Cosa sono i farmaci adrenergici?
I
farmaci adrenergici sono una classe di farmaci che agisce sul
sistema nervoso centrale.
La loro azione si esplica o mimando gli effetti dell’
adrenalina e della
noradrenalina, oppure stimolandone il rilascio. I
farmaci adrenergici sono impiegati per il trattamento di diverse patologie potenzialmente mortali come un
arresto cardiaco, una crisi asmatica o una reazione allergica.
In sostanza, tali farmaci adrenergici regolano le reazioni del corpo in situazioni di
stress ed
emergenza. In queste situazioni, il
sistema nervoso simpatico rilascia delle sostanze chimiche, note come
neurotrasmettitori, dal
surrene, che agiscono sul corpo incrementando:
- battito cardiaco
- sudore
- respirazione
Inoltre, gli adrenergici diminuiscono la digestione. Questa risposta del corpo viene definita "combatti o fuggi". I farmaci adrenergici stimolano gli stessi nervi, mimandone l'azione.
I farmaci agonisti adrenergici
I farmaci che potenziano l'azione (
agonisti) dei recettori adrenergici sono chiamati
simpaticomimetici, poiché mimano gli effetti delle
catecolamine, agendo direttamente e/o indirettamente sui recettori.
I
farmaci agonisti adrenergici che agiscono tramite azione diretta, inoltre,
si dividono in:
- selettivi.
- non selettivi.
Sistema adrenergico
Il
sistema adrenergico, o sistema nervoso adrenergico, è un gruppo di
organi e nervi in cui l'
adrenalina (epinefrina) e/o la noradrenalina (norepinefrina)
agiscono come neurotrasmettitori.
Il sistema adrenergico è considerato uno dei
principali sistemi neuro-ormonali che
regolano la funzione cardiovascolare, incluso il tono muscolare liscio.
Il
sistema nervoso adrenergico periferico è costituito da
tre componenti principali:
- sistema nervoso simpatico;
- sistema nervoso parasimpatico;
- sistema nervoso enterico.
In quali situazioni vengono utilizzati i farmaci adrenergici?
I farmaci adrenergici vengono impiegati in situazioni di vita o di morte, come:
- arresto cardiaco
- shock
- reazioni allergiche
Come agiscono i farmaci adrenergici?
I farmaci adrenergici
agiscono sul sistema nervoso simpatico. Il sistema nervoso simpatico aiuta a regolare la reazione del corpo a situazioni di stress o di emergenza. In questi casi, si ha il rilascio di
mediatori chimici da parte della ghiandola surrenale. Questi mediatori chimici aumentano la frequenza cardiaca, la sudorazione e la frequenza respiratoria.
I farmaci adrenergici hanno una struttura simile a quella dei mediatori chimici prodotti dal corpo come l’adrenalina e la noradrenalina e pertanto sono in grado di legarsi agli stessi recettori dell’adrenalina e della noradrenalina, mimandone gli effetti.
I farmaci adrenergici provocano:
- aumento della pressione arteriosa;
- vasocostrizione;
- broncodilatazione;
- aumento della frequenza cardiaca.
Quali condizioni è possibile trattare con i farmaci adrenergici?
Ciascun tipo di
farmaco adrenergico è utilizzato nel trattamento di determinate condizioni patologiche, in base al tipo di recettore a cui si lega. Anche il tipo di azione del farmaco cambia se esso si lega direttamente al recettore e funge da mediatore chimico oppure se indirettamente stimola il rilascio di adrenalina e noradrenalina.
In base al tipo di azione è possibile distinguere i farmaci adrenergici in:
Broncodilatatori
I farmaci broncodilatatori favoriscono la dilatazione dei bronchi e il passaggio dell’aria. Questi farmaci si legano ai recettori beta-2 adrenergici e promuovono il rilassamento della muscolatura dei bronchi. Questo facilita la respirazione nei pazienti con problemi respiratori come:
Vasocostrittori
Questi farmaci agiscono sui recettori alfa-1 (
agonisti alfa adrenergici) e sui recettori beta-1 e beta-2 ed anche sui recettori della
dopamina. I farmaci vasocostrittori provocano la contrazione della muscolatura liscia dei vasi, con conseguente restringimento del calibro dei vasi sanguigni. La vasocostrizione determina un
aumento della pressione arteriosa.
L’aumento della pressione arteriosa può essere utile nelle situazioni di shock. La vasocostrizione può inoltre bloccare eventuali
emorragie.
Alcuni farmaci vasocostrittori sono utilizzati per il
raffreddore o le
allergie, perché possono ridurre il calibro dei vasi della mucosa nasale. In questo caso, si parla nello specifico di
decongestionanti nasali.
Stimolatori delle funzioni cardiache
Questi farmaci sono utilizzati per
stimolare la normale frequenza cardiaca. In particolare, si utilizzano nel caso di un improvviso arresto cardiaco in seguito ad una folgorazione,
soffocamento o
annegamento.
Quali sono gli effetti collaterali dei farmaci adrenergici?
Gli
effetti collaterali dei farmaci adrenergici dipendono dalla tipologia di farmaci che si assume.
Gli effetti collaterali più comuni che derivano dall’assunzione dei farmaci adrenergici comprendono:
Se si ha intenzione di assumere un farmaco adrenergico, occorre prendere in considerazione i suddetti effetti collaterali. Ovviamente, non tutte le persone avranno gli stessi effetti collaterali, perché questi variano in base al farmaco e alla condizione che si vuole trattare. Le condizioni generali di salute rivestono quindi un ruolo importante nella scelta del farmaco adatto alle proprie esigenze. Si consiglia di chiedere il parere del proprio medico prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco.