un’anestesia totale.
Il timpano viene ricostruito con tessuti prelevati direttamente dal paziente: la fascia del muscolo temporale (tessuto connettivo che si trova dietro l’orecchio), oppure il pericondrio del trago (tessuto connettivo che riveste la cartilagine tragale sull’apertura del condotto uditivo). Per le piccole perforazioni l'intervento viene eseguito per via endoauricolare (senza incisioni visibili), altrimenti si segue la via retroauricolare, con un taglio che lascerà una piccola cicatrice.
I tessuti prelevati vengono inseriti al di sotto dei residui timpanici, i lembi di pelle sono riposizionati ed il condotto uditivo viene tamponato con spugne di cellulosa ossidata che lo mantengono in sede.
In caso di incisione retroauricolare viene applicato un bendaggio per evitare il formarsi di grumi di sangue che potrebbero interferire con la cicatrizzazione dei tessuti.
I giorni di degenza ospedaliera previsti sono al massimo due e già dopo una settimana il paziente può essere in grado di tornare al lavoro. Nei primi giorni dopo l’intervento l’udito potrebbe diminuire, ma la guarigione completa richiede soltanto alcune settimane.
In questo arco di tempo il paziente non deve lavarsi i capelli, né entrare in acqua o prendere l’aereo.
Le complicazioni dopo un intervento di miringoplastica sono molto rare ma includono: