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Intorpidimento della lingua

Odontoiatria e stomatologia
Intorpidimento della lingua

Intorpidimento della lingua: cos'è

La parestesia della lingua è una sensazione anormale che include senso di addormentamento, formicolio e pizzicore (simile alla percezione di essere trafitti da spilli e aghi).

La lingua è uno degli organi più sensibili del corpo. Le sensazioni legate alla temperatura, alla pressione, alla consistenza e al dolore risultano più forti sulla lingua che sull’epidermide. Essa, inoltre, possiede una funzione sensoriale unica: il senso del gusto.

La lingua è molto innervata ed è rivestita di una delicata membrana mucosa, cosa che, in parte, contribuisce a rendere l’organo così sensibile.

Come ogni parte del corpo, anche la lingua è soggetta ad anormalità a livello sensoriale: quando è il gusto a essere coinvolto, l’anomalia prende il nome di disgeusia; se, invece sono interessate le altre componenti sensoriali e si manifestano insensibilità, formicolio, pizzicore o bruciore, il disturbo è denominato parestesia.

Funzionamento nervoso della lingua

Qualunque sensazione anormale, proveniente da una qualsiasi parte del corpo, è indicativa di un problema con i recettori, nervi o centri nervosi responsabili dell’elaborazione dei segnali.

Sulla lingua, i recettori sono terminazioni nervose con specifiche funzioni. Alcuni hanno il compito di rilevare le variazioni di temperatura (termorecettori), altri individuano pressione e consistenza (meccanorecettori), altri ancora il dolore (nocicettori). Le papille gustative possiedono recettori per il gusto.

Quando i recettori sono sottoposti a specifici stimoli, generano un impulso elettrico. L’impulso è tanto più forte, quanto più forte è la stimolazione. Per esempio, l’esposizione ad una forte pressione stimola i meccanorecettori a produrre un impulso molto più forte rispetto a quello che avrebbe avuto luogo in reazione ad una pressione leggera.

Una volta generati, gli impulsi corrono lungo i nervi linguali e raggiungono le aree specifiche dell’encefalo in cui avviene la loro decodifica e trasformazione in specifiche esperienze sensoriali. Il processo è simile in ogni parte del corpo. La lingua differisce solo per il fatto di essere anche in grado di rilevare la composizione chimica delle sostanze con cui viene in contatto, ovvero di possedere il gusto. 

Parestesia alla lingua

Come accennato sopra, la parestesia può interessare qualsiasi parte del corpo, quindi anche la lingua; essa segnala la presenza di un problema a carico dei recettori o dei nervi e, meno frequentemente, dell’encefalo. In pratica, sta ad indicare che recettori e nervi risultano stimolati nonostante non ci sia alcuno stimolo reale in atto.

In questi casi, il paziente può provare sensazione di caldo, freddo, pressione o dolore in assenza di un evidente motivo. Pizzichi e formicolii oppure bruciore alla lingua sono altre sensazioni possibili, chiaramente indicative di un problema dei recettori e dei nervi. Qualche volta, come nel caso dell’insensibilità, il disordine consiste nell’impossibilità di distinguere stimoli differenti di pari grado, come avviene di solito.

Indipendentemente dal tipo di sensazione, la presenza di simili anomalie sta a indicare un problema coi recettori o i nervi che può essere segno di infiammazione, compressione o danno nervoso. Può anche suggerire l’esistenza di una patologia sottostante, a carico dei centri nervosi dell’encefalo incaricati di ricevere gli impulsi, decodificarli e interpretarli come sensazione specifica. 

Cause

1. Farmaci e sostanze

Nonostante intorpidimento e formicolio alla lingua siano, in genere, causati da un disordine che interessa i recettori, i nervi o i centri nervosi dell’encefalo, in alcuni casi, queste sensazioni capitano in conseguenza dell’uso di sostanze.

L’ingestione di agenti caustici, anestetici locali, tipi specifici di alcol, farmaci regolarmente prescritti o sostanze illecite (narcotici) può causare sensazioni anomale a livello dei tessuti della lingua. L’effetto di solito dura poco e passa da solo, a meno che non ci sia un danno permanente alla lingua o ai nervi.

L’insensibilità e il formicolio conseguenti all’assunzione dei farmaci prescritti dal medico sono, il più delle volte, effetti collaterali o legati all’interazione tra medicinali e non causano danno ai tessuti o ai nervi della lingua.

2. Veleni e tossine

Molte tossine, naturali o artificiali, possono causare insensibilità e formicolio alla lingua. Nella maggior parte dei casi, si tratta di sostanze ingerite che, dunque, sono venute a contatto diretto con la lingua. Uno dei veleni naturali più diffusi è la tossina chiamata ciguatera, contenuta in certi pesci e alimenti di origine marina, come i barracuda, la spigola o il grongo.

Un altro genere di intossicazione è la sindrome sgombroide, che può insorgere quando si ingerisce pesce deteriorato in seguito a errata refrigerazione. Il fugu è, invece, un pesce palla che contiene grandi quantità di una tossina mortale chiamata tetradotossina, concentrata nella pelle, nel fegato e nelle ovaie. Il fugu deve essere preparato solo ed esclusivamente da chef autorizzati o può risultare letale.

Tuttavia, è pratica comune, lasciare piccole quantità di tossina nel pesce, per rendere più significativa l’esperienza culinaria. Ciò provoca insensibilità e formicolio della lingua e delle labbra che passano dopo poco. Questi sintomi, sono, tuttavia, presenti anche con l’avvelenamento vero e proprio e, se il pesce non è stato trattato correttamente, possono risultare mortali.

Anche l’avvelenamento causato da altre sostanze, in particolare da metalli pesanti, può causare parestesie, come formicolio alle gambe o insensibilità. I sintomi possono essere, in questo caso, diffusi a tutto il corpo, quindi anche alla lingua.

3. Chirurgia dentale 

L’insensibilità della lingua, delle labbra, dell’interno della bocca e del volto sono conseguenze comuni degli anestetici impiegati durante le procedure dentistiche. Man mano che l’effetto svanisce si può anche avvertire formicolio seguito, più tardi, dal dolore conseguente al trauma che ha interessato la bocca.

Ciò passa in breve tempo, non appena i tessuti guariscono. Tuttavia, in alcuni casi, un nervo può rimanere danneggiato nel corso dell’intervento dentistico e ciò può causare insensibilità e/o formicolio della lingua in maniera permanente. Questo tipo di complicazioni può verificarsi nel corso di procedure importanti come la devitalizzazione, l’estrazione dei denti del giudizio o gli impianti dentali, durante le quali può rimanere ferito o danneggiato il nervo linguale che presiede all’organo.

4. Trauma

Qualsiasi problema alla lingua può causare dolore o altre sensazioni anormali come il formicolio derivante, ad esempio, da infiammazione (glossite). Traumi seri, che danneggiano nervi o recettori possono causare insensibilità seguente a dolore acuto. Traumi comuni possono essere quelli che derivano dal mangiare/bere qualcosa di eccessivamente caldo, acido o alcalino, dal mordersi la lingua o dal praticare un piercing.

Anche i cibi e le bevande gelate possono causare insensibilità temporanea e formicolio. In questi casi, la motivazione è chiaramente identificabile. L’esposizione della bocca alle radiazioni, di solito parte del trattamento del cancro, può risultare irritante per i tessuti della lingua, per i recettori ed i nervi. Altre possibili cause possono essere il masticare tabacco, noci di Areca o foglie di Betel (utilizzate come cardiotonico, stimolante e digestivo), ma l’insensibilità e il formicolio sono reazioni più comuni tra i consumatori occasionali.

5. Infezioni

Esistono svariate infezioni che possono coinvolgere i tessuti della lingua o il nervo che afferisce ad essa. Esse causano più comunemente dolore, ma anche parestesia.

Tra le più importanti, l’Herpes Simplex (Herpes orale) e la recidiva del virus della varicella, responsabile del Fuoco di sant’Antonio (Herpes Zoster). Altre comuni infezioni della lingua, come le candidiasi (Mughetto) non causano spesso parestesie della lingua, ma talvolta sì.

6. Vitamine e minerali

L’eccesso o la mancanza di determinati micronutrienti, primi fra tutti calcio, sodio e potassio, possono causare parestesie alla lingua. Anche la mancanza di vitamina B12 causa intorpidimento e formicolio.

7. Cibi specifici

La sensazione di intorpidimento o pizzicore alla lingua può presentarsi a seguito dell'ingestione di cibi come ananas, kiwi, fragole. Questi alimenti infatti contengono degli acidi che possono avere questo effetti, soprattutto nelle persone con intolleranze alimentari. 

Alcuni tipi di irritazione e intorpidimento possono verificarsi dopo aver ingerito alimenti particolarmente forti quali:
  • Peperoncino o altre spezie
  • Alimenti acidi (agrumi)
  • Cibi troppo caldi
Il pizzicore alla lingua può infine essere dovuto anche al consumo abituale di tabacco, alcol oppure bevande che contengono caffeina.

8. Altre cause

Di seguito, altre possibili cause di parestesia alla lingua:

  • Sclerosi multipla – Si tratta di una malattia neurodegenerativa demielinizzante, che colpisce, cioè, la guaina mielinica che riveste le cellule nervose, impedendo la corretta trasmissione dei segnali e causando lesioni al sistema nervoso centrale. Tra i sintomi più comuni, disturbi visivi (neurite ottica), astenia, dolore e disturbi della sensibilità che causano intorpidimento, bruciore o sensazione di formicolio che alterano la normale funzionalità della parte del corpo colpita (ad esempio il formicolio ai piedi può compromettere l’equilibrio durante la marcia). Inoltre, problemi a muovere i muscoli facciali e la lingua.
  • Ictus e attacco ischemico transitorio (TIA) – Gravi disturbi di origine cardiocircolatoria che interessano i vasi sanguigni cerebrali. Mentre l’ictus può causare danni permanenti al sistema nervoso, le conseguenze, pur gravi, del TIA risultano, invece, transitorie e scompaiono nell’arco di 24 ore. Tra i sintomi: cecità temporanea, afasia, paresi di una metà del corpo (emiparesi), disturbi della sensibilità della cute, in genere asimmetrici (es. formicolio braccio destro, gamba destra) e parestesie, tra cui intorpidimento della lingua. Anche l’infarto del miocardio può causare parestesie: dolore e formicolio alla mano sinistra, particolarmente intensi e persistenti, possono essere segno di infarto e devono, quindi, essere rapidamente sottoposti all’attenzione di un medico.
  • Tumori che comprimono i nervi o tumori al cervello – I sintomi possono essere svariati, a seconda della localizzazione del tumore e possono includere vari tipi di parestesie, in modo particolare quando sono interessati i nervi che attraversano il fluido spinale.
  • Sindrome della bocca urente (stomatopirosi) –  È una patologia dermatologica del cavo orale molto frequente che si manifesta con sensazione di bruciore, formicolio, dolore, prurito e sensazione di puntura di spilli. Una sua variante è la Sindrome della lingua urente.
  • Ipotiroidismo – È una malattia del sistema endocrino che comporta una riduzione dei processi metabolici dell’organismo, conseguente al deficit di produzione degli ormoni tiroidei. Tra i sintomi, secchezza dei capelli e della cute, fragilità delle unghie, colorito giallastro, lentezza dei riflessi, bassa frequenza cardiaca e lingua gonfia e protrusa.
  • Emicrania – I sintomi dell’emicrania cosiddetta “con aura”, fenomeno neurologico transitorio che precede o segue la fase dolorosa, includono anche parestesie, come, ad esempio, sensazione di puntura di spilli alle braccia, formicolio alla testa, in particolare nella zona del naso e della bocca e lingua intorpidita o insensibile.
  • Paralisi facciale – La paralisi facciale (paralisi periferica del nervo faciale) e la paralisi di Bell, che interessa il VII nervo cranico, causano impossibilità a muovere i muscoli del volto nella parte interessata. Possono essere irreversibili, parzialmente reversibili o reversibili, a seconda della causa scatenante. Si manifestano, oltre che con i problemi motori, anche con formicolii al volto e perdita della sensazione del gusto.
  • Problemi del tratto cervicale della colonna vertebrale Spondilosi cervicale (artrosi cervicale), traumi localizzati (es. colpo di frusta), ernie del disco e altri disturbi a carico delle vertebre cervicali possono provocare, oltre che dolore acuto, anche problemi di mobilità, insensibilità e parestesie che coinvolgono sia la testa che gli arti, come ad esempio debolezza e formicolio alla mano. Ciò accade, in particolare, in presenza di ernie che comprimono le radici dei nervi (es. Cervicobrachialgia). Il dolore e le parestesie interessano, in questo caso, la mano/braccio attraversata/o dal nervo danneggiato. Un discorso a parte deve essere fatto, tuttavia, per il formicolio alla mano destra, la mano più utilizzata dai non-mancini, che può anche essere sintomo di sindrome del tunnel carpale, diffusa neuropatia causata dalla compressione del nervo mediano all’interno del canale carpale (situato all’altezza del polso).
  • Diabete – Malattia caratterizzata da un’elevata concentrazione di glucosio nel sangue (iperglicemia, ovvero glicemia alta) causata da carenza di insulina, ormone prodotto dal pancreas, incaricato della regolazione dei livelli di glucosio ematico. Tra i sintomi: poliuria (minzione frequente), polidipsia (aumento della sete), aumento della fame (e contemporanea perdita di peso), astenia, problemi alla vista, neuropatie periferiche e parestesie, inclusi formicolii ed intorpidimento del volto e della lingua, anche secondari al calo improvviso degli zuccheri nel sangue (ipoglicemia) cui alcuni pazienti diabetici (mellito tipo 2) sono facilmente soggetti.
  • Cancro alla bocca – Tra i sintomi: tumefazione persistente, comparsa di ferite che non si rimarginano e presenza di macchie sulla lingua di colore bianco/rossastro. Tra le neoplasie a carico del cavo orale, la più frequente è il tumore alla lingua (carcinoma linguale).
Dr. Francesco Asprea Medico Chirurgo
Dr. Francesco Asprea
audiologootorinolaringoiatra

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