Cos'è l'antistaminico
Gli
antistaminici sono farmaci in grado di contrastare gli effetti delle reazioni
allergiche.
Hanno il compito di combattere l'
istamina, una sostanza chimica che causa infiammazioni all’interno dell’organismo di chi soffre di allergie.
Non bisogna mai esagerare nel dosaggio degli antistaminici, così come è importante non assumerli contemporaneamente ad altri farmaci senza aver prima consultato un medico.
Tipi
Attualmente si conoscono due tipi di antistaminici:
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Anti H1 contro le allergie – Contrastano gli effetti dell’istamina
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Anti H2 contro gli acidi – Risultano utilizzati soprattutto per curare l’ulcera gastrica.
Tra gli anti H1 bisogna poi distinguere:
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Anti H1di prima generazione – Venivano utilizzati più spesso nel passato e includono: difenidramina e clorfenamina che presentavano fastidiosi effetti collaterali quali soprattutto stato di stordimento e sonnolenza
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Anti H1 di seconda generazione – Sono i più utilizzati attualmente e comprendono: cetirizina e levocetirizina, terfenadina, loratadina e desloratadina, bilastina, rupatadina e ebastina che, molto raramente, presentano effetti collaterali (1-2% dei casi) dal momento che non superano la barriera emato-encefalica come gli antistaminici di prima generazione.
Effetti collaterali
L’assunzione di antistaminici può causare alcuni effetti collaterali. Gli effetti collaterali dell'antistaminico includono:
- Stato di stordimento e sonnolenza
- Riduzione del numero di spermatozoi nel corpo
- Nausea
- Vomito
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Tosse e difficoltà respiratorie
- Disturbi cardiaci (soprattutto in caso di consumo elevato)
Il dosaggio degli antistaminici va sempre controllato. In particolare, questi farmaci sono altamente sconsigliati per chi soffre di
insufficienza epatica e per chi assume già farmaci che incidono sul
fegato.
Antistaminici in gravidanza
Se si ha intenzione di rimanere incinta o se si è già in attesa, bisogna informare il medico di tutti i medicinali che si prendono, compresi quelli che non necessitano di prescrizione medica.
Molti farmaci indicati per le allergie possono infatti essere compatibili con la
gravidanza, tuttavia è sempre bene
essere prudenti e
richiedere un consulto medico.
Gli
antistaminici in gravidanza che si assumono oralmente, come la cetirizina, la clorfeniramina, la difenidramina, la fexofenadina e la loratadina sembrano essere farmaci sicuri.
Anche gli
spray nasali antistaminici dovrebbero essere sicuri, ma come si diceva in precedenza, è meglio consultare il medico prima di utilizzarli. Un vantaggio dello spray è che il farmaco risulta concentrato solo nel naso, pertanto, non verrà diffuso in tutto il corpo.
Durante il
primo trimestre, inoltre, non prendere decongestionanti per via orale. Essi possono essere responsabili di malformazioni neonatali. Attenzione anche agli antistaminici combinati con un
decongestionante.
Antistaminici naturali
Gli
antistaminici classici forniscono un’azione di risposta al fenomeno allergico.
Gli antistaminici naturali, invece, provano ad anticipare l’allergia e a prevenirne la fase più acuta. Essi, inoltre, non causano effetti collaterali.
La cura con antistaminici naturali dovrebbe iniziare circa due mesi prima dell’insorgenza dei sintomi.
La primavera è solitamente la stagione in cui i disturbi allergici sono più diffusi. Prima di iniziare l’assunzione di questi farmaci naturali, chi soffre di allergia dovrebbe riconoscere il rimedio più adatto alle caratteristiche del proprio disturbo.
Gli antistaminici naturali sono preziosi alleati contro:
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Allergie cutanee – Optare per Viola tricolor.
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Disturbi alle vie respiratorie, anche acuti – In questo caso, sono indicati Plantago Maior e Viburnum Lantana.
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Indebolimento del sistema immunitario – Assumere il Ribes Nigrum.