Cos'è l'arnica?
L’arnica
è una pianta omeopatica che cresce spontaneamente in terreni poveri e montuosi (di qui il nome scientifico di “
Arnica Montana”)
dell’Europa e del Nord America.
L’arnica appartiene alla famiglia delle
Asteraceae, si presenta con fusto eretto e robusto (che non supera i 60 cm di altezza), e fiori dai petali giallo-arancio, simili a quelli delle margherite, che la rendono facilmente riconoscibile.
Quali sono le proprietà dell'arnica?
A questa pianta (e in particolare ai suoi fiori),
sono attribuite importanti proprietà medicali antinfiammatorie e analgesiche, grazie all’elevata concentrazione di
principi attivi in essa presenti, quali:
- polifenoli (ad esempio, prociamidi, lattoni, arnicolide A), che stimolano l’azione delle cellule immunitarie;
- oli essenziali, dalle proprietà disinfettati;
- flavonoidi;
- timolo, che allevia il dolore.
A cosa serve l'arnica?
L’
arnica può essere utilizzata come rimedio naturale per:
- traumi muscolari (ad esempio, distorsioni, stiramenti, contratture);
- traumi ossei o articolari (ad esempio, artrite, reumatismi);
- traumi esterni (ad esempio, lividi, gonfiori, ferite);
- stati di alterazione di coscienza;
- infezioni della pelle (acne, punture di insetto).
Ad ogni modo, molte delle proprietà soprammenzionate hanno bisogno di ulteriori approfondimenti scientifici.
Altri rimedi naturali dalle proprietà simili all'arnica
Esistono altri rimedi naturali, cui vengono attribuiti proprietà simili all'arnica, tra questi:
Calendula
È una pianta che appartiene alla famiglia delle Composite, tipica delle regioni mediterranee.
È nota per le sue proprietà antispasmodiche e antinfiammatorie, grazie alla riserva di olii essenziali, caroteni, mucillaggini e flavonoidi contenuti nei suoi fiori.
La
tintura madre, gli estratti o gli impacchi di calendula sono prevalentemente utilizzati per:
- Attenuare dolori mestruali e addominali;
- Attenuare patologie a carico dei tessuti interni (ad esempio, colite, gastrite, ulcere);
- Facilitare la cicatrizzazione di ferite, scottature e piccole ustioni;
- Donare sollievo ad arrossamenti o irritazioni della pelle.
Nux Vomica
È il rimedio omeopatico che deriva dai semi della pianta Strychnos Nux vomica, appartenente alla famiglia delle Loganiaceae coltivate nello Sri Lanka, in Malesia e in Australia.
La presenza di due sostanze, la stricnina e la brucina, conferisce ai fiori di questa pianta importanti proprietà medicali.
Disponibile in gocce o granuli, tale rimedio risulta utile per contrastare:
-
Cefalee, emicrania, vertigini;
- Nervosismo, irritabilità, sonnolenza, affaticamento;
-
Reflusso, gastrite, singhiozzo, coliche, emorroidi;
-
Sciatalgia, spasmi, crampi, reumatismi.
Pulsatilla
Genere di pianta erbacea di tipo perenne, fiorisce nel Nord d’America e d’Eurasia. Si distingue per fiori campaniformi di viola scuro con la zona centrale arancione con le foglie ricoperte da una sottile peluria di color argento.
Anch’essa disponibile in tintura madre o in granuli, è impiegata in particolare per alleviare dolori dovuti a:
Cocculus
È il frutto dell’Anamirta Cocculus, un arbusto della famiglia delle Menispremacee, coltivato in India.
Idoneo per contenere molteplici problematiche, tra cui:
Prima di utilizzare qualsiasi tipologia di rimedio omeopatico, è bene effettuare una diagnosi presso un medico, per conoscere bene le cause dei disturbi avvertiti ed individuare la terapia (tipologia, dosaggio e durata) più affine.
Arnica: quali sono le controindicazioni?
In
gravidanza, in a
llattamento, in presenza di
particolari condizioni o se si stanno assumendo alcuni
farmaci (come ad esempio anticoagulanti o antiaggreganti) è opportuno non utilizzare l'arnica.
Inoltre, è necessario non assumere dosi elevate di arnica perché molto pericoloso. In ogni caso,
è sempre necessario rivolgersi al proprio medico.