Il bolo farmaceutico viene somministrato, soprattutto, per via endovenosa, ma in alcuni casi casi anche per via intramuscolare ed intratecale. Si tratta di una quantità consistente di farmaci e droghe, che hanno il compito di innalzare la concentrazione, nel sangue, del farmaco in essi contenuto.
La via di somministrazione endovenosa consente di bypassare la fase di assorbimento del farmaco che, in tal caso, giunge direttamente nel circolo ematico con un dosaggio costante. La somministrazione sotto forma di bolo endovenoso permette di introdurre dosaggi concentrati di principio attivo direttamente nel circolo sistemico e, quindi, un veloce effetto terapeutico.
Il bolo si può somministrare, in iniezione:
Il suo posizionamento è legato ai medicinali che si desidera inserire nel corpo.
Oltre che per la somministrazione per la cura di patologie, come il diabete, o come vaccino, i farmaci in bolo sono molto diffusi in campo veterinario e nella radioterapia.
Nella terapia delle patologie reumatiche sono frequenti i boli endovenosi di cortisone per bloccare eventuali riacutizzazioni della patologia.